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Padel

Destra o sinistra? Cinque consigli per scegliere lato

Nel padel esiste una chiara distinzione fra giocatori di destra e giocatori di sinistra: in base al lato di campo occupato cambia il tipo di gioco che bisogna proporre. Per questo occorre capire in fretta da quale parte i colpi risultano più efficaci. Qualche consiglio per orientarsi meglio

03 novembre 2021

Prima o poi, qualsiasi giocatore di padel si trova di fronte a un bivio: destra o sinistra? Una via di mezzo non esiste, e visto che il lato del campo scelto determina anche il tipo di gioco di chi lo occupa, chiunque deve individuare la soluzione che funziona meglio per se stesso. Premesso che un buon padelista dovrebbe essere in grado di giocare a un determinato livello da entrambi i lati, la scelta è obbligata e i fattori da tenere in considerazione sono numerosi. In generale, la cosa più importante è capire da quale lato si riesce a essere più incisivi per il bene della coppia, sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Per farlo, esistono una serie di linee guida che possono valere a tutti i livelli, e rendono la scelta molto più semplice. Eccole.

IL MANCINO GIOCA A DESTRA

Nel padel è una legge: se un giocatore destro gioca in coppia con un mancino, a destra ci va il mancino, senza se e senza ma. Ed è un errore pensare che sia una situazione così rara: è stimato che nel mondo circa il 10% delle persone sia mancino, quindi si può ipotizzare che ce ne sia uno ogni cinque coppie. Il mancino deve giocare a destra perché è quella la soluzione che garantisce ai due compagni la migliore copertura del campo possibile, e anche maggiori soluzioni visto che entrambi hanno la possibilità di utilizzare il diritto dal centro. E se due mancini giocassero insieme? Ovviamente cade tutto, ma si tratta di una situazione molto improbabile, visto che i mancini sono generalmente compagni piuttosto ambiti.

CHI GIOCA MEGLIO I COLPI ALTI VA A SINISTRA

Generalmente, il compito di chiudere i punti spetta a chi gioca a sinistra, ragion per cui è logico piazzare da quella parte il giocatore che esegue meglio i colpi con la palla alta, quindi remate (smash), bandeja o vibora. Se riesce a essere più incisivo rispetto al compagno, la coppia ne guadagna ed è giusto esaltare un punto di forza. In più, per chi occupa il lato sinistro è più semplice (e immediato) entrare a colpire le palle alte al centro del campo, mentre chi gioca a destra rischia invece di dover intervenire con la volèe alta di rovescio, soluzione che nel padel non funziona granché. E infatti viene usata pochissimo. Chi gioca a destra e ritiene di essere superiore nel gioco aereo rispetto al compagno, dovrebbe convincerlo a cambiare lato. Chi gioca meglio la volèe di rovescio dovrebbe invece andare a destra, questo perché la gran parte delle palle che un giocatore di destra si trova a prendere al volo sono al centro del campo, quindi vanno colpite di rovescio.

CHI RISPONDE MEGLIO GIOCA A SINISTRA

Questa regola ha bisogno dell’asterisco, visto che a livello World Padel Tour la ragione è sostanzialmente scaduta da quando è stato introdotto il punto de oro sulla situazione di parità. Da sinistra, infatti, prima iniziava il punto in tutte le situazioni decisive (vantaggio per chi serve, o palla break), quindi era importante garantirsi le maggiori possibilità che il punto iniziasse sul serio, affidando la risposta al giocatore più reattivo. Tuttavia, la novità del punto secco sul 40-40 ha reso la questione indifferente, visto che ora spetta alla coppia in ribattuta stabilire a chi tocca rispondere sul deciding point, quindi sui punti decisivi può tranquillamente rispondere chi sta a destra. Il consiglio rimane ancora valido, invece, qualora non venga utilizzata la regola del punto de oro.

IL PIÙ FORTE GIOCA A SINISTRA

Non si parla di forza fisica ma proprio di livello di gioco, anche se pure questa regola andrebbe presa con le pinze, perché valida soprattutto quando uno dei due compagni è nettamente superiore rispetto all’altro. In quel caso, chi è più forte tecnicamente deve andare a sinistra. Il motivo? Non appena la coppia avversaria si renderà conto delle difficoltà del giocatore meno forte, tenderà a giocare su di lui la gran parte delle paline, nel tentativo di escludere il compagno dallo scambio. Tuttavia, se il giocatore “escluso” si trova a sinistra gli verrà più semplice intervenire per dare una mano al compagno su determinate palle, e anche occupare una parte di campo più ampia. In più, a sinistra dovrebbe andare il giocatore con una condizione fisica migliore, perché normalmente dei due è quello che fa più fatica, quindi deve essere preparato.

SE NON FUNZIONA… CAMBIA

Infine, due consigli banali ma che vale sempre la pena tenere in considerazione. Il primo è che la scelta del lato del campo non è vincolante nemmeno durante un incontro: al termine di un set, se le cose non stanno funzionando, i due compagni possono decidere di invertire la loro posizione. Una scelta sempre azzardata, ma che a volte può dare una mano a sparigliare le carte. E qualora la necessità di cambiare lato sia così forte da non poter aspettare esiste una soluzione ibrida, visto che nei game di servizio il giocatore a rete non è obbligato a rimanere sempre dallo stesso lato. Può cambiare di punto in punto, come succede nel tennis. Oppure adottare la soluzione all’australiana mentre il compagno serve, e poi scegliere un lato.


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