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Sara Errani sta vivendo una seconda giovinezza nel tennis, grazie agli splendidi trionfi in doppio a fianco di Jasmine Paolini, ma guarda oltre. “Il padel – ha detto a Doha – mi piace proprio tanto. Quest’anno vorrei giocare i primi tornei”. Detto, fatto: è iscritta all’imminente FIP Gold di Dubai con Caterina Baldi
di Marco Caldara | 20 febbraio 2025
Risultati alla mano, Sara Errani ha ancora enormi possibilità di giocare e vincere sui campi da tennis: sia perché forma una coppia di altissimo livello con Jasmine Paolini, con la quale ha appena vinto il Wta 1000 di Doha salendo al numero 6 del ranking WTA di doppio; sia perché conserva ancora un posto vicino alle top-100 in singolare, traguardo da fare invidia a migliaia e migliaia di giocatrici. Eppure, la romagnola guarda già avanti. A Doha ha confessato di meditare l’addio al singolare a fine 2025 per dedicarsi a tempo pieno al doppio, ma soprattutto ha ribadito un amore per il padel che dura da 15 anni e in un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe trasformarsi – parole sue – in qualcosa di più che un semplice hobby.
"Il padel – ha detto "Sarita" in una intervista rilasciata in Qatar – mi piace proprio tanto. Quest’anno vorrei cominciare a giocare i primi tornei, approfittando di qualche settimana libera”. Detto, fatto: la prossima settimana risulta iscritta nel FIP Gold di Dubai, a fianco di un’ottima giocatrice come Caterina Baldi, fra le protagoniste del padel tricolore nel 2024, nonché compagna di Sara nella squadra di Serie A del Village Paddle (anche se la tennista, annunciata come new entry del team nella passata stagione, non è mai scesa in campo).
La storia della Errani con la pala è ormai nota: cresciuta in Spagna nell’accademia di coach Pablo Lozano, ha conosciuto il padel prima di tante attuali giocatrici azzurre ed è stata anche la prima delle nostre a debuttare – e vincere – nel circuito maggiore, il vecchio World Padel Tour, quando nel 2015 prese parte al Master di Valencia insieme all’altra tennista Anabel Medina Garrigues, riuscendo addirittura a superare il primo turno delle qualificazioni.
Poi, a livello internazionale di lei non c’è più stata traccia fino allo scorso gennaio, quando alla vigilia dell’Australian Open ha approfittato di qualche giorno libero per disputare il FIP Silver in scena a Melbourne, superando anche il primo turno del main draw a fianco della ct della nazionale Tathiana Garbin. Un risultato che le ha permesso di raccogliere 5 punti FIP ed entrare nel ranking mondiale (oggi è numero 456), ma soprattutto ha stimolato ulteriormente la sua voglia di padel internazionale.
L’intenzione della Errani sembra chiara: per ora, in virtù di impegni con la racchetta (da tennis) ancora costanti, quando possibile Sara prova a far coincidere il calendario WTA con quello del Cupra FIP Tour, per vivere le prime esperienze con la pala. Visto che questa settimana si trova a Dubai per il WTA 1000, dal quale peraltro è stata costretta a dare forfait in virtù dell’infortunio accusato dalla compagna Jasmine Paolini, la romagnola approfitterà dell’occasione rimanendo negli Emirati qualche giorno in più per partecipare al FIP Gold del NAS Sport Complex, al via con le qualificazioni martedì 25 febbraio.
Secondo l’entry list attuale Errani e Baldi sarebbero la prima testa di serie delle qualificazioni, ma il sorteggio è ancora distante e dunque conservano ottime chance di accedere direttamente al tabellone principale. Più in generale, la presenza di Sara nel torneo conferma la volontà di tenere calda la pista del padel per il futuro, anche in un momento nel quale dal tennis continua a raccogliere tantissimo. Scelta saggia, così da arrivare già preparata quando un domani deciderà di cambiare racchetta a tempo pieno. Anche se una come lei, con le sue doti tecniche, la sua fame agonistica e la voglia di migliorarsi ogni singolo giorno, a imparare ha sempre impiegato gran poco.