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Da inizio stagione Gemma Triay ha recuperato oltre 2.300 punti alle numero 1 del mondo Sanchez/Josemaria, riducendo il suo distacco a soli 560 punti. Un gap che può colmare già nelle prossime settimane, per riprendersi la testa del ranking. Quanto visto nel 2025 lo rende uno scenario quasi certo
di Marco Caldara | 25 aprile 2025
Il ranking mondiale FIP dice che per cantar vittoria è ancora presto, ma è sempre la stessa classifica a suggerire che Gemma Triay ha avuto ragione, perché il cambio in vetta non è ormai solo possibile, ma per certi versi addirittura probabile. Quando ha deciso di mollare la giovane Claudia Fernandez per unirsi a Delfi Brea, la giocatrice spagnola aveva spiegato di avere in testa un solo obiettivo, ossia il numero uno del mondo, e di non voler obbligare l’ormai ex partner a una pressione simile. Dopo gli ottimi risultati del 2024 pareva una mossa azzardata e pure un tantino presuntuosa, invece la 31enne originaria delle Baleari aveva capito la sua situazione meglio di chiunque, tanto che dopo soli tre mesi di 2025 vede la testa della classifica ormai a un passo.
A inizio anno il suo distacco da Ari Sanchez e Paula Josemaria era di circa 3.000 punti (per la precisione 2.950), mentre oggi la differenza è scesa ad appena 560 punti, distanza che può rendere il sorpasso questione di settimane. Merito di un avvio di stagione sensazionale nel quale il duo Triay/Brea ha sbagliato sostanzialmente una sola partita, la semifinale nella tappa inaugurale a Riyadh persa contro le loro ex compagne Fernandez/Gonzalez. Da lì in avanti, le due hanno inanellato una serie aperta di 20 vittorie consecutive, prendendosi i titoli a Gijon, Cancun, Miami e Doha, così come la finale a Santiago del Cile (mai terminata causa pioggia) e i quarti nel Bruxelles P2 di questa settimana, dove le numero 2 puntano a recuperare altro terreno alle leader.
Come coppia, Sanchez/Josemaria sono destinate a rimanere comunque al comando ancora un po’, perché a far fede è la somma dei punti fra le partner e Delfi Brea ne ha quasi 3.000 in meno della sua, ma la testa della classifica individuale è decisamente in bilico. Una situazione che mancava da quasi tre anni, quando dal sorpasso di Sanchez/Josemaria ai danni della stessa Gemma Triay e di Alejandra Salazar (settembre 2022) la vetta della classifica non era mai più stata in discussione.
Numeri alla mano, la Triay può recuperare ulteriore terreno già questa settimana alla Gare Maritime di Bruxelles (entrambe le coppie sono ai quarti di finale: live su SuperTennis Plus al 64 del digitale terrestre, su smart tv grazie alla tecnologia HbbTv), e nel complesso può puntare a presentarsi da numero uno nel BNL Italy Major del Foro Italico, dove nel 2023 vinse l’edizione inaugurale al femminile. Oppure può farcela proprio grazie a Roma, dove saranno in palio punti pesanti e le numero uno dovranno difendere il successo della passata stagione, quando lei fu invece costretta a fermarsi in semifinale. Nel complesso, da qui al super evento della Capitale (compreso) le leader dovranno difendere 4.020 punti, Gemma 3.360: una differenza di 660 punti superiore al distacco (620) che attualmente separa la Triay dalla testa del ranking.
Discorsi di punti a parte, il sorpasso di Gemma sembra sempre più probabile anche ascoltando le sensazioni lasciate dal campo negli ultimi tornei: Triay/Brea paiono in costante crescita, come certificato dal successo piuttosto comodo nella finale del Major del Qatar, mentre nel gioco di Sanchez/Josemaria sta emergendo qualche crepa mai vista in precedenza. Contro le loro principali rivali hanno già perso tre volte su tre, giocandosela alla pari nelle prime due sfide e meno nella terza, come se il divario invece di ridursi si stesse allargando ulteriormente.
È per questo che, malgrado Triay e Brea non possano sostanzialmente migliorare la propria situazione (visto che hanno vinto tutto o quasi), l’impressione è che non debbano essere loro a preoccuparsi, ma due rivali apparse decisamente più vulnerabili che negli ultimi anni. Per la gioia di Gemma che vede il ritorno al numero 1 ormai a un passo.
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