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Super weekend per le pale italiane impegnate nel Cupra FIP Tour: nel torneo di categoria Promotion di Porec, in Croazia, Simone Cremona vince nel maschile (con lo spagnolo Fermosell) e la coppia Baldi/Dal Pozzo fa centro nel femminile. Buone notizie anche dal Gold di Lione, con la semifinale di Carolina Orsi
di Marco Caldara | 14 ottobre 2024
Le vittorie italiane nel Cupra FIP Tour non sono più una novità, perché – specialmente nel maschile – i nostri migliori giocatori devono necessariamente passare dal circuito minore per farsi strada verso l’altissimo livello. Ma raramente era capitato che ne arrivassero due nello stesso weekend, peraltro all’estero. È successo a Porec, la cittadina di mare che ha ospitato il primo storico evento FIP in Croazia, nel quale gli azzurri (presenti in massa) hanno colto al volo l’occasione, conquistando sia il titolo maschile con Simone Cremona, in gara – di nuovo – con lo spagnolo Jaime Fermosell, sia quello femminile con Caterina Baldi e Giulia Dal Pozzo, che continuano a esplorare orizzonti nuovi e alzare il valore delle soddisfazioni.
Il successo di Cremona è prezioso perché non fa altro che confermare le potenzialità del suo sodalizio con lo spagnolo Fermosell, lo stesso col quale aveva raggiunto il secondo turno del Major del Roland Garros a Parigi, arrendendosi solo ai numeri uno Coello/Tapia. I due hanno deciso di riproporre la collaborazione in Croazia, da prime teste di serie, ed è andata di lusso, con cinque vittorie senza cedere un set per conquistare quello che per il piacentino è il secondo titolo internazionale dell’anno, dopo quello vinto a maggio in Turchia con Lorenzo Di Giovanni. In palio una quindicina di punti che gli permettono di avvicinare ulteriormente l’obiettivo top-100, verso il quale aveva fatto un grande passo avanti a Parigi.
Come detto, a Porec l’azzurro e il compagno hanno vinto il titolo senza incontrare particolari problemi, battendo in semifinale gli altri azzurri Simone Iacovino e Michele Bruno (6-2 6-3) e poi risolvendo per 7-5 6-3 la finale di domenica pomeriggio contro il portoghese Pedro Araujo e lo spagnolo Gerard Arnaldos.
Per certi versi, è ancora più significativa la vittoria nel femminile di Caterina Baldi e Giulia Dal Pozzo, per vari motivi. Perché a livello internazionale non avevano mai vinto insieme, perché per la seconda si tratta del primo titolo nel Cupra FIP Tour, perché stanno continuamente alzando il livello e perché ottenere determinati risultati nei tornei FIP è l’unico modo per avvicinarsi al circuito Premier Padel, raccogliendo punti per scalare la classifica e riuscire quindi ad aver accesso al Tour. I Promotion sono i tornei FIP che offrono la ricompensa minore, ma per le due azzurre è comunque un nuovo punto di partenza, in una stagione che le vede fra le principali note positive del nostro movimento.
Partite come coppia numero 4 del seeding, Giulia e Caterina hanno superato i primi due turni con facilità, prima di ottenere una vittoria determinante nella semifinale di domenica mattina contro la britannica Aimee Gibson e l’olandese Maaike Betz, sconfitte per 6-3 4-6 6-3. Per aggiudicarsi la finale contro l’olandese Rosalie van der Hoek e la spagnola Carla Fernandez, invece, è bastato un set o poco più: l’hanno vinto al tie-break, e quando conducevano per 1-0 nel secondo le rivali hanno gettato la spugna per un problema fisico della mancina dei Paesi Bassi. Un piccolo aiuto che però non cambia il valore del traguardo e spinge le azzurre a provarci con ancora più continuità a livello internazionale. Gli sforzi richiesti sono maggiori, in termini logistici e anche economici, ma i risultati dicono che potrebbe valerne la pena.
A completare la grande settimana azzurra nel Cupra FIP Tour c’è la semifinale di Carolina Orsi nel “Gold” di Lione, con la sua partner fissa Nuria Rodriguez. Le due si sono arrese solo alle baby terribili Andrea Ustero e Alejandra Alonso, lottando per tre set, dopo aver superato nei quarti di finale l’ex numero uno del mondo Marta Marrero e la compagna Barbara Las Heras. Una importante iniezione di fiducia in vista del finale di stagione, dopo un periodo non particolarmente positivo. A vincere in Francia la coppia Caldera/Rufo nel femminile, mentre il titolo maschile è andato ai sorprendenti Jairo Bautista e Fran Guerrero, capaci di far fuori ai quarti i numeri uno Arroyo/Ruiz e poi di battere in finale i “bombarderos” Augsburger/Chozas.