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I due azzurri, capaci nella loro prima stagione insieme di vincere sei titoli internazionali e di qualificarsi tre volte per il main draw nel circuito maggiore, hanno annunciato la rottura professionale. Abbate proseguirà a fianco di Alvaro Montiel Caruso, col quale ha vinto la tappa inaugurale dello Slam by MINI
di Marco Caldara | 27 marzo 2025
Col senno di poi si può dire che qualche piccola avvisaglia c’era stata, ma la notizia è arrivata comunque a sorpresa: Giulio Graziotti e Flavio Abbate, la coppia italiana più vincente nel corso della passata stagione, hanno deciso di separare i propri cammini professionali. La decisione è stata presa in Cile, dopo l’amara eliminazione all’esordio nelle qualificazioni del P1 di Santiago, loro seconda esperienza stagionale a livello Premier Padel dopo l’evento inaugurale di Riyadh. Un duro colpo per gli appassionati che a partire dal 2024 avevano imparato ad apprezzarli e a seguirne il percorso, coordinato da coach Lele Fanti e fatto anche da ripetuti viaggi in Spagna per allenarsi coi migliori. Un cammino che li ha condotti vicino ai primi 100 giocatori del mondo, come unica coppia italiana capace nella passata stagione di conquistare per tre volte il tabellone principale nel circuito maggiore: nel Major di Parigi e nei P2 di Genova e Valladolid.
“Purtroppo – si legge nel post di Graziotti – non sempre le cose vanno come tutti noi speriamo, bisogna affrontare anche queste difficoltà. Abbiamo cercato di migliorarci giorno dopo giorno, sia in campo che fuori. Siamo cresciuti insieme in questo mondo, dalle prime vittorie nel circuito maggiore, sei titoli internazionali vinti e il ranking scalato fino a un passo dalla top 100. In questo incredibile percorso ho trovato un amico vero, pronti l’uno con l’altro a tirarci su in qualsiasi momento. Chissà, magari un giorno torneremo [a giocare] insieme? L’unica cosa certa è che il nostro rapporto rimarrà sempre uguale”.
“È stato un anno e mezzo di successi, delusioni, sorrisi, pianti, litigi, allenamenti, viaggi e tante altre cose insieme che porterò per sempre nel mio bagaglio di esperienze – ha scritto invece il classe 2004 Abbate –. Non mi dimenticherò mai del nostro primo tabellone principale a Genova insieme e di quanto tu mi abbia aiutato ad uscire da un periodo veramente difficile. Sappi che troverai sempre un fratello minore con cui potrai confidarti e parlare. Ti auguro il meglio e ci vediamo dall’altro lato del campo”.
Belle parole da parte di entrambi, che riassumono una separazione condivisa, animata probabilmente dal desiderio di fare ancora di più per attaccare quella top-100 del ranking FIP che vedono ormai vicina, da numeri 115 (Abbate) e 117 (Graziotti). A rimetterci, tuttavia, è uno dei progetti di maggior successo nella storia del padel tricolore, il più vincente a livello internazionale visto che nessuna coppia azzurra può vantare qualcosa come sei titoli nel Cupra FIP Tour, cinque dei quali vinti nell’arco di soli tre mesi nel 2024 (più uno nel 2023, quando ancora non giocavano insieme a tempo pieno). Inoltre, sempre lo scorso anno i due hanno conquistato anche una tappa del circuito Slam by MINI e il Master finale in Sardegna, imponendo la loro superiorità anche a livello nazionale.
Come detto in apertura, una piccola avvisaglia c’era stata nella prima tappa dello Slam by MINI di quest’anno, giocata e vinta da Abbate al GPadel di Bruino a fianco del giovane classe 2005 – e numero 113 del mondo – Alvaro Montiel Caruso, nato in Spagna da padre argentino e mamma italiana, il quale dallo scorso anno si è trasferito nel nostro paese e ha deciso di rappresentare il tricolore nel circuito mondiale. Evidentemente, fra i due ha funzionato a tal punto da stimolare la nascita di una nuova collaborazione a tempo pieno: la prossima settimana giocheranno insieme il FIP Silver di Caltanissetta che inaugura la ricchissima stagione dei tornei internazionali in Italia, e poi sono iscritti in coppia anche al primo Major stagionale a Doha, dall’11 aprile. Sempre in Qatar, Graziotti è invece iscritto con lo spagnolo Marcos Cordoba, classe 2004 da Tenerife, numero 135 del ranking.
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