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Padel

Il padel in chiesa? Tutto vero, lo trovate In Olanda

Lo spazio della chiesa cattolica di San Giuseppe ad Arnhem (Olanda profonda, non lontano dal confine con la Germania) sarebbe stato destinato a un supermercato, unito a una struttura residenziale in grado di ospitare una cinquantina di famiglie. Con il progetto fermo per motivi burocratici, l'impresario Roland Verheij ha pensato bene di mettere il suo sport preferito laddove un tempo c'erano i fedeli

di | 04 maggio 2024

Il tennis in una chiesa, anche se solo per un'esposizione temporanea, lo avevamo già visto. Ma il padel in una chiesa, tanto più con la possibilità di giocarci per davvero, è decisamente una novità. Non è una sorpresa che accada in Olanda, terra che nelle chiese sconsacrate ci ha fatto di tutto, inclusi ristoranti e pub.

Stavolta, lo spazio della chiesa cattolica di San Giuseppe ad Arnhem (Olanda profonda, non lontano dal confine con la Germania) sarebbe stato destinato a un supermercato, unito a una struttura residenziale in grado di ospitare una cinquantina di famiglie. Con il progetto fermo per motivi burocratici, tuttavia, l'impresario Roland Verheij non è rimasto con le mani in mano. E da grande appassionato di padel qual è, ha pensato bene di mettere il suo sport preferito laddove un tempo c'erano i fedeli. 

In rete si trova con il nome di Holy Padel, che magari potrebbe suonare un po' blasfemo ma rende perfettamente l'idea di quello che ci aspetta una volta varcato il portone. Una vera e propria cattedrale costruita nel 1938, e che fino al 2006 ha vissuto secondo ciò per cui era nata: la religione. In seguito, però, l'edificio è passato di mano, divenendo proprietà privata e dunque aperto a qualsiasi uso. Tanto che, già nel 2011, al suo interno si era costruito uno spazio dedicato alle skate, preso d'assalto dai ragazzi della zona. 

Il padel, invece, è storia recentissima. L'inaugurazione è datata inizio aprile 2024, nemmeno un mesetto fa. E da allora sono già parecchi che – da tutta la regione – sono passati da Arnhem per provare questa esperienza. Tanto più che nella zona, Holy Padel è l'unico campo coperto, dunque utilizzabile nei (lunghi) mesi freddi e piovosi dei Paesi Bassi. Non solo. L'idea di Verheij è quella di affiancare un secondo campo nella stessa location, allontanando dunque il progetto originario e lasciando trapelare la possibilità che il padel in chiesa diventi – lassù – una situazione permanente.

Per chi fosse incuriosito dalla vicenda, è il caso di dare un'occhiata i prezzi, che sorprendentemente si mantengono piuttosto in linea con il mercato, malgrado l'originalità del luogo, malgrado l'investimento importante (una cifra vicina al milione di euro, per acquisire l'immobile) e malgrado l'Olanda non sia esattamente il Paese più economico del mondo. Giocare in chiesa per un'ora e mezza costa dai 40 ai 50 euro, dunque una decina di euro per persona. Con orari che coprono tutta la giornata, dalle 7 del mattino alle 23 (ma in futuro, conoscendo gli olandesi, non è escluso che si possa giocare pure di notte).

Di luoghi particolari, con il padel a raccontare la propria storia, se ne sono visti tanti, ormai. Dai tetti dei grattacieli alle barche, passando per i supermercati. Ma una chiesa mancava alla collezione. L'unica raccomandazione, caso mai vi doveste ritrovare lassù (in fondo siamo a un'oretta da Amsterdam, in treno o in auto), è quella di ricordarsi la destinazione precedente del luogo in cui oggi la pala è protagonista. E magari evitare di inveire contro compagni poco attenti o avversari poco simpatici. Lassù – non in Olanda, un po' più in alto – qualcuno si potrebbe (ancora) risentire.


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