-
Padel

Il record di Parigi: en-plein “combined” delle prime otto teste di serie

A molti sembrerà strano, eppure non era mai successo che in un torneo Premier Padel maschile arrivassero ai quarti di finale tutte le prime otto coppie del seeding. Accade nel Major del Roland Garros, 31esimo appuntamento nella storia del circuito. Ai quarti in Francia anche le prime 8 del femminile: un primato che sarà difficile eguagliare

di | 03 ottobre 2024

20241003_26158522_Paris_Major_Yasmine_Akki_20241003_102829.jpg

Si sente spesso dire che il padel sia uno sport piuttosto prevedibile, in quanto fra le coppie più forti al mondo e tutte le altre c’è un divario talmente ampio da rendere persino scontati i pronostici, almeno fino ai quarti di finale. Ma la realtà racconta una storia diversa. Perché, specialmente dall’arrivo del circuito Premier Padel, capita sempre più spesso che almeno una o due coppie riescano a inserirsi nei quarti di finale, dimostrando che anche i più forti (primissimi esclusi) sono battibili.

Lo confermano i numeri, perché quanto accaduto nel Greenweez Paris Major del Roland Garros, terzo dei quattro appuntamenti di punta del calendario stagionale, è un unicum assoluto: tutte le prime otto coppie teste di serie sono riuscite a raggiungere i quarti di finale e – udite udite – non era mai successo nella storia del circuito. Si parla in totale di 30 tornei: sette nel 2022, altri sei nel 2023 e diciassette quest’anno prima dell’evento francese. Una prima volta garantita a Parigi da un giovedì che ha seguito alla perfezione il copione stilato dalla classifica, con le vittorie di tutti i più forti e le sole coppie Cardona/Navarro e Gonzalez/Alonso costrette al terzo set.

Vien da pensare che non sia un caso che il primo en-plein sia arrivato in un Major: è vero che, in virtù del fatto che tutti i big hanno l’abitudine di disputare tutti i tornei (o quasi), la distinzione fra Major, P1 e P2 risulta un po’ meno marcata di quanto potrebbe essere; tuttavia la mole di punti – e soldi – in palio, ma anche il maggiore prestigio che certi eventi possono vantare rispetto ad altri, spinge i giocatori a cercare di rendere al meglio in determinati appuntamenti. Un passaggio  fisiologico e quasi necessario, specialmente in una stagione che – contando anche Mondiali ed Europei – arriverà a impegnare i protagonisti del circuito per quasi 30 settimane. Tantissime se paragonate a uno sport dalle dinamiche simili (almeno in termini di viaggi) come il tennis.

20241003_26119835_Premier_Padel_Yasmine_Akki_20241002_130814.jpg

A confermare il discorso appena fatto, ci sono le donne perché anche nel femminile sono arrivate ai quarti di finale le prime otto coppie favorite del tabellone. Non è la prima volta che succede nel 2024 (era già accaduto in altre cinque occasioni nel corso della stagione), ma la presenza di tutte le più forti, unita al record degli uomini, va a costruire un primato che sarà dura eguagliare.

Per assurdo, il record è rischiato di svanire a causa delle più forti di tutte, Ari Sanchez e Paula Josemaria, che nell’ultimo duello degli ottavi di finale hanno lasciato il primo set a Marina Guinart e Victoria Iglesias. Ma poi hanno finalmente trovato il loro livello e inserito la marcia da grandi appuntamenti, quella che sin qui ha permesso alle due numero uno di conquistare tre dei quattro Major femminili giocati dalla nascita del circuito. Hanno chiuso col punteggio di 4-6 6-1 6-0, guadagnandosi il duello con le veterane d’acciaio Llaguno/Sainz. Affascinante anche il quarto di finale fra Triay/Fernandez e Salazar/Castello. Completano l’elenco le sfide fra Ortega/Araujo e Osoro/Virseda, e fra Ustero/Brea e Jensen/Icardo, con quest’ultima finalmente tornata in campo e subito in grado di mostrarsi di nuovo competitiva.

Nel maschile, invece, il quarto di finale che si annuncia più interessante (in barba alla programmazione sul Lenglen, in apertura di giornata alle 13) è quello fra la coppia Yanguas/Stupaczuk, i quali insieme non hanno ancora convinto a pieno, e il duo Navarro/Cardona, bravi a Parigi a vincere tre tie-break su tre, pur senza mai emozionare. Sarà una buona chance per entrambe. Per Coello e Tapia ci saranno Coki Nieto e Jon Sanz, una delle pochissime coppie capaci di vincere un titolo nel 2024 (a Bordeaux, quando i migliori mancavano), mentre Galan e Chingotto sfideranno Bergamini/Garrido, al primo torneo insieme. Completa l’elenco dei quarti il duello fra Di Nenno/Lebron e Gonzalez/Alonso. Una nuova finale fra le solite due coppie sembra già scritta, specialmente in un torneo così importante. E così stranamente fedele alle previsioni.

20241003_26090076_Paris_Major_Yasmine_Akki_20241001_195012.jpg

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti