-
Padel

La FIP investe sulla Next Gen: dal 2026 la nuova struttura dei Promises

Dal prossimo anno il circuito dedicato ai giovani under 12, 14, 16 e 18 sarà sviluppato su scala continentale, fra Europa, America, Asia e Africa. Per gli under 18 in arrivo anche un tour globale, con 10 tornei più il Master finale, ma soprattutto un prezioso collegamento con il circuito “pro” per favorire lo sviluppo dei talenti

di | 08 agosto 2025

20250808_fip_promises__1_.JPG

(foto FITP)

Il futuro del padel passa anche dallo sviluppo del movimento giovanile. Vale lo stesso su scala nazionale, il che si traduce nell’attenzione (sempre più determinante) da dedicare alle scuole padel per i ragazzini, così come a livello internazionale, per garantire ai principali talenti il giusto percorso per crescere, fare esperienza e affacciarsi al circuito dei “pro”. L’International Padel Federation l’ha capito da tempo e già da anni ha lanciato il suo circuito giovanile FIP Promises, sempre più sviluppato sia in termini di investimenti, sia in termini numerici, con tornei sparsi in tutto il mondo.

Erano stati soltanto 3 nel 2021, poi sono diventati 12 l’anno seguente, quindi 18 nel 2023 e 41 lo scorso anno. Nei primi sette mesi del 2025, invece, se ne sono già giocati la bellezza di 57, con una proiezione di oltre 100 tornei entro la fine dell’anno. L’Italia, come ormai in ogni sfaccettatura del padel, gioca un ruolo da protagonista: 7 gli appuntamenti FIP già disputati nel nostro paese, con (almeno) altri tre in arrivo dopo le vacanze. Eppure, malgrado i numeri dicano che il sistema funziona, la FIP ha deciso di fare ancora di più.

Come annunciato di recente, dal 2026 la struttura globale si evolverà  in circuiti continentali in tutte le categorie: FIP Promises Europe, FIP Promises America, FIP Promises Asia e FIP Promises Africa. Mossa saggia: per uno sport relativamente nuovo come il padel, lo sviluppo del circuito mondiale giovanile su scala continentale (e non più solo globale) può aumentare accessibilità e partecipazione, promuovendo la crescita a livello territoriale. Esattamente ciò che serve in questo momento storico, per fare in modo che i protagonisti del padel del futuro possano nascere (e crescere) in ogni zona del mondo, e non solo nelle solite due-tre nazioni che popolano i piani alti delle classifiche mondiali.

(foto FITP)

(foto FITP)

Inoltre, la nuova struttura del circuito FIP Promises prevede il lancio di un tour globale per gli under 18, formato da 10 tornei internazionali e un Master finale, la cui partecipazione sarà riservata ai giocatori con il punteggio più alto di ciascun circuito continentale. Un sistema concatenato che promette di favorire la competitività, dando visibilità ai migliori Next Gen del mondo, i quali oggi si trovano quasi costretti a cercare già da giovanissimi il salto fra i professionisti, rischiando di restare intrappolati nelle retrovie. Dal 2026 avranno molto più spazio, anche per farsi notare agli occhi di potenziali investitori, ancora determinanti per chi vive lontano da certi livelli.

Nell’ottica dell’accompagnamento dei migliori talenti dal mondo under a quello dei professionisti si inserisce anche la novità forse più interessante del nuovo programma, ossia l’istituzione del FIP Promises Award, un premio pensato al termine di ogni stagione per i primi 10 giocatori di circuito globale under 18, che garantirà loro l’opportunità di partecipare nella stagione successiva ad eventi selezionati dei circuito Premier Padel e Cupra FIP Tour. Un’idea sviluppata sulla falsariga di quanto avviene nel tennis, con l’accelerator programme dell’ITF che garantisce ai migliori della classifica mondiale juniores un determinato numero di inviti per i tornei Challenger della stagione seguente.

Si tratta del modo migliore sia per promuovere il circuito under 18, sia per dare continuità al lavoro fatto sulla Next Gen, accompagnandola – in tutti i sensi – nel mondo dei grandi. In un circuito sempre più competitivo, oggi anche solo per entrare nelle qualificazioni dei tornei Premier Padel è necessario raggiungere una classifica mondiale importante, difficile o impossibile da costruire in poco tempo. Pertanto, offrire ai migliori giovani una sorta di scorciatoia – ove meritata – può solo che agevolarne la crescita.

La FIP investe sulla Next Gen: dal 2026 la nuova struttura dei Promises

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti