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Padel

La grande vittoria del padel: sarà ai Giochi Europei 2023

Dall’European Olympic Committee è arrivato il semaforo verde per l’inserimento del padel fra le discipline dei prossimi Giochi Europei, fra due anni a Cracovia. “Una novità straordinaria che ci proietta in una nuova dimensione”, dice il presidente FIP Luigi Carraro, principale artefice della conquista di un riconoscimento senza precedenti che avvicina il padel al sogno Olimpiadi

di | 27 maggio 2021

L’hanno definita la più importante notizia nella storia dell’International Padel Federation, e non poteva essere altrimenti. Perché l’inserimento del padel come disciplina indipendente nei prossimi Giochi Europei, in scena a Cracovia (Polonia) nel 2023, è sia un premio al grande lavoro svolto dietro le quinte dall’International Padel Federation del presidente Luigi Carraro, sia una vittoria senza precedenti per l’intero mondo del padel, che ottiene un riconoscimento importantissimo nel panorama sportivo globale.

“Si tratta di una novità straordinaria – dice Carraro, appena rieletto all’unanimità nell’assemblea tenuta ad aprile nel Salone d'Onore del Coni, a Roma –, perché proietta il padel in una dimensione tutta nuova. Entriamo per la prima volta in una manifestazione continentale, organizzata dai Comitati Olimpici, che accoglierà 5.000 atleti da tutta Europa. È un momento storico per l’International Padel Federation, per le nazioni che ne fanno parte, i nostri atleti e anche tutti gli amanti del padel: ragazzi e ragazze, uomini e donne che praticano il nostro sport con sempre più passione ed entusiasmo. A livello mediatico stavamo già riscontrando un interesse sempre maggiore da parte di tutti i media mondiali, e ora questa attenzione crescente nei confronti del padel lieviterà ulteriormente”.

L'assemblea elettiva della FIP, tenuta il 28 aprile a Roma, nel Salone d'Onore del Coni

L’importanza della notizia, che avrà importanti ricadute anche sull’intera industria padel, va ben oltre il già preziosissimo inserimento nei Giochi e lo step in avanti compiuto in direzione del sogno Olimpiadi, perché conferisce al padel un riconoscimento e uno spessore mai avuti in precedenza, in virtù dei rapporti che si creeranno fra le varie federazioni nazionali e i relativi Comitati Olimpici. “Saranno questi – aggiunge Carraro – a occuparsi della preparazione degli atleti e delle varie spedizioni, e ciò non può che rafforzare i rapporti istituzionali fra i Comitati e le varie federazioni nazionali”. Si tratta dunque di una vittoria su tutta linea, che ha visto il padel superare una lunghissima lista di altri sport che ambiscono a un posto, attraverso un percorso iniziato un paio d’anni fa.

Era il luglio del 2019, quando al termine di un meeting col Segretario Generale dello European Olympic Committee Raffaele Pagnozzi (foto in apertura), Carraro ha deciso di inoltrare la candidatura del padel per l’inserimento nei Giochi del 2023. La FIP ha mostrato i propri programmi, i vari successi organizzativi (come quello dei Campionati Europei del 2019 a Roma), i numeri di uno sport giocato in novanta paesi nel mondo e l’impegno per la diffusione globale della disciplina da parte delle 51 federazioni che fanno parte dell'organo internazionale, e al termine di un lungo iter di selezione ha ottenuto il via libera.

“Quando sono andato a presentare la candidatura – dice ancora Carraro –, probabilmente nel mondo del padel nessuno credeva in questa possibilità. Ma negli ultimi anni il gioco ha avuto una crescita impetuosa, che ci ha aiutato a realizzare questo sogno. È la vittoria di tutta la squadra, della FIP e di ognuna delle federazioni nazionali. Come la FIT, senza la cui collaborazione quotidiana non saremmo riusciti a ottenere questo risultato”.

Luigi Carraro, 44 anni, è stato rieletto presidente dell'International Padel Federation per il prossimo quadriennio

“Abbiamo sempre visto i Giochi Europei come un’opportunità di innovazione ed inclusione – ha detto il turco Hasan Arat, responsabile del Coordination Commission della rassegna targata 2023 –, e l’inserimento del padel in mezzo a tanti sport Olimpici ne è un ottimo esempio. Sono certo che il padel si rivelerà un innesto azzeccato al programma della competizione, e garantirà un nuovo pubblico sia allo sport sia ai Giochi”. Alla rassegna di Cracovia, in programma dal 21 giugno al 2 luglio del 2023, parteciperanno 64 fra i migliori giocatori di padel d’Europa, in gare di doppio maschile, femminile e misto spalmate nell’arco di cinque giorni. “Vedremo i migliori giocatori di padel – dice ancora Carraro – competere per le medaglie, e poi salire sul podio, con le bandiere e gli inni nazionali. Sarà qualcosa di meraviglioso e molto emozionante”. Verissimo, e l’impressione è che per il padel possa essere solo l’inizio. Sullo sfondo, inutile nasconderlo, il grande sogno Olimpico, da sempre l’obiettivo numero uno di Luigi Carraro.

“Lavoro in quella direzione sin da quando ho presentato la mia candidatura per la presidenza della FIP – chiude il presidente –, ed è un sogno che tutti ci auguriamo di riuscire presto a trasformare in realtà. L’inserimento nei Giochi Europei ci ha permesso di fare un passo importantissimo in quella direzione. Dovremo continuare a lavorare per la crescita e la diffusione del padel, ma oggi la trasformazione è decisamente più vicina”. Tuttavia, per pensare ai Giochi Olimpici c’è tempo. Ora è il momento di celebrare un risultato storico, straordinario, difficile da pensare solo un paio d’anni fa. Un traguardo figlio (anche) di un italiano e dell’enorme diffusione globale del padel, nella quale il nostro paese è sempre in pole position.

GLI EUROPEAN GAMES
Istituiti nel 2012 a seguito di una decisione dei Comitati Olimpici Europei, i Giochi Europei rappresentano la più importante manifestazione continentale multidisciplinare, nata sul modello dei Giochi Olimpici, e si svolgono ogni quattro anni. Quella di Cracovia (21 giugno-2 luglio 2023) sarà la terza edizione dopo Baku 2015 (Azerbaigian) e Minsk 2019 (Bielorussia). Il padel è il quindicesimo sport già annunciato, insieme a tiro con l’arco, badminton, pallamano su sabbia, boxe, canottaggio, ciclismo (mountain bike e BMX Freestyle), karate, pentathlon moderno, tiro a segno, taekwondo, triathlon, muay thai, arrampicata sportiva e pallacanestro 3 contro 3. Ma ne verranno ufficializzati tanti altri nelle prossime settimane.




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