Chiudi
Grazie a tre titoli consecutivi negli ultimi tre tornei, ma ancora di più con due vittorie in finale contro le numero uno Sanchez/Josemaria, Delfi Brea e Gemma Triay hanno ribadito di ambire sul serio alla testa della classifica. Non sarà facile, ma mai nessuna coppia era parsa così attrezzata
28 marzo 2025
La separazione da Claudia Fernandez aveva lasciato tutti gli appassionati di padel con l’amaro in bocca. Già, perché la fine di un progetto che metteva insieme una veterana e una giovanissima, e che aveva prodotto sei titoli in un anno solare, aveva fatto pensare a tutti che Gemma Triay stesse facendo un errore di valutazione per la sua ingordigia da numero 1. Invece, l’avvio di 2025 ha già dimostrato come la pluricampionessa spagnola abbia avuto ragione, perché la nuova partnership con Delfi Brea sta portando grandissimi risultati e ha già regalato alle due tre titoli di fila: Gijon, Cancun e Miami.
Raramente, negli ultimi due anni, il dominio di Ari Sanchez e Paula Josemaria era stato messo così in discussione come è successo negli ultimi tornei. Dopo la vittoria di Riyadh le due dominatrici del Premier Padel si sono piegate in due occasioni a Gemma e Delfi, entrambe in finale: prima a Gijon, in un torneo che ha visto grande spettacolo fra le donne, poi di nuovo a Miami, nel primo torneo Premier Padel di sempre negli Stati Uniti. In entrambi i casi Gemma e Delfi hanno vinto in rimonta, mostrando grande tenuta fisica e mentale, al cospetto di una coppia che ormai da anni domina il circuito.
E non solo: Triay e Brea sono riuscite a rimontare dopo un primo set orribile in ambedue le occasioni. Perso 6-0 in pochissimi minuti il primo parziale in Spagna, lasciato andare 6-2 il primo set in America, per poi chiudere in due ore circa entrambi gli incontri. Difficilmente, da posizione di vantaggio, una coppia come quella formata da Sanchez e Josemaria si fa prendere dal panico. E invece, il fattore x è Brea, una giocatrice già (più che) formata, che sa già da anni come si vince, a differenza di Claudia Fernandez che da 18enne è stata portata nell’olimpo del padel da Gemma, la quale aveva scommesso su questa rookie raccogliendo i frutti del suo investimento. Claudia ora è una delle migliori del mondo, ma Gemma ha poco tempo per fare progetti a medio termine perché vuole riprendersi la posizione numero 1 del ranking.
Delfi era la compagna giusta per appoggiare il grande progetto di Gemma, che finita la partnership con Salazar, e dopo il mezzo fallimento con Ortega e l’ottima stagione con Fernandez (non sufficiente per ribaltare le gerarchie del ranking FIP), sente di poter ambire di nuovo alla vetta. Delfi è la persona perfetta nel momento giusto: arriva da un anno complicato per gli infortuni continui della sua ex compagna Bea Gonzalez, che l’ha costretta a giocare molti tornei con una partner diversa. E a 26 anni, come accennato, sa bene come si vince e qualche è la strada da seguire per arrivare in testa alla classifica per la prima volta in carriera.
Claudia Fernandez, che ha preso atto con la solita classe della decisione di Triay di cambiare partner dall’inizio del 2025, ha anche capito dopo questi primi tornei perché Gemma abbia accantonato un progetto così affascinante. Per una campionessa di questo livello non esistono i progetti: conta solo vincere. E ora che le carte sono state mischiate, il regno di Sanchez e Josemaria può essere in pericolo, o quantomeno lo sembra come mai prima. La nuova grande rivalità è servita e c’è da scommettere che non servirà attendere molto per rivederle ancora contro in una finale, magari già questa settimana in Cile. Dopo due rimonte subite, Ari e Paulita dovranno cercare di imporre nuovamente la loro legge.
Non ci sono commenti