Chiudi

-
Padel

Lebron/Di Nenno, è subito festa: vincono il P2 di Nokia

Al debutto insieme Juan Lebron e Martin Di Nenno vincono subito, conquistando l’appuntamento finlandese. Mancavano le prime 2 coppie del mondo, ma loro hanno giocato alla grandissima. Fra le donne nuovo titolo (e record) per Sanchez/Josemaria: superati i 32 delle gemelle Sanchez Alayeto

di | 04 agosto 2024

Arturo Coello ha preferito le Seychelles, Ale Galan ha scelto Formentera, Agustin Tapia ha ripiegato sulla Costa Brava, mentre Juan Lebron ha optato per… Nokia. Ma non per una particolare vacanza finlandese, quanto per giocare – e vincere – il primo torneo del suo nuovo percorso professionale a fianco di Martin Di Nenno. Le aspettative erano alte e alla prima occasione i due hanno immediatamente fatto centro, conquistando il P2 di Premier Padel della PadelOne Arena, diventato l’occasione perfetta – data l’assenza delle prime due coppie del mondo – per inaugurare una partnership che punta a inserirsi proprio lassù e pertanto aveva bisogno di trovare subito una buona dose di conferme.

Il “Lobo” e il “Rengo” partivano come coppia numero uno del seeding e giorno dopo giorno hanno giocato sempre meglio, con Lebron via via sempre più incisivo nella sua nuova (vecchia) posizione nel “reves”. Doveva ritrovare l’esplosività dei tempi d’oro ed è immediatamente parso sulla buona strada, accompagnato a dovere da un Di Nenno che non tradisce veramente mai. I due hanno lasciato solo un set al secondo turno a Leal-Campagnolo, poi sono stati perfetti: 6-1 7-6 a Libaak-Chozas nei quarti, 6-4 6-3 a Gonzalez-Alonso in semifinale e 7-5 6-3 in finale a Coki Nieto e Jon Sanz, alla seconda finale P2 dopo quella (vinta) a maggio a Bordeaux.

Puntavano al bis e sono partiti meglio loro, portandosi avanti di un break nel primo set, ma poi i rivali li hanno ripresi e superati nella fase calda del primo set, chiudendolo per 7-5 e poi allungando subito in avvio di secondo parziale. Per Lebron c’è di nuovo un titolo che mancava da inizio stagione a Riyadh, mentre per Di Nenno è il terzo in carriera dopo le due vittorie consecutive nel Major di Doha (2022, 2023).

“Sognavamo di iniziare così – ha detto Di Nenno –: abbiamo iniziato ad allenarci insieme due settimane fa e lo abbiamo fatto duramente, anche perché la gente si aspettava molto da noi. Juan ha giocato in una maniera pazzesca anche a sinistra, io voglio accompagnarlo in questo periodo insieme. E questa vittoria è anche per Agustin Silingo, che è al nostro fianco”

Mi associo alla dedica per Agustin – ha aggiunto Lebron –: lui e Martin mi hanno sostenuto dal primo momento, e insieme ci siamo divertiti molto. Ora ci godiamo una mini-vacanza, poi ricominciamo”. Ci andranno col sorriso e col serbatoio pieno di fiducia, proprio ciò di cui avevano bisogno per iniziare la nuova scommessa col piede giusto.

Fra le donne, invece, anche in Finlandia è arrivato l’ennesimo successo delle numero uno del mondo Ari Sanchez e Paula Josemaria, uniche fra le prime tre coppie del circuito ad aver affrontato la trasferta al nord Europa. L’hanno fatto col solo obiettivo di conquistare il titolo e ci sono riuscite, regalandosi peraltro un successo storico: è il loro 33esimo insieme nel circuito maggiore, che permette alle due spagnole di superare lo storico primato delle gemelle Sanchez Alayeto, che ne raccolsero 32 fra 2013 e 2020 nel vecchio World Padel Tour. Al tempo le “gemelas atomikas” erano inarrivabili, mentre secondo molti il dominio di Ari e Paula può diventare attaccabile. Eppure continuano a vincere con regolarità più di tutte le altre, e quando sono al top perdono davvero di rado.

A Nokia si sono prese il sesto titolo stagionale, battendo per 6-3 6-1 in finale Marta Ortega e Sofia Araujo, il duo che le aveva beffate nell’ultima finale di un P2, il mese scorso a Valletta Cambiaso a Genova. Dalla Finlandia buone notizie anche per la nostra Giorgia Marchetti, che insieme a Lea Godallier ha aggiunto un altro ottavo di finale alla collezione. Ora il circuito Premier Padel si ferma per quasi un mese: appuntamento al WiZink Center di Madrid nella prima settimana di settembre.


    Non ci sono commenti