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L’essere competitivi su un campo da padel non è solamente una questione di tecnica, tattica o condizione atletica. Le componenti a entrare in gioco sono numerose e ci sono anche alcuni aspetti che sfuggono a occhio nudo. Ma basta poco per migliorarli. Ecco qualche consiglio
di Marco Caldara | 22 novembre 2024
Per giocare bene a padel non esiste un ricettario, perché giocare bene a padel vuol dire tante cose. Diverse fra loro. E non è detto che l’assenza di una componente comprometta necessariamente il risultato. Serve una buona tecnica, ma lontano da certi livelli non è così determinante. Serve una buona condizione atletica, eppure è uno sport che funziona bene a tutte le età. E servono anche delle doti tattiche e mentali di un certo livello, perché un match può trasformarsi in una partita a scacchi. Eppure, il power-padel espresso da sempre più “pro” insegna che, se tecnica e condizione atletica sono particolarmente sviluppate, si può vincere anche senza pensare troppo.
Dunque, il padel si può definire uno sport che richiede un determinato equilibrio fra varie componenti, in particolare l’aspetto fisico e quello mentale. Ecco una serie di consigli, di svariata natura, per migliorare sul campo ma anche per godersi il percorso di apprendimento, in uno sport che permette da subito di imparare le basi minime necessarie per divertirsi. A tutti i livelli.
ALLENATI CON INTENSITÀ
Che sia una partitella con gli amici, oppure un allenamento vero e proprio, l’intensità non va mai trascurata. È sempre meglio giocare mezz’ora con un fine, provando a dare il massimo su ogni palla e magari fissando per se stessi dei piccoli obiettivi (di gioco, colpi o punteggio), piuttosto che giocare due ore senza particolare logica, solo per il gusto di stare in campo e tenersi in forma. Va benissimo per chi interpreta il gioco in maniera puramente ludica, meno per tutti gli altri. Col tempo si migliora comunque, ma se si ha l’approccio corretta si migliora… prima. Pertanto, è importante curare il gioco di gambe: arrivare sulla palla nel modo e nei tempi corretti facilità l’esecuzione dei colpi. Un buon giocatore di padel deve essere disposto a muoversi da rete a fondo campo (e viceversa) anche dieci volte in un solo punto.
GODITI I PROGRESSI
Come accennato, nel padel non serve granché per raggiungere un livello necessario per riuscire almeno a divertirsi. I più disciplinati ce la fanno addirittura già nelle primissime esperienze in campo. E, almeno all’inizio, i progressi si notano a ripetizione. In ogni singola partita si può apprendere qualcosa di nuovo e utilizzarlo per migliorare. È anche per questo che, generalmente, i giocatori alle prime armi tendono a giocare a ripetizione, quasi ogni giorno. Perché si accorgono dei progressi e ne vogliono ancora e ancora. Per certi versi, è proprio quello il momento più bello per un giocatore di padel. Giusto goderselo, come bisogna imparare a godere dei progressi compiuti. Anche quando sono piccoli o lenti.
ABBASSA IL BARICENTRO
Dei professionisti tutti notano l’esplosività e la potenza dei colpi, che permettono loro di generare soluzioni da lustrarsi gli occhi. Ma molti trascurano un dettaglio fondamentale: l’abitudine a tenere un baricentro basso. È una delle più evidenti differenze che si notano nell’osservare una partita fra giocatori amatoriali e altri di livello più alto. Piegare le gambe non è peccato e anzi, aiuta ad accogliere meglio la palla, facilita la reattività e rende più facile l’utilizzo di certe soluzioni, oltre a migliorare stabilità e controllo al momento dell’impatto. Colpire la palla con i piedi ben piantati per terra, senza muovere eccessivamente il corpo, rende i colpi più efficaci e riduce di molto il rischio di commettere errori gratuiti.
ACCORCIA (E VELOCIZZA) IL PASSO
Nel padel uno degli aspetti più importanti per ottenere buoni risultati in campo è sapersi muovere nella maniera corretta. Le posizioni sono determinanti, sia in fase offensiva sia quando ci si trova costretti a difendere, per chiudere gli spazi agli avversari oppure costringerli a determinate giocate che rendono più complessa la ricerca del punto. Per muoversi bene su un campo da padel servono principalmente due aspetti: fare passi brevi e veloci, per muoversi con agilità. Aiutano a “trovare” meglio la palla. Provare per credere.