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Nella stessa giornata gli azzurri raccolgono ben tre titoli nel Cupra FIP Tour, segnando un nuovo record per il nostro movimento. Notevole il trionfo di Giorgia Marchetti nel Gold portoghese di Paredes: è la seconda vittoria più prestigiosa di sempre di una giocatrice azzurra. Vittorie Silver per Orsi in Spagna e Cassetta in Egitto
di Marco Caldara | 24 febbraio 2025
Proprio alla vigilia di una settimana potenzialmente importantissima per il nostro padel, in virtù delle enormi opportunità sul piatto al P2 spagnolo di Gijon, domenica 23 febbraio rimarrà una data storica per il movimento tricolore. Perché non era mai capitato che nella stessa giornata gli azzurri riuscissero a conquistare la bellezza di tre titoli internazionali diversi nel Cupra FIP Tour, come successo nelle scorse ore fra Portogallo, Spagna ed Egitto.
A vincere Giorgia Marchetti, Carolina Orsi e Marco Cassetta, con la prima grande protagonista nell’evento di punta della settimana, il Gold portoghese del Padel Clube Idealkorpus di Paredes, non distante da Oporto. Perché, pur essendo arrivata fra le prime 50 del mondo e con margini per crescere ancora, la romana non aveva mai vinto un titolo internazionale nemmeno nel circuito secondario, ma ha deciso di farlo in grande stile, sbancando il Portugal Master a fianco della spagnola Sara Ruiz Soto, sua compagna in questo 2025.
Partite come coppia numero 4 del tabellone, Giorgia e Sara hanno passeggiato nei primi due round e poi hanno conquistato tre vittorie in tre set fra quarti, semifinale e finale. Notevoli le ultime due, entrambe in rimonta, prima contro la coppia numero 14 del mondo composta da Araceli Martinez e Alix Collombon (4-6 6-4 6-4), e poi contro l’altra top-30 Lucia Martinez e la top-40 Julieta Bidahorria, domate per 4-6 6-4 6-3 in un duello deciso da un break nel finale.
Quello conquistato in Portogallo dalla romana classe 1995 è il secondo titolo più prestigioso mai vinto da una giocatrice italiana, dopo il successo del 2024 di Carolina Orsi nel FIP Platinum di Cagliari. Una vittoria che ribadisce la crescita di Giorgia, costante ed evidente negli ultimi mesi, così come le sue possibilità a fianco della nuova partner spagnola, che l’ha scelta per puntare (almeno) a un posto fra le prime 16 coppie del mondo. Un traguardo che dopo il trionfo portoghese è più vicino: grazie ai 150 punti raccolti Giorgia arriverà letteralmente a un passo dalle prime 40 del mondo, migliorando il proprio best ranking.
Insieme alla nostra numero due, domenica ha fatto festa anche la numero uno azzurra Carolina Orsi, che a Valencia ha conquistato il secondo titolo internazionale a fianco della partner Nuria Rodriguez, insieme alla quale aveva vinto in Sardegna la scorsa estate. Stavolta la portata del successo è differente, perché partivano come prime favorite in un torneo Silver, categoria nella quale le top-30 si vedono raramente. Ma vincere fa sempre bene, specialmente in avvio di stagione, quando è necessario raccogliere fiducia e mettere partite nelle gambe.
“Caro” e Nuria l’hanno fatto al Family Sport Center della città valenciana, conquistando cinque vittorie con un solo set lasciato per strada, al secondo turno contro Carolina Petrelli e Raquel Segura, domate per 6-3 6-7 6-4. Poi è stato dominio: 6-1 6-4 a Peralta/Canellas nei quarti, 6-4 6-4 a Sharifova/Valenzuela in semifinale e nuovo 6-4 6-4 in finale alle numero due del seeding Noa Canovas e Jimena Velasco, reduci dai quarti di finale a Riyadh.
A completare il tris azzurro in una domenica bestiale anche una vittoria al maschile, quella di Marco Cassetta in Egitto, nel primo di due FIP Silver consecutivi al club Beit El Wadi di Beheira. Dopo aver raggiunto una finale (in Qatar) e una semifinale (in Brasile) nei primi due tornei giocati nel 2025, il torinese e il compagno spagnolo Josè Luis Gonzalez cercavano il primo titolo e l’hanno trovato a un centinaio di chilometri dal Cairo, sfruttando a dovere la prima testa di serie.
Le uniche difficoltà sono arrivate nella semifinale di domenica mattina contro lo spagnolo Pepe Aliaga e l’argentino Juan Ignacio Rubini, sconfitti per 6-4 6-7 6-3. Tutto facile, invece, nella finale contro gli olandesi Youp De Kroon e Thijs Roper, che si sono ritirati quando il punteggio recitava 6-1 2-1 per Cassetta/Gonzalez, al secondo titolo FIP in coppia dopo quello vinto nel 2024 a Sandigliano (Biella). Una vittoria importantissima per l’azzurro, che grazie agli 80 punti raccolti dovrebbe ritrovare un posto fra i primi 100 giocatori del mondo, come unico italiano di nascita.