Milano decisivo per le Finals: presentato il P1 dell’Allianz Cloud

Ci sono almeno quattro motivi di lusso per non perdersi la terza edizione del Milano Premier Padel P1, presentato quest’oggi a Palazzo Reale, sede del Comune meneghino. Il primo è la presenza, come da tradizione, di tutti i più forti giocatori del mondo che dal 2 all’8 dicembre si daranno battaglia sul campo dell’Allianz Cloud, davanti a 5.500 spettatori in grado di garantire un’atmosfera difficile da trovare altrove, godendo di un bel mix fra sport e intrattenimento.

Poi c’è la solita curiosità per vedere quanto filo da torcere i migliori giocatori italiani riescano a dare ai giganti, quindi la corsa dei più forti verso le Tour Finals di Barcellona, visto che proprio l’appuntamento del vecchio Palalido chiuderà la “regular season” distribuendo gli ultimi punti validi per la corsa al Palau Sant Jordi, dove ci sarà spazio solo per i migliori 16 e le migliori 16 dell’anno.

Infine, a meno di miracoli proprio in ottica qualificazione alle Finals, quello dell’Allianz Cloud diventerà l’ultimo torneo da professionista di Fernando Belasteguin, pronto a chiudere in Italia una carriera leggendaria lunga oltre trent’anni. Proprio a Milano il “Boss” annunciò nel 2023 che questa sarebbe stata la sua ultima stagione, e sempre in Lombardia si appresta ad appendere la pala al chiodo sicuro di aver lasciato un’eredità enorme a chi resta. Previste lacrime, ma anche la certezza di assistere a un momento chiave nella storia del padel. Un onore per Milano e il suo pubblico, ma anche una grande responsabilità.

Proprio dell’addio di “Bela” ha parlato il presidente FIP Luigi Carraro, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione. “L’evento di Milano – ha detto – è sempre più bello e quest’anno ha una novità, perché sarà l’ultimo del circuito Premier Padel prima delle Finals di Barcellona, e sarà anche l’ultimo di una leggenda come Fernando Belasteguin. Milano si è guadagnata questo ruolo importantissimo: è l’ultimo torneo Premier della stagione e si gioca in un gioiello come l’Allianz Cloud che ha qualcosa di magico, in una settimana straordinaria, a pochi giorni da Natale. I giocatori, che noi viviamo quotidianamente, lo sanno e non vedono l’ora di venire a Milano. Siamo pronti per un’altra grande straordinaria edizione: se nei primi due anni abbiamo vissuto emozioni uniche, prepariamoci a qualcosa di ancora più spettacolare”.

A garantire lo show, naturalmente, due entry list che contano su tutti i migliori al mondo: nel maschile Arturo Coello e Agustin Tapia che non perdono da quattro mesi, ma anche Galan/Chingotto, Lebron/Di Nenno, Paquito e chi più ne ha più ne metta; nel femminile Ari Sanchez e Paula Josemaria che addirittura potrebbero presentarsi a Milano dopo essere diventate – la settimana precedente in Messico – le prime giocatrici nella storia del padel a vincere nella medesima stagione tutti i quattro Major (Doha, Roma, Parigi, Acapulco). In gara anche Triay/Fernandez, le campionesse in carica Brea/Gonzalez e tutte le altre big.

Già sicure del main draw anche le nostre Carolina Orsi (con Nuria Rodriguez) e Giorgia Marchetti (con Lea Godallier), in attesa della comunicazione delle wild card da parte degli organizzatori. Ne hanno a disposizione tre per il tabellone maschile a 48 coppie, una per quello femminile a 32. Più una per le qualificazioni femminili e due per quelle maschili. A proposito di qualificazioni: il torneo cadetto (al via sabato 30 novembre) si giocherà di nuovo al GetFit di via Pinerolo, mentre la sede per gli allenamenti è al Padel8 di San Siro.

Sulla piattaforma Ticketone sono in vendita i biglietti per l’Allianz Cloud: previste due sessioni di gioco a giornata da martedì a sabato, una sola per il lunedì inaugurale e per le finali di domenica. Per i tesserati FITP è previsto uno sconto del 20% sul singolo biglietto. Grazie a Carta Giovani Nazionale, Institutional Partner dell’evento, i ragazzi dai 18 ai 35 anni possessori della Carta Giovani avranno la possibilità di assistere gratuitamente all’evento: 2.500 i biglietti omaggio disponibili.