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Padel

Milano si gusta i big: vincono tutti, con Bela che resiste

Buona la prima nel P1 dell’Allianz Cloud per tutti i fenomeni del circuito Premier Padel, di nuovo impegnati in un giovedì davvero intenso. Ci sarà anche Fernando Belasteguin, che ha allungato di almeno un incontro la sua carriera leggendaria. In campo negli ottavi anche Carolina Orsi e la coppia rivelazione Baldi/Dal Pozzo

di | 05 dicembre 2024

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Alcuni hanno dominato, altri sono stati costretti a lottare e altri ancora persino alla rimonta, ma tutti i big del padel mondiale hanno raggiunto gli ottavi di finale del Milano Premier Padel P1. Un risultato meno scontato a fine stagione, quando la benzina nel serbatoio inizia a scarseggiare, ma in un palcoscenico come quello dell’Allianz Cloud tutti ci tengono a fare bene e dunque ecco servito un giovedì di fuoco con tutti i fenomeni in campo e i primi incroci fra le teste di serie. Mercoledì in Lombardia si è rinnovata la sfida a distanza fra i numeri uno Coello/Tapia e gli inseguitori Galan/Chingotto, un po’ meno pericolosi negli ultimi tempi: i vincitori degli ultimi otto tornei disputati hanno impiegato solamente 44 minuti per sbarazzarsi di Ortega/Sans, mentre ai rivali è servito giusto qualcosina in più (52 minuti) per imporsi contro Cepero/Benitez in chiusura di programma.

Ma sono arrivate vittorie comode anche per gli altri: da Lebron/Di Nenno ai finalisti del Major del Messico Stupaczuk/Yanguas, fino a Navarro/Cardona. E la bella notizia è che ha vinto pure Fernando Belasteguin, impegnato nell’ultimo torneo di una carriera leggendaria. In coppia con Tino Libaak, il “Boss” ha regolato con un doppio 6-4 i fratelli portoghesi Miguel e Nuno Deus (rimontando da 2-4 nel secondo set) e si è regalato almeno un altro incontro. Lo giocherà nella sessione serale di giovedì contro Javi Garrido e Lucas Bergamini, promossi già martedì.

“Sono molto contento e molto tranquillo – ha detto dopo il successo Bela, accompagnato per l’occasione da tutta la famiglia –. È stato un anno molto difficile, davvero difficile. Durante tutta la mia carriera ho cercato di allenarmi per migliorare, ma questo ultimo anno e mezzo è stato un allenamento per resistere. È stato davvero complicato, una sensazione molto difficile. Ho affrontato di tutto quest’anno, ma sono arrivato fino alla fine. Era quello che desideravo, e ora me lo sto davvero godendo. Tino Libaak mi ha fatto vivere due mesi e mezzo incredibili, non solo in campo ma anche fuori. Qualunque cosa accada, se oggi fosse stata l’ultima partita, mi sarei sentito in pace. Ho dato tutto quello che potevo e, se oggi avessi perso, avrei potuto guardare la mia famiglia negli occhi e dire loro che ho fatto tutto il possibile.

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Esordio vincente a Milano anche per tutte le coppie di punta del circuito femminile, guidate per l’occasione (visto il forfait di Sanchez/Josemaria) dalle numero 2 – e campionesse del Major del Messico – Gemma Triay e Claudia Fernandez. Le spagnole hanno lasciato un set a Raquel Eugenio e Martina Fassio, ma hanno dominato nel terzo (6-3 4-6 6-0 il punteggio finale) e giovedì, nel terzo match della sessione mattutina che sul centrale inizierà alle 9.30, se la vedranno con Saiz/Lobo.

Ad aprire il giovedì saranno invece le campionesse in carica Delfi Brea e Bea Gonzalez, che dopo il 6-2 6-0 ad Ana Catarina Nogueira e Laia Rodriguez se la vedranno con le lucky loser Lara Arruabarrena e Julia Polo. Tutto facile anche per Ortega/Araujo, che in meno di un’ora si sono sbarazzate per 6-1 6-2 di Perez/Martinez e sfideranno Caldera/Rufo.

Giovedì anche il ritorno in campo delle tre italiane ancora in corsa: Carolina Orsi – con Nuria Rodriguez – andrà a caccia dei quarti di finale in una sfida che non pare fuori portata contro l’ottava coppia del mondo, Aranzazu Osoro e Veronica Virseda. Sarà il secondo match dalle 10 sul Campo 1 dell’Allianz Cloud, dopo quello fra Baldi/Dal Pozzo e le veterane d’acciaio Sainz/Llaguno. Le due azzurre, sin qui protagoniste di un torneo da favola iniziato nelle qualificazioni, sognano un’altra impresa, anche se rispetto agli impegni precedenti l’asticella si alzerà notevolmente.

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