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Il torneo FIP Rise della provincia di Fermo, ormai appuntamento fisso nel Cupra FIP Tour, incorona l’argentino e lo spagnolo, che in una finale fra top-100 battono i numeri uno del seeding Dominguez/Sanchez. Semifinale per Daniele Cattaneo, Edoardo Sardella e Noa Bonnefoy
di Marco Caldara | 02 settembre 2024
Organizzare in Italia un torneo del Cupra FIP Tour nello stesso fine settimana delle qualificazioni dei più importanti eventi del calendario Premier Padel può essere una mossa rischiosa, perché difficilmente si può contare sui migliori giocatori azzurri, in quanto impegnati in cerca di gloria nel Tour maggiore. Ma a Porto Sant’Elpidio non ne hanno fatto un dramma e anzi, hanno chiuso con soddisfazione una nuova edizione di uno dei tornei internazionali più longevi del nostro calendario. Dopo tre giorni di battaglie, l’appuntamento marchigiano dell’Ok Padel Club (provincia di Fermo) ha incoronato una coppia di assoluto rispetto come l’argentino Cristian Gutierrez, nipote del “mago” Sanyo” e lo spagnolo Carlos Marti, rispettivamente numero 73 e 72 della classifica mondiale FIP.
Due giocatori abituati a frequentare i tornei più importanti al mondo, che per un weekend hanno sposato il Cupra FIP Tour e sono tornati a casa con un successo. Partiti come seconda coppia del seeding, Gutierrez e Marti hanno regolato con un doppio 6-4 in finale la formazione numero uno del tabellone, composta dall’italo-argentino della nazionale Facundo Dominguez e dallo spagnolo classe 2003 Emilio Sanchez-Chamero. I favoriti erano loro, invece Gutierrez/Marti sono riusciti a far pesare l’esperienza e hanno meritatamente avuto la meglio, prendendosi il titolo e facendo il pieno di fiducia in vista del P1 di Madrid. Partiranno contro i qualificati Piotto/Marques, con un potenziale secondo turno da brividi contro Martin Di Nenno e Juan Lebron.
Oltre alla presenza in finale di Facundo Dominguez, l’appuntamento di Porto Sant’Elpidio ha regalato un buon traguardo anche ad altri tre azzurri, tutti piazzati in semifinale. Ce l’ha fatta Daniele Cattaneo, arrivato fra le ultime 4 coppie del torneo insieme allo spagnolo Joel Olivera Palos, col quale domenica mattina ha rischiato di fare lo scherzetto ai futuri vincitori, vincendo il primo set ma arrendendosi per 3-6 6-3 6-3. E ce l’hanno fatta anche il veneto Edoardo Sardella e il giovane milanese Noa Bonnefoy, capaci di vincere due incontri prima di dare del filo da torcere a Gutierrez/Sanchez (6-3 7-6 il finale). Per Sardella è la seconda semifinale in carriera nel Cupra FIP Tour, per Bonnefoy la prima: un’altra tappa importante nel percorso di crescita di uno dei potenziali volti nuovi del nostro movimento.
Terminato l’appuntamento di Porto Sant’Elpidio, al momento nel calendario del Cupra FIP Tour rimane un unico evento italiano da qui al termine del 2024. È il FIP Rise di Sassuolo, in programma allo Sporting Club cittadino dal 18 al 22 settembre, con tabellone maschile e femminile.