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Premier Padel: a Doha la firma di Navarro/Di Nenno

Lo spagnolo e l’argentino superano in finale Galan/Lebron anche in Qatar nel primo Major del nuovo circuito promosso da Federazione Internazionale, Associazione giocatori e QSI. Un altro Major a luglio al Roland Garros, in agosto tappa in Argentina

di | 04 aprile 2022

premiazione Doha Premier Padel

La premiazione: Galan-Lebron, il direttore del torneo Tariq Darwish Zainal e Navarro-Di Nenno (foto Qatar Major)

Un percorso netto da applausi – o da fuochi d’artificio, come quelli, spettacolari che hanno concluso la cerimonia di premiazione – senza cedere alcun set in cinque sfide disputate. E’ quello compiuto da Francisco “Paquito” Navarro e Martin Di Nenno nell’“Ooredoo Qatar Major 2022”, il primo grande evento del Premier Padel Tour, andato in scena (525.000 dollari di montepremi) dal 28 marzo al 2 aprile nella cornice del Khalifa International Tennis & Squash Complex di Doha.

Sull’onda del successo nell’Open di Vigo del World Padel Tour lo spagnolo e l’argentino, accreditati della seconda testa di serie, hanno concesso il bis, con un cammino da rullo compressore anche contro binomi composti da altri top player, alla faccia della “stanchezza” dichiarata al loro arrivo nel Golfo. Rotto il ghiaccio con 61 62 ai qualificati spagnoli Ortega-Martinez al secondo turno (i primi otto del seeding godevano di un bye nel tabellone da 56 coppie), il 33enne di Siviglia e il 24enne di Ezeiza negli ottavi hanno riservato identico trattamento all’altro duo ispanico-argentino Gil-Silingo, nei quarti hanno liquidato 61 63 gli iberici Rico-Gonzalez, n.9 del seeding, e in semifinale hanno sconfitto 62 63 lo spagnolo Alejandro Ruiz e l’argentino Franco Stupaczuk, terza forza del draw, così da ritrovarsi di fronte nell’ultimo atto Juan Lebron e Alejandro Galan, proprio come a Vigo meno di una settimana prima.

I numeri uno del ranking WPT, primi favoriti del seeding, dopo aver faticato un po’ ad ingranare, con affermazione in rimonta al debutto sul francese Tison e l’altro spagnolo Zapata, avevano messo in fila in due set l’argentino Gutierrez e lo svedese Windahl negli ottavi (63 64), nei quarti la leggenda argentina Fernando Belasteguin e il giovane spagnolo Arturo Coello, coppia numero 6 del tabellone (63 75) e in semifinale il duo albiceleste composto da Federico Chingotto e Juan Tello, quarta testa di serie (64 63).

L'arbitro Giuseppe Iacobucci tra Lebron-Galan e Navarro-Di Nenno (foto Qatar Major)

Eppure, nonostante la grande voglia di rivincita che covavano dentro, Galan-Lebron hanno dovuto inchinarsi di nuovo alla lucidità tattica di Navarro e alla reattività fisica di Di Nenno, un felino in campo, quasi avesse le molle: 63 76(4) lo score, con non pochi rimpianti per il tandem tutto spagnolo, avanti 3 a 1 nel tie-break, con due smash di fila sbagliati che hanno lanciato gli avversari verso un trionfo che per tanti motivi resterà negli annali.   

Davvero la miglior finale possibile – con un po’ d’Italia sul seggiolone arbitrale, con il molisano Giuseppe Iacobucci - per l’appuntamento di apertura di quella che è stata definita la nuova era di questo sport, il circuito mondiale organizzato dalla Federazione Internazionale Padel (guidata da Luigi Carraro), dalla Qatar Sports Investments, presieduta da Nasser Al-Khelaifi, patron del PSG, e dalla Professional Players Association.

Appena qualche ora prima del match clou era stato ufficializzato il Roland Garros come sede del secondo Premier Padel Major, dall’11 al 17 luglio. “È un onore essere il primo paese europeo ad accogliere i migliori giocatori del mondo di padel in un evento Major”, ha sottolineato il presidente della Federtennis francese, Gilles Moretton.

Gli fanno eco le parole di Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale: "Siamo assolutamente felici per il nostro sport e per i giocatori che il padel approdi in uno dei luoghi più iconici e ammirati in tutto il mondo come il Roland Garros".

Aggiungendo poi, in sede di bilancio, che “la riuscita dell’evento a Doha deve motivarci affinché ogni altro torneo dei dieci nel calendario di Premier Padel per il 2022 raggiunga gli stessi livelli di eccellenza di questo. E sono certo che dovunque andremo riempiremo gli stadi di pubblico”.

In linea con quanto detto dagli organizzatori a proposito delle successive tappe, nella giornata di lunedì 4 aprile è stato annunciato l‘”Argentina Premier Padel P1”, in programma dall’8 al 14 agosto prossimi.  

Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale Padel (foto Qatar Major)

Un rovescio di Marcelo Capitani (foto Qatar Major)

Daniele Cattaneo e Riccardo Sinicropi (foto FB FIP)

Italiani e “oriundi” a Doha

L’“Ooredoo Qatar Major 2022” ha visto la presenza anche di diversi giocatori italiani, per ragioni di classifica costretti a partire dalle qualificazioni. Le hanno superate Daniele Cattaneo e Riccardo Sinicropi, poi stoppati per 76(2) 61 all’esordio nel main draw dai quotati argentini Ramiro Moyano e Juan Belluati, n.12 del seeding, e Marcelo Capitani, al fianco dell’esperto argentino Gonzalo “Godo” Diaz, cedendo al primo turno con qualche rimpianto per 36 64 76(5) agli spagnoli Pedro Vera e Jose Maria Mouliaa.

Al turno decisivo delle qualificazioni si sono invece fermati Simone Cremona e Marco Cassetta, sconfitti con un periodico 6-2 dagli spagnoli Mario Ortega e Jose Ramon Martinez. Subito eliminati Lorenzo Di Giovanni e Mauro Augustin Salandro (75 61 dallo spagnolo Ignacio Sager e dal francese Thomas Leygue) e Niccolò Cotto e Filippo Scala (76 36 63 dagli svedesi Carl Knutsson e Anton Andersson).  

Le uniche bandierine tricolore al 2° turno del tabellone principale sono così state quelle di tre “oriundi”: Facundo Dominguez, che divideva il campo con lo spagnolo Alvaro Melendez, Denis Tomas Perino, al fianco dell’iberico Ruben Rivera, e Aris Patiniotis, in coppia con lo spagnolo Matias Diaz.


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