
Chiudi
Scattano oggi i tabelloni principali del P1 di Miami, primo evento Premier Padel negli Stati Uniti. Si gioca al Convention Center di Miami Beach, finalmente con la presenza di tutti i giocatori più forti del mondo, a un mese dall’ultima volta. Tapia/Coello guidano il tabellone maschile, Sanchez/Josemaria il femminile
di Marco Caldara | 18 marzo 2025
Per gli sport di racchetta è la grande settimana di Miami. C’è il Miami Open di tennis, Masters 1000 Atp e Wta 1000 all’Hard Rock Stadium, ma anche il primo storico evento targato Premier Padel negli Stati Uniti, in una città nella quale, anche grazie alla vicinanza con Messico e Sudamerica (e alle conseguenti influenze latine), il padel viaggia molto di più che in altre località degli States. Si gioca al Convention Center di Miami Beach, per un evento di categoria P1 che a un mese dal termine del torneo inaugurale di Riyadh segna il ritorno alla normalità per il circuito, con la presenza in campo di tutti i migliori giocatori del mondo e pure una leggenda alla direzione del torneo, affidata a niente meno che Fernando Belasteguin.
Terminate le qualificazioni, in Florida si fa sul serio da martedì, col via ai tabelloni principali e gli incontri naturalmente in diretta su SuperTennis Plus, grazie alla tecnologia HbbTV (freccia in alto del telecomando su smart tv, al canale 64 del digitale terrestre). Sarà l’occasione per ammirare l’atteso ritorno dei big, che dopo la battaglia con Premier Padel (risultati? Pochi: in sostanza hanno ottenuto solo un ritorno dei tabelloni alle dimensioni del 2024) faranno di nuovo ciò che gli viene decisamente meglio, ossia giocare ed emozionare il pubblico di tutto il mondo.
Nel maschile le quattro coppie più forti del mondo saranno in gara dagli ottavi di finale di giovedì, con i numeri uno Coello/Tapia a caccia di un nuovo successo dopo quello di Riyadh e il duo Lebron/Stupaczuk che punta ad affrontarli – e batterli – in semifinale, per dare continuità al buon torneo giocato e vinto a Cancun, col minimo sforzo in virtù di un parterre di avversari lontani dai loro standard.
Anche fra le donne c’è un ritorno importante, ossia quello di Bea Gonzalez e Claudia Fernandez, che dopo aver rinunciato agli ultimi due tornei (causa infortunio della prima) sono pronte a dare di nuovo battaglia alle più forti. Sino a qui sono state loro le uniche capaci di battere Delfi Brea e Gemma Triay, sconfitte in semifinale a Riyadh ma poi capaci di vincere i due tornei successivi. A Miami è atteso anche il riscatto delle numero uno Ari Sanchez e Paula Josemaria: negli ultimi due P2 non hanno brillato ma la storia insegna che quando la posta in palio si alza il loro rendimento cresce di conseguenza.
In gara anche le due migliori giocatrici azzurre, Carolina Orsi e Giorgia Marchetti. La prima, insieme a Nuria Rodriguez, è riuscita a evitare l’accoppiamento con una delle otto teste di serie ma non è che le sia andata tanto meglio, visto che al primo round se la vedranno subito con la nona coppia del mondo, Tamara Icardo e Claudia Jensen. È andata ancora peggio alla Marchetti, che insieme a Sara Ruiz Soto cerca il riscatto dopo il brutto match giocato all’esordio a Cancun, ma per vincere dovrà riuscire nell’impresa contro le baby terribili Andrea Ustero e Alejandra Alonso, coppia numero 6 del seeding.
Nessun azzurro, invece, nel tabellone maschile. Ci ha provato Simone Cremona, che in coppia col solito Jaume Romera è volato da Cancun a Miami per giocare le qualificazioni, ma per il terzo torneo Premier Padel consecutivo il piacentino si è dovuto arrendere agli stessi avversari, Tolito Aguirre e Gonza Alfonso, i quali dopo la finale persa domenica in Messico sono corsi al volo in Florida, vincendo due partite in un lunedì intenso per conquistare un posto nel tabellone principale. Gli toccano Valdes/Sanchez Chamero, in vista di un secondo turno contro Paquito Navarro e Lucas Bergamini: sarebbe un bel test per capire quando i due argentini valgono davvero, di fronte a una delle otto coppie più forti del pianeta.