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Dalle 14, in diretta su SuperTennis Plus, le semifinali del primo Major stagionale del calendario Premier Padel. Aprono le donne, con Triay/Brea contro Salazar/Virseda e Sanchez/Josemaria contro Fernandez/Gonzalez. Poi i maschi: Coello/Tapia sfidano Nieto/Yanguas, quindi Galan/Chingotto affrontano Navarro/Bergamini
di Marco Caldara | 18 aprile 2025
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. O almeno lo fanno i migliori, come dimostrato dai nomi dei semifinalisti del Qatar Major di Doha, primo dei quattro grandi appuntamenti stagionali – con Roma, Parigi e Acapulco – del circuito Premier Padel. Perché sia nel maschile sia nel femminile ci sono le prime tre coppie del ranking mondiale, con una sola intromissione – se così la si può definire – che non fa particolarmente notizia.
Nel maschile si tratta di Paquito Navarro e Lucas Bergamini, uno dei giocatori più sottovalutati del circuito (perché poco appariscente, ma estremamente efficace) che sta aiutando il fenomeno di Siviglia a mantenersi fra i grandi; nel femminile della leggenda Alejandra Salazar e di Veronica Virseda, in lacrime dopo il successo ai danni delle numero 4 Marta Ortega e Sofia Araujo. Una vittoria che aumenta i rimpianti della nostra Carolina Orsi (battuta 7-5 al terzo agli ottavi da Salazar/Virseda), raccolta meritatamente in rimonta per 2-6 6-2 6-4.
Saranno loro le avversarie in semifinale di Gemma Triay e Delfi Brea, vincitrici delle ultime tre finali (almeno di quelle concluse: in Cile il match decisivo è stato sospeso) e favorite per prendersi anche la quarta, malgrado la storia insegni che nei grandi appuntamenti battere le numero uno Ari Sanchez e Paula Josemaria diventa molto più difficile o spesso impossibile. Le leader della classifica fino a qui hanno passeggiato: doppio 6-0 agli ottavi a Sharifova/Talavan, e 7-5 6-1 ai quarti alle sempre pericolose Icardo/Jensen. Venerdì al Khalifa International Tennis & Squash Complex se la vedranno con Bea Gonzalez e Claudia Fernandez, determinate a ritrovare la finale giocata solo nel primo appuntamento della stagione. Poi hanno un tantino arrancato, ma i mezzi non mancano di certo.
Nel maschile, data l’assenza di Franco Stupaczuk e Juan Lebron (a Bruxelles il “Lobo” giocherà con Alex Ruiz) che ha liberato un posto fra le teste di serie alte, i grandi assenti al banchetto delle semifinali sono Martin Di Nenno e Javi Garrido, che puntavano a un “ultimo baile” un tantino diverso e invece sono caduti nell’ultimo match dei quarti di finale, dopo la mezzanotte di giovedì, arrendendosi in tre set a Navarro/Bergamini. Così, saranno lo spagnolo e il brasiliano a tornare in campo venerdì con un posto in finale nel mirino: un traguardo che a Paquito manca addirittura dal 2023, mentre Bergamini ha giocato una sola finale in carriera, nell’edizione inaugurale del P1 di Milano (2022).
Il bis, tuttavia, sembra improbabile perché di fronte i due si troveranno Ale Galan e Federico Chingotto, vincitori degli ultimi due tornei del calendario (a Miami e Santiago del Cile) e decisamente in fiducia. Si è visto nel 6-1 6-4 imposto ai quarti ad Arroyo/Alonso, che fa seguito ad altre vittorie in due set.
Nella parte alta del tabellone, invece, semifinale fra le coppie numero 1 e 3: da una parte i campioni in carica Arturo Coello e Agustin Tapia, dall’altra Coki Nieto e Mike Yanguas vincitori giovedì della battaglia più intensa di giornata, 7-6 4-6 7-5 contro Jon Sanz e Momo Gonzalez. Un duello lungo 2 ore e 47 minuti che potrebbe chiedere il conto ai due spagnoli, in una sfida nella quale non partirebbero favoriti nemmeno se al cento per cento. Le semifinali scattano alle 14 italiane, una via l’altra sul Centrale. Prima i due duelli femminili, poi quelli maschili. Sfide in diretta su SuperTennis Plus grazie alla tecnologia HbbTV: freccia in alto del telecomando su smart tv.
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