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Scatta il tabellone principale del primo Major del circuito Premier Padel targato FIP/QSI, con tutti i più forti giocatori del mondo. Un evento che punta a rivoluzionare il mondo del padel professionistico, con montepremi da urlo e una copertura tv senza precedenti. Nel main draw anche tre giocatori italiani: la coppia Cattaneo/Sinicropi e Marcelo Capitani
di Marco Caldara | 28 marzo 2022
La nuova era del padel internazionale è… adesso. Lunedì alle 13 italiane, le 14 al Khalifa International Tennis & Squash Complex di Doha, scatta il tabellone principale del primo storico Major del circuito Premier Padel, costruito dall’International Padel Federation insieme a Qatar Sports Investments del magnate Nasser Al-Khelaifi e all’associazione dei giocatori professionisti (PPA).
Un’enorme scommessa che punta a rivoluzionare il mondo del padel professionistico, e dopo aver siglato una serie di accordi di prestigio con alcuni dei broadcaster più importanti al mondo presenta un prodotto di altissimo profilo, con la bellezza di 525.000 euro di montepremi come tutti i quattro Major del calendario. La miglior certificazione di qualità possibile è arrivata da parte dei giocatori, visto che al primo appuntamento ci sono tutti i big del padel internazionale, fatta eccezione per i soli Agustin Tapia e Miguel Lamperti, bloccati da ragioni contrattuali con lo sponsor di attrezzatura Nox. Ma si tratta solamente di un piccolissimo neo in un tabellone – da 56 coppie – ricchissimo di stelle.
Per il momento fa fede il ranking FIP, che coincide (ancora per poco) con quello del World Padel Tour, quindi le teste di serie sono esattamente le stesse degli altri tre tornei sin qui disputati nel 2022, con le coppie Galan/Lebron e Navarro/Di Nenno come principali favorite. Entrambe arrivano in Qatar dopo la finale di domenica a Vigo, e saranno in gara dal secondo turno di martedì. Lunedì, invece, spalmati su cinque campi si giocheranno tutti i 24 match di primo turno, dai quali sono esentate le otto coppie più forti.
Sulla carta il cambio di etichetta (da World Padel Tour a Premier Padel) non dovrebbe modificare le gerarchie, ma c’è più di un interrogativo legato alle condizioni di gioco, visto che dall’indoor di Vigo si passa all’outdoor di Doha, e le coppie che hanno fatto più strada in Spagna hanno inevitabilmente avuto meno giorni per acclimatarsi. In più, l’atmosfera nuova che si respira in Qatar, unita a un montepremi mai visto prima in un torneo di padel, potrebbe stimolare tanti outsider, che vedono la possibilità di conquistare subito punti pesanti per entrare in una dimensione tutta nuova.
Fra le coppie di vertice, data l’assenza di Tapia, l’unico cambiamento riguarda Sanyo Gutierrez: restato senza compagno, l’argentino ha deciso di giocare in coppia col nipote Agustin, numero 43 della classifica mondiale, col quale forma la settima formazione del seeding.
Il tabellone esteso a 56 coppie (nel World Padel Tour non supera mai le 32) darà una bella opportunità a tanti giocatori che di solito si trovano a partire dalla Previa o dalla Pre-Previa, mentre stavolta iniziano esattamente con le stesse chance dei giganti, senza l’obbligo di dover vincere dai tre ai sei incontri nelle eliminatorie per guadagnarsi la possibilità di affrontarli. Una novità che pare destinata a ridurre – almeno un po’ – il divario fra i big e tutti gli altri, e favore di un maggiore equilibrio.
OOREDOO QATAR MAJOR 2022
Tabellone principale - Tabellone qualificazioni - Livescore incontri
A Doha ride anche l’Italia, visto che nel main draw del primo torneo Premier Padel ci sono anche tre azzurri, capaci di superare i due turni di qualificazione (32 coppie per 8 posti). Un risultato storico per Riccardo Sinicropi e Daniele Cattaneo, visto che non era mai capitato che una coppia tutta italiana raggiungesse il tabellone principale di un torneo professionistico del più alto livello (World Padel Tour compreso). Una piccola impresa che i due giocatori della nazionale, i quali hanno deciso di unire le forze a inizio 2022, hanno conquistato grazie a due successi in due set: sabato per 6-3 6-1 contro Arquerons/Lopez, e domenica per 7-5 6-1 contro Rodriguez/Sola. Peccato che l’urna del main draw non gli abbia sorriso, accoppiandoli a Ramiro Moyano e Juan Cruz Belluati, coppia n.12 del tabellone. Non sarà facile.
Ha superato le qualificazioni anche l’italo-argentino (e campione nazionale in carica) Marcelo Capitani, che per l’occasione ha fatto coppia col mitico Gonzalo “Godo” Diaz. Un duo molto navigato – quasi 46 anni il primo, quasi 42 il secondo – che ha sfruttato l’esperienza per vincere al turno decisivo una lunga battaglia contro il francese Jeremy Scatena e lo spagnolo Adria Mercadal, superati per 7-6 al terzo. Per i due esordio nel main draw contro Pedro Vera e Jose Maria Mouliaa: un duello tutt’altro che impossibile. Niente da fare, invece, per altre tre coppie azzurre: Cremona/Cassetta sono caduti al turno decisivo delle qualificazioni, mentre Cotto/Scala e Di Giovanni/Salandro hanno perso all’esordio.