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Si interrompe nella finale del primo Vienna Padel Open la striscia di vittorie consecutive dei numeri uno Ale Galan e Juan Lebron, superati al tie-break del terzo set dalla miglior coppia argentina, al terzo titolo del 2022. Corona numero tre anche per Ari Sanchez e Paula Josemaria, che battono in finale Triay/Salazar
di Marco Caldara | 12 giugno 2022
Roma e Marbella sì, Vienna no. I numeri uno del mondo Ale Galan e Juan Lebron pregustavano già il terzo titolo consecutivo, invece nella storica prima volta del grande padel in Austria i campioni non sono stati loro. A beffarli sul più bello, in una finale dai mille volti, gli argentini Sanyo Gutierrez e Agustin Tapia, coppia numero 3 della classifica, sempre più affiatati e sempre più forti.
Avevano già vinto a inizio stagione a Reus, poi hanno fatto il bis in Danimarca e quindi il tris alla Steffl Arena, battendo fra semifinale e finale le due coppie più forti al mondo. Sabato contro Paquito Navarro e Martin Di Nenno è finita 7-6 6-1, mentre all’indomani sono bastati appena 49 minuti di gioco per completare i primi due set, dall’esito diametralmente opposto. Sanyo e Tapia hanno vinto il primo per 6-1, i rivali hanno risposto con un ancora più rapido 6-0 e nel terzo c’è finalmente stata bagarre, con un lungo testa a testa. Sembrava risolto sul 4-4, quando gli spagnoli hanno trovato il break che li ha mandati a servire per il match, ma i due sudamericani ne avevano ancora e alla fine la vittoria se la sono presa loro, prevalendo per 7-4 nel tie-break decisivo.
Un successo che conferma l’ottimo stato di forma dei due e ribadisce che la miscela fra l’intelligenza tattica e la difesa di Sanyo, abbinata alla potenza e all’esplosività del suo più giovane compagno, forma un cocktail davvero difficile da digerire per gli avversari. Di questo passo il secondo posto di Navarro/Di Nenno non è un miraggio, e forse nemmeno il primo di Galan/Lebron. Ci sarà da divertirsi.
Oltre che nella finale maschile, i pronostici della vigilia sono stati ribaltati anche in quella femminile, conquistata a sorpresa dalla coppia numero 2 del ranking, composta da Ari Sanchez e Paula Josemaria. Il duello fra le migliori due formazioni del mondo era già stato giocato in finale per ben otto volte fra 2021 e 2022, e nella nona riedizione a prevalere sono state le due più giovani, già campionesse a Marbella sette giorni prima.
Anche in questo caso ci sono voluti tre set: il primo è finito nelle mani delle più forti e sembrava un chiaro segnale di come sarebbe andata a finire, visto che – la storia insegna – quando Salazar e Triay riescono a prendere il sopravvento diventa davvero complicato tenere il loro passo. E anche perché dal 4-2 per le rivali sono riuscite e infilare un parziale di 4 giochi consecutivi per aggiudicarsi il parziale. Invece, Sanchez e Josemaria non si sono perse d’animo, continuando a combattere punto su punto. Il secondo set ha dato ragione a loro con un break sul 4-4, e nel terzo sono state le migliori in campo, fino alla volèe di rovescio della Josemaria che, al termine di un punto de oro lungo oltre un minuto, ha siglato il definitivo 4-6 6-4 6-3, consegnando ad Ari e Paula il terzo titolo stagionale, dopo Vigo e Marbella.
Per l’Italia nel Cuadro Final del torneo austriaco c’erano Giulia Sussarello e Roberta Vinci, battute dalla coppia Virseda/Las Heras, e Carolina Orsi, che insieme a Sandra Bellver ha ceduto alla coppia n.5 Riera/Llaguno. Terminato un torneo è già l’ora del successivo: la prossima settimana i big saranno in campo nell’Open di Tolosa.
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