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"Siamo forti, siamo belle. Sono davvero felice". La commozione di Emily Stellato, protagonista della vittoria nel primo incontro con Carlotta Casali e capo-tifosa per tutta la semifinale contro la Francia, è l'emozione di tutta l'Italia femminile, finalista ai FIP European Padel Championships.
Nella terza finale nella storia degli Europei femminili, l'Italia ritrova la Spagna che ha sconfitto le azzurre nella sfida per l'oro nel 1997 a Barcellona, poi sarebbe arrivata la finale persa a Roma contro la Francia nel 2019 (ma non c'era la Spagna). "Servirà coraggio. Poi finché c'è una pallina in movimento si può, si deve sognare" ha detto la capitana Marcela Ferrari.
"Con la Francia c'è una rivalità fortissima da sempre" spiega Chiara Pappacena, che ha vinto l'ultimo e decisivo incontro con Giorgia Marchetti, una delle coppie di riferimento del padel italiano. "E' una delle vittorie più belle di tutta la mia carriera" racconta Marchetti.
Fondamentale, hanno aggiunto, il supporto della squadra nella sfida contro Jessica Ginier e Carla Touly che ha avuto momenti di tensione, decisioni che hanno scatenato polemiche. Le azzurre si sono imposte 75 63 recuperando da sotto 2-5 nel primo set.
"Siamo una bella squadra" ha detto il capitano Marcela Ferrari che ha sottolineato quanto sia stato importante il percorso delle giocatrici con i loro team in stagione. Un concetto già espresso a SuperTennis nell'intervista a caldo dopo il match point da Marchetti. "Io sono il volto, ma loro sono il lavoro" ha detto.
La giornata è iniziata con il successo di Carlotta Casali e Emily Stellato che hanno battuto Lucile Pothier e Charlotte Soubrié "Eravamo un po' tese all'inizio, abbiamo iniziato così e così ma iamo riuscite a imporre il nostro gioco. La nostra forza è iul gruppo, per noi sentirle era come giocare tutte insieme, come averle in campo con noi. E' una giornata meravigliosa" ha detto Stellato.
"Nelle competizioni a squadre, specialmente con la nazionale, può succedere di tutto - ha detto Casali -. Sapevamo che la nostra era una partita difficile, che avrebbe segnato in un certo modo l'andamento della giornata perché andare 1-0 sopra ti fa giocare con un po' di tranquillità in più. Nonostante abbiamo perso il primo set, siamo riuscite a cambiare la dinamica della partita anche grazie a un paio di indicazioni di Marcela che ci hanno fatto rientrare con le idee più chiare. Felici di aver dato il nostro contributo per una felicità collettiva".
Nel secondo incontro, Carolina Orsi e Giulia Sussarello hanno ceduto contro Alix Collombon e Lea Godallier dopo essere state avanti di un set e di un break. Nel secondo set c'è stata anche una polemica per un punto fatto rigiocare in cui Collombon ha perso gli occhiali: da quel momento, la Francia è salita di livello.
"Avevamo la partita in controllo, poi nel padel un punto può cambiare tutto. Loro hanno reagito bene, noi abbiamo accusato: è difficile quando vedi la vittoria vicina e poi non la vedi più. La Francia ha messo le due giocatrici più brave, la loro coppia migliore, ci è scappata. Ci dispiace, potevamo finirla 2-0 ma le nostre compagne hanno vinto il terzo punto: complimenti alla squadra" ha analizzato Orsi.
"E' stata una partita giocata punto a punto - ha detto Sussarello -, qui si gioca con e per la squadra. Ci siamo ricaricate per Giorgia e Chiara che hanno vinto l'ultimo punto". Ora, come da patto alla vigilia del match, un bel bagno al mare per festeggiare una giornata da ricordare.