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Anche nel torneo maschile l'Italia ha battuto la Francia e va in finale contro la Spagna ai FIP European Padel Championships
di Alessandro Mastroluca, da Cagliari | 26 luglio 2024
Un'esultanza dell'Italia maschile agli Europei a Cagliari (Foto FITP)
Le ragazze chiamano, i ragazzi rispondono. Come nel torneo femminile, anche nel torneo maschile l'Italia affronterà la Spagna per il titolo ai FIP European Padel Championships trasmessi in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
Nella prima partita il numero 1 francese Thomas Leygue (101) con Bastien Blanqué (129), cinque volte campione nazionale, hanno sconfitto 63 64 Giulio Graziotti (142) e Aris Patiniotis (71), partner eccezionalmente di Leygue al P2 di Bordeaux.
Gli azzurri firmano il primo break dell'incontro, ma subiscono la rimonta dei rivali che vincono tre game di fila e chiudono il parziale. Nel secondo, alzano il livello di gioco nelle fasi conclusive e decisive.
La capitana Ferrari, che ha scelto ancora una volta di mischiare le carte e livellare le coppie, nel secondo incontro ha schierato Riccardo Sinicropi (138) e il numero 1 degli azzurri a Cagliari, Facundo Dominguez (60), contro il lionese Johan Bergeron (147), quattro volte campione nazionale, e l'ex numero 1 di Francia Adrien Maigret (188), presente agli Europei nel 2019 e ai Mondiali del 2022. E la scelta ha pagato. In una partita molto tesa, con un Dominguez protagonista di vincenti spettacolari da fuori dal campo, la coppia azzurra ha chiuso 67(4) 63 75. Poi a fine partita faccia a faccia tra i capitani a bordo campo.
Simone Cremona (112) Marco Cassetta (100), primo Top 100 nato in Italia, completano la rimonta 61 67(3) 63 nel terzo incontro contro Maxime Joris (237) e Maxime Moreau (117).
Si gioca sui centimetri, sui dettagli, sulle sfumature. Due giocatori, uno per squadra, con il cappellino e due senza. Maglia blu e pantaloncini bianchi la Francia, maglia bianca e pantaloncini azzurri l’Italia. Blu anche il campo, intermedio tra i toni delle due divise.
Gli azzurri guidati da Graziotti che lancia i cori hanno la faccia da italiani in gita. I francesi, intanto, si incazzano come canta Paolo Conte. Mai come a inizio terzo set quando protestano perché c’è troppa umidità e si scivola.
Gli azzurri hanno avuto a lungo il match in mano. Hanno dominato il primo set 61, hanno piazzato il break a inizio secondo e si sono trovati a due punti dalla finale sul 53. Poi però cambia tutto. I francesi trasformano il campo in una pedana di scherma, in un fil rouge con l’atmosfera olimpica: parano sotto rete e rispondono agli attacchi azzurri che si fanno irruenti ma disordinati. La coppia si disunisce al tiebreak e si va al terzo.
A sera ormai calata, nel silenzio del Centrale, salgono le voci dei protagonisti: è un continuo chiamare palle e schemi, anche a scambio in corso. Una volta sbollita la delusione per il tie-break perso, Cassetta e Cremona si rimettono a marciare. Anche alle 22.40, quando finisce il confronto, il cielo è sempre più blu.