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Padel

Europei su SuperTennis: Italia con il top 100 Cassetta, Bjorkman capitano della Svezia. E c'è Laudrup jr

La Spagna ha vinto dieci dei 12 FIP European Padel Championships e punta la medaglia d'oro a Cagliari che dal 22 al 27 luglio ospiterà la tredicesima edizione con diretta su SuperTennis e SuperTenniX. I temi e la lista completa dei convocati

di | 21 luglio 2024

Marco Cassetta (foto FIP)

La Spagna ha vinto dieci dei 12 FIP European Padel Championships e anche a Cagliari - che da domani a sabato 27 ospiterà il tredicesimo con diretta su SuperTennis e SuperTenniX - punta la medaglia d'oro: scorrendo la lista dei giocatori che scenderanno in campo in Italia si capisce perché. Ci sono i due giocatori con il ranking FIP più alto: Momo Gonzalez, reduce dalla vittoria nel FIP Platinum Sardegna in coppia con Edu Alonso, è il numero 12 del mondo, seguito da 'Capitan America' Alex Ruiz, numero 14. Ma non sono le uniche stelle: Alex Arroyo, Javi Rico, José Antonio Diestro, Teo Zapata sono tutti tra i primi 40 del ranking FIP, al pari di due giovanissimi talenti come Javi Leal (che compirà 21 anni domenica 28 e vuole farsi un regalo) e soprattutto Pablo Cardona, classe 2004, che ha raggiunto i quarti di finale negli ultimi due tornei Premier Padel, a Genova e Malaga, ed è in grande forma. Ci sono i big spagnoli, ma anche le altre nazionali promettono battaglia: l'Italia padrona di casa schiererà Marco Cassetta, diventato il primo giocatore in Italia a entrare nella top 100, ma anche un giocatore come Giulio Graziotti che nel CUPRA FIP Tour ha ottenuto grandissimi risultati nel 2024. Se Cassetta è numero 100, la Francia ha Thomas Leygue, 23 anni ancora da compiere e numero 101, mentre il leader della Svezia - quarta e ultima testa di serie - è Daniel Windahl, numero 59. Ma un altro top player sarà in panchina, visto che il capitano è Jonas Bjorkman, che nel tennis è stato addirittura numero 4, raggiungendo le semifinali a Wimbledon e allo US Open.
 

GLI ALTRI PROTAGONISTI A proposito di nazionali che arriveranno dal Nord Europa, nella Danimarca c'è Mads Laudrup, figlio di Michael, leggenda del calcio danese e che in Italia ha vestito le maglie di Lazio e Juventus, oltre che quelle di Real Madrid e Barcellona. A un passo dalla top 100 c'è il belga Clement Geens, semifinalista nel FIP Gold di Saltillo (Messico) e pronto a trascinare i compagni in Italia; la stella della Gran Bretagna è invece Christian Medina Murphy, che negli ultimi tre tornei giocati nel CUPRA FIP Tour ha sempre raggiunto almeno i quarti di finale. A Cagliari ci sarà anche la Polonia, che lo scorso anno ha ospitato l'ultima grande manifestazione per nazionali, gli European Games di Cracovia: tra i convocati, anche Wojciech Szczesny, solo omonimo del portiere della Juventus. Affari di famiglia nel Portogallo, con i fratelli Miguel e Nuno Deus (due anni di differenza tra il primo e il secondo) e con Pedro Araujo, fratello di Sofia, che gioca nella nazionale femminile e vincitrice del P2 di Genova. Ma in ogni competizione di ogni disciplina sportiva, c'è sempre spazio per le sorprese: chi saranno i nomi nuovi a Cagliari?

FIP European Padel Championships, i protagonisti del torneo maschile

(fra parentesi il ranking FIP, a cura di Alessandro Mastroluca)

Austria: David Alten (1692), Dominik Bierent (1210), Rainhard Boisits, Moritz Eiersebner (1692), Moritz Felber (1210), Cristoph Krenn (1692), Markus Krenn, Markus Krocker (1692), David Simon

Belgio: François Azzola (305), Bram Coene (378), Joris De Weerdt (415), Maxime Deloyer (185), Clément Geens (107), Arnaud Meessen (509), Laurent Montoisy (790), Jérôme Peeters (281)

Croazia: Aldo Zaja, Luka Belic, Kristijan Brcic, Roko Glasnovic (1692), Boran Poljancic (1692), Matija Selak (1692), Arthur Vasarevic (743), Dorian Vasung (979)

Danimarca: Emil Domela (1692), Esben Kjaergaard Hess, Emil Okkels Jensen (1210), Mads Laudrup (1692), Emil Lilleøre Madsen (1210), Marc Møller (1692), Oscar Sebber (881), Nils Skajaa (1692)

Francia: Johan Bergeron (147), Bastien Blanque (129), Dylan Guichard (128), Maxime Joris (237), Thomas Leygue (101), Adrien Maigret (188), Maxime Moreau (117), Thomas Vanbauce (224)

Germania: Christian Bohnke (881), Johannes Lindmeyer (454), Daniel Lingen (543), Patrick Steffen Mayer (1692), Nick Merten (790), Miguel Morales-Kruck, Agustin Reca (332), Matthias Wunner (415)

Gran Bretagna: Alexander Farquharson (1210), Louie Harris (465), Samuel Jones (166), Francis Langan (683), Christian Medina Murphy (127), Nikhil Mohindra (494), Alfonso Patacho (743), Christopher Salisbury (644)

Italia: Michele Bruno (181), Marco Cassetta (100), Simone Cremona (112), Lorenzo Di Giovanni (125), Facundo Gaston Dominguez (60), Giulio Graziotti (142), Aris Homero Patiniotis (71), Riccardo Sinicropi (138)

Monaco: Benjamin Chavans, Nicolas Fedoroff (1692), Eugenio Forchione, Dario Maturi (979), Arnaud Piacentile (1210), Morgan Teissier (1692), Florian Valsot (1210), Pierre Valsot (979)

Paesi Bassi: Youp De Kroon (415), Uriel Maarsen (543), Bram Meijer (194), Menno Nolten (374), Julian Prins (415), Sten Richters (193), Thijs Roper (209), Bart Van Opstal (305)

Polonia: Gabriel Biliski (743), Albert Chudy (1692), Jerzy Janowicz (465), Karol Krawczyski, Mateusz Lipinski (743), Marcin Maszczyk (1692), Maciej Naduk (571), Wojciech Szczsny

Portogallo: Alfonso Fazendeiro (194), Pedro Araujo (135), Miguel Deus (124), Nuno Deus (143), Diogo Jesus (881), Antonio Luque (86), Vasco Pascoal (979), Pedro Perry (1210)

Spagna: Alejandro Arroyo (19), Pablo Cardona Huerta (27), Jose Antonio Garcia Diestro (40), Jeronimo Gonzalez Luque (12), Francisco Javier Leal Perez (1657), Javier Rico Dasi (26), Alejandro Ruiz Granados (14), Teodoro Victor Zapata Pizarro (34)

Svezia: Daniel Appelgren (317), Adam Axelsson (208), Linus Frost (291), Albin Olsson (204), Christoffer Persson (543), Douglas Rutgersson (585), Viktor Stjern (608), Daniel Windahl (59)

Svizzera: Daniel De Castro (743), Till Gygax (543), Kilian Jordan (790), Jonas Meinecke, Patrick Naef (1692), Philip Orloff (585), Dylan Sessagesimi (979), Valentin Wenger (881)

Ungheria: Andre Biro (881), Laszlo Imre, Zsombor Schmidt-Bohn (1692), Oliver Szakacz (979), Csongor Toth, Marcel Urvolgyi (1210), Gerg Weidinger

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