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Padel

Mediolanum Padel Cup, Pappacena e Sussarello battute in finale

Le superstar Barahona-Garcia vincono la Mediolanum Padel Cup. Tra le donne Pappacena-Sussarello cedono in finale a Lopez-Garcia

14 aprile 2025

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ue tra i migliori giocatori del pianeta contro una delle coppie 'on fire' della stagione 2025. Non poteva esserci epilogo migliore per il FIP Silver Mediolanum Padel Cup di Roma: a entusiasmare il pubblico nella finalissima maschile l Villa Pamphili Padel Club, sono stati i top player del torneo, Javier Barahona (numero 28 del mondo) e Javier Garcia (33), teste di serie numero uno e da subito i grandi favoriti del torneo. La coppia spagnola ha firmato la prestigiosa vittoria del torneo CUPRA FIP Tour - il circuito mondiale della International Padel Federation – battendo con una grandissima prestazione il baby fenomeno Juan “Coquito” Zamora, 16 anni appena, e il suo compagno Josè Sanchez. Barahona e Garcia completano così un cammino perfetto, che li ha visti arrivare al successo senza perdere neanche un set.

Non è stato facile però contro Sanchez e il giovane talento di Osuna. Dopo un primo set chiuso senza problemi (6-3) e un avvio di secondo set altrettanto sicuro, Barahona e Garcia si sono portati sul 5-3 prima di essere chiamati a frenare il ritorno degli avversari, caricati anche dal tifo e gli applausi del pubblico. L’abbraccio in mezzo al campo dopo il 7-5 finale è stato il festeggiamento immediato per il primo torneo vinto nel 2025 dai due top player, che confermano il grande momento di forma dopo i quarti di finale raggiunti due settimane fa nel P1 di Santiago. "Per me è un piacere particolare vincere questo torneo perché questa è una seconda casa e qui è come stare in famiglia, visto che gioco la Serie A con il Villa Pamphili Padel Club da quattro anni – ha detto Barahona durante la premiazione - Il gesto di passarmi la pallina sotto le gambe prima della battuta? Si tratta solo di un modo per concentrarmi, nessuna scaramanzia". Felice anche Javi Garcia: “Bellissimo giocare in un'atmosfera come questa, grande pubblico e avversari di grande livello. Cosa faremo ora? Voliamo a Doha per giocare il Major Premier Padel”.

 

Tanti applausi anche per Juan “Coquito” Zamora, il predestinato: il giocatore più giovane del torneo, al debutto assoluto in un torneo romano, ha centrato la prima finale in un CUPRA FIP Tour, dimostrando quanto il lavoro nella Gustavo Pratto Academy (stesso allenatore del numero uno al mondo, Arturo Coello) gli stia permettendo di migliorare giorno dopo giorno. “Mi è piaciuto molto giocare qui, è stato molto bello avere questa cornice di pubblico importante – le parole del giovanissimo talento alla fine della partita -. E' la nostra prima finale insieme e sono molto contento di come abbiamo giocato e della nostra crescita, ma Garcia e Barahona hanno meritato di vincere perché hanno fatto una partita incredibile. Il mio soprannome? Da piccolo era basso e un po' paffutello quindi mio padre mi ha iniziato a chiamare così".    

FEMMINILE Forse, per quella semifinale con le francesi aveva consumato più energie mentali e fisiche del previsto. D'altra parte, è stata un'arrampicata di quelle toste, con il primo set perso 7-6 e una rimonta che ha portato a un 6-3 6-4 in formato battaglia, per un match durato oltre due ore. Una vittoria contro le rivali dell'ultimo Europeo, una semifinale tiratissima tra Italia e Francia che aveva decretato la finale azzurra contro la Spagna, a Cagliari. Una semifinale tirata che al FIP Silver Mediolanum Padel Cup di Roma Chiara Pappacena e Giulia Sussarello hanno pagato dal punto di vista mentale, evidentemente, perché di sicuro il livello tecnico delle due coppie non si specchia nei soli 5 game messi insieme dalle “sorelle d’Italia” numero 2 del tabellone, nella finale contro lo numero uno Amanda Lopez Moral e Lucia Garcia.

Le spagnole vincitrici della prima tappa della Mediolanum Padel Cup avevano faticato di più contro Martina Parmigiani e Giulia Dal Pozzo (7-5 6-3), nonostante Parmigiani sia scesa in campo non in perfette condizioni fisiche per un problema a una gamba emerso nei quarti di finale di sabato. Alla fine, Pappacena dirà: “Le finali si perdono e si vincono e loro l'hanno giocata bene, va riconosciuto. Potevamo fare meglio? Certo ma lo sport è questo e sono già concentrata sui prossimi impegni e cercherò di rifarmi alla prossima tappa della Mediolanum Padel Cup. Mi sarebbe piaciuto festeggiare una vittoria qui a Roma che è anche casa mia – riflette la giocatrice romana - . Il match con le francesi? E' stato durissimo e abbiamo portato a casa una bella vittoria, con la Francia c'è rivalità che va oltre il padel, lo sappiamo e con loro, dopo la semifinale europea, c'è quel pizzico di adrenalina in più, sempre all'insegna del grande fair play, ma è vero che la sentiamo un po' di più”.

Amanda Lopez Moral e Lucia Garcia (Foto Padel FIP)

Amanda Lopez Moral e Lucia Garcia (Foto Padel FIP)

Una settimana di competizioni di altissimo livello ma anche di sportività e di festa. A commentare il bilancio del FIP Silver Mediolanum Padel Cup è anche il presidente della International Padel Federation, Luigi Carraro“E' una grandissima soddisfazione vedere che circuiti come la Mediolanum Padel Cup, che lo scorso anno ha riscosso così tanto successo, siano diventati parte del nostro CUPRA FIP Tour. E' questo il livello di competizione che vogliamo, con i giocatori e le giocatrici più forti e il pieno di pubblico, a testimonianza di come questa rappresenti una formula vincente. Ringrazio Banca Mediolanum e l'organizzazione del torneo e sono sicuro che questo di Roma è il primo di sei tornei di sicuro successo”.Lorem ipsum


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