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La sedicenne russa, al debutto a Wimbledon e in vantaggio 6-3, 4-0 contro Barbora Kreijcikova, accede al terzo turno grazie al ritiro della ceca.
06 luglio 2023
La gioia della russa Mira Andreeva
Non si ferma il cammino di Mira Andreeva, russa sedicenne n.102 del mondo al suo debutto nel main draw di Wimbledon, che dopo la vittoria colta all'esordio contro la cinese Wang Xiyu accede al terzo turno in virtù del ritiro della testa di serie n.10 del seeding, nonché n.10 Wta, Krejcikova quando il punteggio era sul 6-3, 4-0 in suo favore.
"E' la mia quinta partita sull'erba, e mi piace, non sto giocando così male - ha esordito in conferenza stampa - Non ho cambiato molto nel mio gioco, nei primi giorni è stato complicato trovare il ritmo giusto, e ora ne ho trovato uno nuovo per questa superficie". La giovane russa ha poi svelato un aneddotto relativo ai suoi primi giorni d'allenamento su queta superficie: "Quando ho iniziato ad allenarmi a Raynes Park il mio coach mi diceva che ci sarebbero stati molti rimbalzi sporchi, ma devo dire che sin qui non ho avuto nemmeno uno. E' stato tutto perfetto, ne sto ancora aspettando uno...".
Il risultato non è che l'ultimo acuto messo da lei a segno nel corso degli ultimi tre mesi. Beneficiata da una wildcard nel Masters1000 di Madrid dello scorso aprile da n.196 del mondo, la russa riuscì a spingersi fino al quarto grazie alle vittorie ottenute contro Leylah Fernandez, Beatriz Haddad Maia e Magda Linette per poi cedere solo di fronte alla n.2 del mondo Aryna Sabalenka.
Arrivata dalle qualificazioni fino al main draw del Roland Garros, Andreeva inanellò altre due vittorie contro Alison Riske-Amritraj e Diane Parry chiudendo il torneo al terzo turno, sconfitta in tre set dalla finalista dell'edizione precedente Coco Gauff.
Dovesse spingersi sino agli ottavi, per lei potrebbe schiudersi anche l'opportunità di calcare il Campo Centrale. "Se prima ero timorosa all'indea di dover giocare sul Centrale, ora muoio dalla viglia di farlo - ha scherzato Andreeva di fronte ai microfoni - e se qualche supervisor dovesse assistere a questa conferenza stampa gli direi che mi piacerebbe tanto giocare su di un campo dotato di tribune, andrebbe bene anche il N.3".
La qualificazione al terzo turno fa di lei la virtuale n.80 del mondo, che è anche il suo best ranking. Una posizione che ora potrà provare a migliorare contro l'ucraina Anhelina Kalinina, n.26 Wta, sua prossima avversaria. Il Centrale attende.