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L’urna del primo torneo stagionale del Grande Slam ha regalato alcuni accoppiamenti interessanti fin dal primo round. Potenzialmente, persino le sfide d’esordio dei tre principali avversari di Sinner possono risultare affascinanti e per nulla banali. La nostra selezione dei migliori match to watch
09 gennaio 2025
Molti giocatori ripetono da sempre che nei tornei del Grande Slam l’incontro più difficile è spesso il primo, perché porta con sé incognite su condizione e condizioni. Per questo, oltre che per il posizionamento dei big, il sorteggio dei tornei del Grande Slam viene sempre seguito con grande attenzione, perché può regalare da subito sfide molto affascinanti. Succederà anche all’Australian Open 2025, con una carrellata di sfide d’esordio tutt’altro che scontate e potenzialmente molto intriganti. Abbiamo selezionato le cinque da vedere.
ALEXANDER ZVEREV VS LUCAS POUILLE
Il vero avversario di Jannik Sinner è individuato in Carlos Alcaraz, eppure dalla parte opposta del tabellone rispetto al fenomeno altoatesino c’è Alexander Zverev, che per la prima volta inizia una stagione da numero 2 del mondo. Nel 2024 il tedesco ha ulteriormente consolidato il suo tennis e il 2025 può essere l’anno della verità verso l’obiettivo di conquistare finalmente un torneo del Grande Slam, suo storico tallone d’Achille. Si ripresenta a Melbourne dopo la semifinale dello scorso anno e lo attende una sfida potenzialmente complessa contro Lucas Pouille, che torna a giocare l’Australian Open a tre anni dall’ultima volta. A 30 anni il francese non sembra più il giocatore capace di arrivare fra i primi 10, ma sul cemento blu di Melbourne Park vanta una semifinale, nel 2019. Resta da capire come sta, ma può rivelarsi un avversario ostico.
NOVAK DJOKOVIC VS NISHESH BASAVAREDDY
Può un giocatore al debutto assoluto in un torneo del Grande Slam rappresentare un’insidia per uno che nei Major ha vinto 377 partite su 428 e vanta il record di titoli con 24? Sì, perché la crescita dello statunitense Nishesh Basavareddy è all’occhio di tutti e pare ben lontana dal punto di arrivo. L’americano di origini indiane ha vissuto una splendida parte finale di 2024, che gli ha regalato un posto alle Next Gen ATP Finals, e arriverà a Melbourne carico di entusiasmo dopo il miglior torneo ATP in carriera, con la semifinale ad Auckland (da giocare venerdì). Ha di fronte una missione quasi impossibile, per una serie di motivi così scontati che non vale nemmeno la pena elencarli. Ma la possibilità di affrontare Djokovic in un torneo del Grande Slam è anche l’occasione giusta per dimostrare di poter appartenere a certi livelli.
ALEXANDER SHEVCHENKO VS CARLOS ALCARAZ
In sette apparizioni nei tornei del Grande Slam Alexander Shevchenko ha vinto tre partite, segno che deve ancora trovare la quadra per far funzionare a dovere il suo tennis anche nei Major. Il sorteggio dell’Australian Open non l’ha aiutato spedendolo subito in pasto a Carlos Alcaraz, contro il quale ha raccolto appena tre game nell’unico precedente (lo scorso anno a Madrid), ma nel tennis del kazako ci sono qualità che hanno attirato l’interesse di molti. In più, la sua stagione è iniziata bene, con una United Cup che l’ha visto battere Tsitsipas e portare il suo Kazakistan in semifinale. Premesse sufficienti per credere che potrà dare filo da torcere ad Alcaraz, specialmente alla versione tutt’altro che entusiasmante vista nel duello di esibizione perso contro Alex Di Minaur nella opening week dello Slam di Melbourne.
HOLGER RUNE VS ZHIZHEN ZHANG
Holger Rune continua a essere uno dei più grandi interrogativi del circuito. Dopo aver raggiunto la top-5, il danese è scivolato al numero 13 del mondo e sembra aver smarrito un po’ della fame che gli ha permesso di fare tanta strada da giovanissimo. Arriverà all’Australian Open dopo aver perso a Brisbane il primo incontro dell’anno e a Melbourne è uscito di scena due volte su tre fra primo e secondo turno. In sintesi, non sembra al top in quello che non si può certo definire il suo Major prediletto. Il cinese Zhang ha le armi giuste e anche la maturità necessaria per andare a caccia dell’exploit: ha dimostrato di non avere paura di giocarsela con i big, con un tennis brillante che gli ha permesso di regalare al tennis cinese (al maschile) traguardi mai visti prima. Manca giusta una grande cavalcata in un torneo del Grande Slam.
STEFANOS TSITSIPAS VS ALEX MICHELSEN
La storia parla chiaro: fra i big attuali, ammesso che il greco ne faccia ancora parte, Tsitsipas è il più Slam-fobico di tutti, situazione che peraltro sembra peggiorata con l’evolvere della sua carriera. Negli ultimi sei Major è riuscito ad andare una sola volta oltre gli ottavi, negli ultimi due ha vinto appena una partita. Scenderà in campo con la pressione di dover fare bene, in una stagione già iniziata in salita. Alex Michelsen, col suo tennis dirompente e istintivo, può essere l’avversario giusto per mettere a nudo le difficoltà del greco, peraltro battuto dall’americano nell’unico precedente, qualche mese fa a Tokyo. Michelsen arriverà super determinato e forse anche più pronto: Tsitsipas ha nella gambe due partite (bruttine) alla United Cup, lui due tornei più le Next Gen ATP Finals dello scorso dicembre. Sarà un match aperto.