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Fa alla svelta la bielorussa, campionessa in carica, a far capire a Brenda Fruvhirtova che per il tennis “da grande” deve studiare ancora un po’. Và veloce anche la spagnola che liquida in due set Pavlyuchenkova: la greca (n.8) eliminata dalla russa Avanesyan
di Tiziana Tricarico | 17 gennaio 2024
The woman in red domina ancora sulla “Rod Laver Arena”. E fa capire alla sua super promettente giovane avversaria che per il tennis “da adulte” c’è da studiare ancora un bel po’. Ci ha messo 67 minuti Aryna Sabalenka, n.2 WTA e seconda testa di serie, per superare 63 62 la ceca Brenda Fruvhirtova, 16 anni da Praga, n.107 del ranking, promossa dalle qualificazioni, ed approdare così al terzo turno dell’Australian Open. Infilando la nona vittoria consecutiva a Melbourne, dove è la campionessa in carica.
“Lei è una tennista incredibile per avere solo 16 anni: io alla sua età non giocavo così - ha commentato a caldo la 25enne di Minsk -. Voglio dire che credo che i primi sei game siano stati davvero di ottimo livello, poi però io sono riuscita a giocare un po’ meglio. Non sto pensando all’avere o meno fiducia. Sto solo cercando di giocare al massimo: e se ci riesco in due set, meglio. Altrimenti se ce ne vogliono tre pazienza, non mi interessa. Cerco solo di concentrarmi su me stessa e di lottare per ogni punto. Non è che queste due partite mi diano fiducia più di tanto: nel tennis devi essere pronta a tutto”.
For @SabalenkaA and her ruby slippers there's no place like Rod Laver Arena.
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 17, 2024
The defending #AusOpen champion clicks her heels and is through to the third round.
She accounts for 16-year-old Brenda Fruhvirtova 6-3 6-2.@wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis pic.twitter.com/y4mufPDTy7
Fruhvirtova era una delle tre 16enni ad aver raggiunto il secondo turno, cosa che in uno Slam non accadeva dallo US Open del 2005: lei e Korneeva sono uscite di scena, Mirra Andreeva ha invece impartito una vera e propria lezione a Jabeur approdando al terzo turno.
Per sfortuna di Brenda, negli ultimi tempi Aryna si è dimostrata piuttosto affidabile nelle partite in cui era la grande favorita: ne ha vinte 34 delle ultime 36, a partire da luglio 2019, contro avversarie classificate al di fuori delle top 100 (uniche eccezioni le sconfitte contro Kanepi negli ottavi dell’Australian Open 2022 e contro Kenin al secondo turno di Roma 2023).
Aryna, però, ha attraversato alcuni momenti difficili prima di prendere il controllo del match infilando sette giochi consecutivi, dal 3-3 del primo set al 4-0 del secondo. Brenda ha infatti ceduto la battuta nel secondo gioco della prima frazione, complici due doppi falli, ma nel quarto di è ripresa il break con un rovescio vincente (2-2).
Alla fine per Sabalenka 30 vincenti - tra cui 4 ace - a fronte di 22 errori non forzati. La bielorussa ha conquistato 10 punti su 12 discese a rete ma soprattutto ha fatto correre tantissimo la giovane ceca (che è piuttosto alta) calibrando angoli acuti e potenza pura.
Prossima avversaria per lei l’ucraina Lersia Tsurenko, n.33 del ranking e 28 del seeding. Con le inevitabili implicazioni derivanti dall’aggressione armata della Russia (appoggiata dalla Bielorussia) all’Ucraina iniziata quasi due anni fa. Lo scorso anno infatti le due si sarebbero dovute affrontare al terzo turno di Indian Wells ma la 34enne di Volodymyrets diede forfait per un improvviso attacco di panico….
Ritrova il sorriso Paula Badosa. La 26enne di origini newyorkesi, “girl-friend” di Stefanos Tsitsipas, rientrata nel tour ad Adelaide (subito eliminata da Pera) dopo oltre sei mesi di stop per i problemi alla schiena che le hanno in pratica rovinato l’intera stagione 2023, è approdata per la seconda volta al terzo turno a Melbourne (ci era già riuscita nel 2022 quando poi raggiunse gli ottavi).
La spagnola, scesa al n.100 del ranking (ma n.2 solo ad aprile di due anni fa), si è imposta al secondo turno per 62 63, in poco meno di un’ora e un quarto di gioco, sulla russa Anastasia Pavlyuchenkova, n.46 WTA, capace a Melbourne di arrivare tre volte nei quarti (2017, 2019 e 2020).
Al prossimo turno Badosa, che in due match ha perso solo nove game (ne aveva lasciati quattro all’esordio alla statunitense Townsend), troverà dall’altra parte della rete un’altra giocatrice che lo scorso anno ha avuto non pochi problemi, Amanda Anisimova, rientrata nel tour ad Aukland (dove ha battuto Pavlyuchenkova prima di cedere a Blinkova) dopo otto mesi di “esilio volontario” dal circuito per ritrovare calma e tranquillità. La 22enne statunitense di Freehold è attualmente n.339 del ranking ma è stata n.21 nel 2019 (l’anno della semifinale al Roland Garros). Tra le due non ci sono precedenti.
Fuori invece Maria Sakkari. La greca, n.8 del ranking e del seeding, che agli Australian Open aveva raggiunto due volte gli ottavi (2020 e 2022), ha ceduto 64 64, in poco meno di un’ora e tre quarti, alla russa Elina Avanesyan, n.74 WTA, alla sua prima esperienza nel main draw Down Under.
Prosegue dunque il periodo nero negli Slam per la 28enne di Atene: negli ultimi quattro disputati, Melbourne compreso, è uscita tre volte al primo turno ed una al secondo.