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Slam

Il Presidente Binaghi: “Non solo Jannik: abbiamo tante frecce al nostro arco”

“Jasmine deve insistere perché prima o poi vincerà uno Slam”, ha detto il numero uno della FITP ai microfoni di SuperTennis tv

13 luglio 2024

La seconda finale di fila raggiunta da Jasmine Paolini è una conferma, anche se il trofeo non è arrivato. Significa che possono essercene altre. “E’ una conferma, una grande conferma - sottolinea il presidente della FITP Angelo Binaghi ai microfoni di SuperTennis -. Ad arrivare in una finale Slam ci eravamo riusciti due volte: con Schiavone e con Pennetta e Vinci in quella sfida famosa (Us Open 2015; ndr). Jasmine ci è riuscita due volte in un mese, che è una cosa straordinaria. Naturalmente nello sport si gioca per vincere: quindi se dobbiamo cercare il pelo nell’uovo o cercare di analizzare la sconfitta…beh alla vittoria ci siamo andati vicino. Ne abbiamo avuto la sensazione…. Dopo un set straordinario, il primo, della giocatrice ceca e dopo l’ottimo secondo set di Jasmine, nel terzo c’è stato grande equilibrio fino al 3 pari: poi l’incidente del doppio fallo dopo aver chiesto l’hawk eye per la verifica tra la prima e la seconda palla può averla distratta. L’ultimo game poi eravamo di nuovo lì: palla per andare sul 5 pari, dove fare quel punto avrebbe significato cambiare la deriva del match probabilmente. Sul 5 pari avremmo avuto maggiori possibilità anche per lo stato d’animo della ceca. Due o tre punti di quel game avremmo potuto giocarli meglio: nell’ultimo gioco non abbiamo visto la migliore Paolini di questa settimana però questo è il tennis, questo è lo sport. Bisogna accettarlo e bisogna essere convinti, con ragione, che è stata una prestazione straordinaria".

"Abbiamo visto [a Wimbledon] una grande Italia, quindi anche Lorenzo e Jannik che è arrivato ai quarti ma anche gli altri ragazzi che hanno fatto degli ottimi match. Quindi finiamo questo Slam con molta più fiducia rispetto al mese scorso dove pure avevamo fatto un Roland Garros straordinario. Io credo che tutto questo ci faccia anche arrivare al quarto Slam, che è anche il più importante, carichi e consapevoli che Jannik deve ripetere quello che ha fatto sulla stessa superficie a Melbourne, perché sicuramente ha un po’ di amaro in bocca. Ma che abbiamo agli Us Open, in chiaro e in diretta per tutti gli italiani, anche tante altre frecce al nostro arco come Jasmine che deve insistere, perché prima o poi vincerà uno Slam, Lorenzo e tutti gli altri giovani che continueranno a far sognare ed appassionare gli italiani, questa volta dal vivo”.        

Us Open (in chiaro su SuperTennis) ma anche Nitto ATP Finals, Billie Jean King Cup Finals, Davis Cup Finals, WTA Finals, tutti obiettivi possibili: “Si questa è la lezione che Jannik sta dando. Vedo che fa molti proseliti: sono numerosi quelli che lo seguono e che stanno in scia. E numerosi gli appuntamenti: abbiamo la Coppa Davis a Bologna [a settembre], poi se vinciamo andiamo a Malaga. Abbiamo adesso le Olimpiadi, poi gli Us Open e poi Davis e BJK Cup dove difendiamo un primo ed un secondo posto. E naturalmente la ciliegina sulla torta sono le ATP Finals: Jannik oramai è qualificato, ma perché non pensare a due italiani. Credo che Lorenzo, se continuerà a giocare così, farà una buona stagione sul cemento americano e può qualificarsi anche lui”.       

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