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Il serbo dimostra di avere ancora parecchi dubbi sul ginocchio destro recentemente operato ma riesce a chiudere in tre set con il britannico Fearnley: prossimo ostacolo l’australiani Popyrin, mai così avanti sui prati di Church Road
di Tiziana Tricarico | 04 luglio 2024
Non è ancora quello vero, nemmeno lontanamente. Perché nonostante le dichiarazioni ottimistiche a caricare su quel ginocchio non si sente ancora sicuro. Ma il carattere e la voglia di vincere sono sempre quelli e, pur con qualche rischio più del previsto, Novak Djokovic ha staccato il pass per il terzo turno di Wimbledon.
Al secondo turno il 37enne di Belgrado, n.2 del ranking e del seeding, ha battuto per 63 64 57 75, dopo tre ore esatte di partita, il britannico Jacob Fearnley, n.277 ATP (che è più o meno il suo “best”, n.271 nel ranking del 24 giugno).
Sulla carta non avrebbe dovuto esserci partita. Il 22enne di Edimburgo - vincitore tre settimane fa del suo primo trofeo Challenger sull’erba di Nottingham partendo dalle qualificazioni - aWimbledon, in gara con una wild card, al suo debutto assoluto in uno Slam, aveva battuto all’esordio in tre set lottati lo spagnolo Alejandro Moro-Canas, n.188 ATP, proveniente dalle qualificazioni.
Nole, già 7 trofei dei “The Championships” in bacheca, al rientro nel tour a nemmeno un mese di distanza dall’intervento in artroscopia al ginocchio destro, aveva invece lasciato appena cinque game al ceco Vit Kopriva, n.123 ATP, anche lui qualificato. Ed invece la partita c’è stata.
Novak Djokovic does the job in a fabulous contest on Centre Court ????
— Wimbledon (@Wimbledon) July 4, 2024
British wild card Jacob Fearnley gave the No.2 seed a real test, but Djokovic prevailed 6-3, 6-4, 5-7, 7-5!#Wimbledon | @DjokerNole pic.twitter.com/hd9WFswG8f