-
Slam

Doppio: Errani/Paolini salutano Wimbledon

Le finaliste del Roland Garros, quinte teste di serie, cedono in due set negli ottavi alle statunitensi Gauff e Pegula (n.11)

di | 08 luglio 2024

Jasmine Paolini e Sara Errani (foto Getty Images)

Jasmine Paolini e Sara Errani (foto Getty Images)

Ottavi fatali per Sara Errani e Jasmine Paolini nel doppio femminile di Wimbledon, secondo Slam stagionale di scena sui campi in erba dell’All England Club (montepremi record di 50 milioni di sterline). Le due azzurre, quinte favorite del seeding, dopo il sofferto successo dell’esordio sulle britanniche Dart e Lumsden, in tabellone grazie ad una wild card, e la facile vittoria contro le ceche Kolodziejova e Siskova, hanno ceduto negli ottavi per 62 64, in un’ora e undici minuti di partita, alle statunitensi Coco Gauff e Jessica Pegula, 11esime teste di serie.

Che sarebbe stato un match complicato lo si sapeva ma le due azzurre hanno pagato la scarsissima percentuale di trasformazione delle palle-break, appena 2 su 12 quelle convertite, e la gran vena di Coco sui lob. Sara e Jasmine hanno sì messo più prime in campo (78% contro 68%) ma le americane sono state nettamente superiori per percentuali di punti realizzati sia con la prima (69% contro 51%) che con la seconda (47% contro 36%) di servizio.

Jasmine Paolini e Sara Errani in azione (foto Getty Images)

Il match. Ad offrire le prime palle-break è stata Pegula nel terzo gioco del primo set ma le americane le hanno annullate (2-1). E poi sono state loro a centrare il break strappando la battuta ad Errani nel game successivo (3-1) e confermando quindi il vantaggio (4-1) dopo il salvataggio di Gauff da 15-40. Nel sesto gioco, il più lungo dell’incontro, è arrivato il secondo break per le statunitensi con Paolini che ha ceduto la battuta alla terza palla-break (5-1). Con uno scatto d’orgoglio Sara e Jasmine si sono riprese uno dei due break strappando il servizio a Pegula (5-2) ma non è servito perché nel game successivo Errani ha ceduto la battuta a zero (6-2).

Più equilibrata la seconda frazione: Coco ha annullato una palla-break in avvio. Poi i turni di battuta hanno dettato legge fino al settimo gioco quando le azzurre hanno centrato il break ai danni di Pegula (4-3). Ma la reazione delle statunitensi è stata inarrestabile: hanno messo a segno il contro-break immediato sul servizio di Errani (4-4), sono passate in vantaggio grazie ad una Gauff ingiocabile (5-4) e poi hanno chiuso il discorso al terzo match-point (6-4) dopo due salvataggi prodigiosi, il primo di Jasmine, il secondo di Sara. Una sconfitta da archiviare subito per Sara e “Jas”: il prossimo obiettivo di coppia sono i Giochi Olimpici di Parigi (anche se per Jasmine c’è ancora qualcosa da fare a Wimbledon…).

Attualmente seconde nella Race che porta alle WTA Finals (a Riyadh, in Arabia Saudita, dal 2 al 9 novembre), “Sarita” e “Jas” hanno cominciato a giocare insieme con una certa continuità dalla scorsa stagione (dopo Parigi) con l’obiettivo della qualificazione olimpica, centrata peraltro con largo anticipo. Per loro sono già tre i titoli nel palmares: il “250” di Monastir a fine 2023, il “500” di Linz ed il “1000” di Roma in questo 2024 dove hanno raggiunto anche la finale al Roland Garros e la semifinale nel “1000” a Miami.

Sara ha vinto il titolo a Wimbledon nel 2014 in coppia con Roberta Vinci quando le due completarono il Career Grand Slam di doppio. 

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti