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Parigi: Bronzetti cede ad Osaka, Trevisan eliminata da Danilovic

Per quanto riguarda le altre tre azzurre in tabellone Cocciaretto fa il suo esordio contro la brasiliana Haddad Maia (n.13), Paolini deve vedersela con l’australiana Saville mentre Errani, anche lei promossa dalle qualificazioni, trova dall’altra parte della rete slovacca Schmiedlova

di | 26 maggio 2024

Il rovescio di Lucia Bronzetti al Roland Garros (Getty Images)

Il rovescio di Lucia Bronzetti al Roland Garros (Getty Images)

Nonostante una partenza disastrosa (soprattutto per merito della sua avversaria) lotta fino all’ultimo punto ma non basta. Lucia Bronzetti non riesce ad evitare l’eliminazione al primo turno del Roland Garros, secondo Slam del 2024 scattato sulla terra rossa parigina.

La 25enne di Villa Verucchio, n.67 WTA (reduce dalla brutta sconfitta contro la statunitense Stearns nei quarti di Rabat), ha ceduto 61 46 75, dopo oltre due ore di lotta, alla giapponese Naomi Osaka, n.134 del ranking (l’ex n.1 del mondo è rientrata a gennaio dopo un anno e mezzo di stop prima per problemi personali e poi per maternità). La riminese non ha dato seguito alla clamorosa rimonta da 0-4 a 5-4 nel set decisivo finendo per perdere gli ultimi tre game.

A fare la differenza in favore di Naomi (oltre ad un pizzico di fortuna…) le miglior percentuali di realizzazione sia con la prima (72% contro 62%) che con la seconda di servizio (56% contro 50%). Per la nipponica 6 ace ma anche 4 doppi falli e 31 vincenti a fronte di 45 gratuiti (11 contro 22 il bilancio per l’azzurra).

Il match. Tra la romagnola e la 26enne di Osaka, che all’ombra della Tour Eiffel non è mai andata oltre il terzo turno (2016, 2018 e 2019), non c’erano precedenti. Folate di vento spazzano di tanto in tanto il “Philippe Chatrier”: in tribuna c’è anche il capitano di BJK Cup Tathiana Garbin. Nel primo set l’equilibrio si spezza nel quarto gioco quando Lucia annulla la prima palla-break ma Naomi piazza la risposta di rovescio incrociata vincente su una seconda di servizio davvero troppo “morbida” per l’azzurra. La giapponese conferma il vantaggio 4-1 e poi nel sesto game si prende un secondo break con modalità analoghe al primo (5-1): poco dopo con un ace incamera il 6-1.

Il diritto di Lucia Bronzetti al Roland Garros (Getty Images)

Secondo parziale decisamente più equilibrato con Bronzetti che tiene lo scambio con Osaka mettendo anche in difficoltà la nipponica. Nel “fatidico” settimo game la romagnola per la prima volta annulla non solo due palle-break consecutive ma poi con un diritto lungolinea che lascia l’avversaria lontana a tre metri dalla palla si apre la strada per il 4-3. Nel decimo gioco Osaka annulla la prima palla-break dell’incontro, che è anche un set-point, con un diritto incrociato che si stampa sulla linea, ma sulla seconda il diritto inside-out della giapponese finisce in corridoio e l’azzurra può pareggiare il conto (6-4).

Naomi, però, “resetta” immediatamente e schizza avanti 4-0 nella frazione decisiva, intenzionata a rimettere subito le cose a posto, anche se nel quarto game deve recuperare da 0-30. Lucia interrompe la serie dopo aver annullato alla sua avversaria la chance del 5-0 (4-1): non contenta, approfittando di un vistoso calo di rendimento della nipponica (un po’ come alla fine del secondo set) si riprende uno dei due break di svantaggio e si riporta sotto (4-3) e poi con la collaborazione di Osaka la riagguanta sul 4 pari.

Naomi ora è nervosa, e a poco serve il lancio di racchetta dopo il riaggancio: Lucia passa addirittura in vantaggio (5-4). La giapponese ritrova un filo di tranquillità (5-5) e nell’undicesimo game, prima una palla dentro di un niente e poi un nastro molto nipponico le regalano due palle break, e sulla seconda il rovescio dell’azzurra finisce in rete complice una folata di vento. Nel gioco successivo arrivano due match-point per Osaka: le basta il primo perché il diritto incrociato di Bronzetti termina in rete (7-5).

Per la romagnola era la terza partecipazione consecutiva in main draw al Roland Garros ma dovrà attendere ancora per vincere il suo primo incontro. Per Osaka al secondo turno sfida “blockbuster” con la polacca Iga Swiatek, regina del tennis mondiale e trionfatrice a Parigi nel 2020, 2022 e 2023.

Martina Trevisan in azione (foto Getty Images)

Il 2024 - fin qui - non è propria la stagione di Martina Trevisan, che conferma il trend negativo all’esordio del Roland Garros incassando la 17esima sconfitta dell'anno (a fronte di sole 7 vittorie, di cui solo 4 in main draw WTA). La 30enne mancina di Firenze, n.92, semifinalista nel 2022, è stata battuta per 61 62, in un’ora e 21 minuti, dalla serba Olga Danilovic, anche lei mancina, n.125 del ranking, proveniente dalle qualificazioni, per la terza volta nel main draw dove vanta il terzo turno raggiunto lo scorso anno.

Il match. Tra l'azzurra e la 23enne di Belgrado non c’erano precedenti. Danilovic è la prima a dover salvare una palla-break nel terzo gioco del primo set. Scampato il pericolo, però, la serba infila cinque game consecutivi - pur dovendo annullare altre quattro palle-break nel quinto gioco - incamerando il 6-1 alla seconda palla utile su un errore di diritto di Trevisan, che proprio con lo stesso colpo aveva cancellato il primo set-point. Irriconoscibile Martina contro un’avversaria molto più a suo agio sulla terra parigina dopo aver giocato e vinto tre match di qualificazioni.

Trevisan prova ad iniziare il secondo parziale con cipiglio differente, ma nel terzo gioco sotterra in rete il drop-shot di diritto e cede di nuovo la battuta (2-1). La mancina toscana sembra un po’ bloccata negli spostamenti e soprattutto non riesce a tenere l’avversaria lontano dal campo. Con una prima di servizio insidiosa Danilovic cancella una prima chance per il contro-break all’azzurra, ma sulla seconda sotterra in rete il rovescio (2-2). Olga però si riprende immediatamente il break di vantaggio (3-2) e poi, dopo aver recuperato da 15-40, riesce a confermarlo (4-2). In una serata parigina fredda e umida Trevisan proprio non c’è: con un diritto lungolinea in contropiede Danilovic si prende anche un secondo break (5-2). Nell’ottavo game Martina annulla con un drop-shot il primo match-point ma sul secondo la risposta di diritto finisce larga (6-2).

Un recupero di diritto in allungo di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)

Per quanto riguarda le altre tre azzurre in gara, decisamente sfortunata nel sorteggio Elisabetta Cocciaretto, n.51 (anche lei reduce dai quarti a Rabat), che debutterà lunedì (quarto match dalle 11, Campo 6) contro la brasiliana Beatriz Hadad Maia, n.14 del ranking e 13 del seeding: tra la 23enne di Fermo e la 27enne mancina di San Paolo, che a Parigi difende la semifinale di dodici mesi fa, non ci sono precedenti.

La marchigiana giocherà per la terza volta in main draw, la quinta complessiva. Il suo miglior risultato al Roland Garros (e negli Slam) rimane il terzo turno raggiunto nel 2023 dopo aver battuto Petra Kvitova, in quel momento n.10 WTA, e la svizzera Simona Waltert: prima di allora aveva vinto una sola partita nei Major in carriera. Il suo cammino si è interrotto contro la statunitense Bernarda Pera.

Jasmine Paolini al servizio (foto Getty Images)

Nella parte bassa del tabellone sono state invece sorteggiate Jasmine Paolini e Sara Errani. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.15 del ranking e del seeding, troverà  dall’altra parte della rete (lunedì alle 11, Campo 7) l’australiana Daria Saville (nata Gavrilova), n.84 WTA. La 30enne di origini moscovite - che a Parigi ha raggiunto il terzo turno nel 2018 e nel 2022 - si è aggiudicata entrambe le sfide precedenti con la numero uno azzurra, disputate al turno di qualificazione dell’ITF da 25mila dollari di Grado nel 2012 ed al primo turno di Amburgo lo scorso anno, sempre sulla terra.

L’ipotetico percorso di Paolini vedrebbe un secondo turno contro o Dodin o Day, un terzo contro una tra Kalinskaya (n.23), Burel, Andreescu o Sorribes Tormo: quindi negli ottavi - secondo il seeding -la cinese Zheng (n.7), nei quarti Rybakina (n.4) ed in semifinale Sabalenka (n.2).

“Jas” - protagonista della miglior stagione in carriera “illuminata” dal primo trofeo da 1000 conquistato a Dubai e dal primo ottavo Slam raggiunto all’Australian Open (per limitarci ai risultati in singolare) - affronta il suo ottavo Roland Garros, il sesto nel main draw. Finora la tennista toscana a Parigi non è mai andata oltre il secondo turno.

Un recupero di diritto in allungo di Sara Errani (foto Getty Images)

Infine Sara Errani, n.95 WTA, promossa dalle qualificazioni (era la numero uno del tabellone), farà il suo esordio martedì nel main draw con la slovacca Anna-Karolina Schmiedlova, n.54 del ranking, che nelle dieci precedenti partecipazioni al Major francese vanta gli ottavi nel 2022. La 29enne di Kosice è avanti 2-1 nei confronti diretti con la romagnola e si è imposta proprio negli ultimi due, il più recente disputato nei quarti dell’ITF da 100mila dollari di Les Franqueses del Valles (cemento) del 2022.

La 37enne di Massa Lombarda giocherà al Roland Garros per la 14esima volta nel main draw (la 17esima complessiva): i suoi migliori risultati sono concentrati tra il 2012, l’anno della finale persa contro Maria Sharapova, ed il 2015, quando ha raggiunto per l’ultima volta i quarti (ci era riuscita anche nel 2013, quando poi era arrivata in semifinale, e nel 2014).

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