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Alcaraz trionfa al Roland Garros. Zverev ko al quinto set

Lo spagnolo vince battendo il tedesco Zverev in cinque set per 63 26 57 61 62 in 4 ore e 19 minuti di gioco. A 21 anni Carlitos diventa il più giovane di sempre a vincere tre Slam differenti.

di | 09 giugno 2024

Dopo la vittoria all'Open degli Stati Uniti 2022 e Wimbledon 2023, Carlos Alcaraz conquista anche il Roland Garros battendo in finale per 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2 il tedesco Alexande Zverev dopo 4 ore e 19 minuti di lotta. Lo spagnolo è il più giovane di sempre ad avere in bacheca tre Slam differenti. Per il tedesco invece è la seconda cocente finale Slam perduta in carriera dopo l'Open degli Stati Uniti 2020, quando perse al tie-break del quinto set contro Dominic Thiem.

La tensione gioca un brutto scherzetto a Zverev. Il tedesco sente la pressione e i primi due punti sono due doppi falli. Il primo game va subito ai vantaggi e con una spettacolare volèe bassa di rovescio lo spagnolo conquista subito una palla break, trasformata da una grande accelerazione di dritto lungolinea. Lo spagnolo è già avanti un break.
Alcaraz sembra più sciolto, ma anche lui accusa: una stecca, un doppio fallo e ci sono due palle del contro break. Lo spagnolo salva la prima, poi il suo rovescio incrociato finisce in corridoio per l'1-1.
Quando lo scambio entra nel vivo, Zverev va subito in apnea. Il tedesco ha bisogno della prima di servizio e di giocare palle alte sul rovescio dello spagnolo. Sul 2 pari Alcaraz alza il ritmo, fa il secondo break e poi conferma il vantaggio per il 4-2. Sul 4-2 Zverev va ancora in sofferenza e si deve scaraventare a rete per cancellare altre due palle break. Lo spagnolo si muove benissimo, varia molto tra palle corte e sortite a rete. Zverev invece è troppo passivo e arriva anche il terzo break. Sul primo set point utile Alcaraz attacca con un cross stretto di diritto che sigilla il primo set.

 La finale diventa di colpo equilibrata con lo spagnolo in lieve calo e con il tedesco più aggressivo e continuo: nel game d'apertura del secondo set Zverev manca tre palle break e accenna il movimento per disintegrare la racchetta a terra. Lo spagnolo tiene, ma sul 2-2 ci sono altre due palle break per Zverev. Lo spagnolo salva la prima, ma sulla seconda stecca e il tedesco passa avanti 3-2 e servizio.
Con un fenomenale recupero di rovescio Zverev arriva alla palla per consolidare il vantaggio. Il tedesco mette la prima e sale 4-2. Poi un altro game ai vantaggio e un altro break per Zverev. Il tedesco gioca più tranquillo, tiene a zero il game e pareggia il conto dei set. Dopo un'ora e 35 minuti ad Alcaraz va il primo set per 6-3 a Zverev il secondo per 6-2.

Set nuovo e vita nuova. Con un passantone di dritto Alcaraz fa subito il break per il 2-0. Il tedesco rifiata, lo spagnolo invece sembra aver trovato nuove energie. Ancora un vincente e Alcaraz è già 3-0 dopo pochi minuti di quarto set. Quando la partita entra nella quarta ora di gioco, Zverev commette il secondo doppio fallo del game offrendo ad Alcaraz la palla del 4-0. Altra palla corta vincente di Alcaraz che vola 4-0. Zverev recupera uno dei due break, poi Alcaraz chiede l'intervento del sisio per farsi massaggiare la coscia sinistra.
Al rientro Alcaraz sembra non accusare troppo il problema, strappa ancora il servizio a Zverev e si appresta a battere per approdare al quinto set. Alcaraz salva tre palle break e chiude la frazione approdando al quinto.

Gli errori sono più dei vincenti. Nel terzo game Zverev è disastroso, Alcaraz fa il break ma nel game successivo è lui ad andare sotto 0-40. Il primo break point lo salva con un attacco in controtempo, sul secondo sbaglia Zverev a mettere fuori un rovescio e sul terzo Alcaraz colpisce piena una riga per il 40 pari. Il tedesco, dopo un punto spettacolare, si procura anche la quarta palla break, ma sbaglia la risposta. Con il rovescio lungolinea Alcaraz arriva per la prima volta alla palla del 3-1 e la trasforma. 
Siamo alla resa dei conti. Sul 3-1 Alcaraz arriva alla palla del 4-1, ma Zverev si salva e quando la partita entra nella quinta ora di gioco lo spagnolo serve avanti 3-2. A fatica, salvando una palla break, Alcaraz sale 4-2, fa ancora il break e poi chiude con l'ultimo diretto vincente della partita.

Alcaraz di aggiudica la seconda finale più lunga della storia dopo le 4 ore e 42 minuti di Wilander-Vilas del 1982. A 21 anni e un mese Alcaraz è anche il più giovane di sempre ad avere tre Slam differenti in bacheca. Il vecchio record apparteneva all'australiano Lew Hoad che riuscì in questa impresa a 21 anni e 7 mesi.


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