Chiudi
Nei quarti Gauff (n.2) ha battuto in rimonta Keys (n.8) in una sfida tutta a stelle e strisce. Nell’ultimo quarto in programma la wild card di casa ha eliminato Andreeva (n.6)
di Tiziana Tricarico | 04 giugno 2025
Dopo Aryna Sabalenka ed Iga Swiatek anche Coco Gauff e Lois Bosson - quest'ultima vera rivelazione del torneo - hanno staccato il pass per le semifinali del Roland Garros, secondo Slam del 2025 (56.352.000 euro di montepremi) entrato nel vivo sulla terra rossa parigina. Nei quarti la 21enne di Atlanta, Georgia, n.2 del ranking e del seeding, alla sesta presenza nel Major francese dove è stata finalista nel 2022, si è aggiudicata in rimonte per 67(6) 64 61, dopo quasi due ore e un quarto di lotta, Madison Keys, n.8 del ranking e 7 del seeding, alla 13esima partecipazione (con la semifinale del 2018 come “best”), approdando per la terza volta in quattro anni al penultimo atto del Major d’Oltralpe.
“Volevo essere aggressiva ma è difficile perché lei tira davvero forte - ha detto Gauff nell’intervista post-match -: soprattutto con il diritto, uno dei migliori colpi del circuito, lei può trovare vincenti un po’ da tutte le parti. Se giochi corto ti punisce. Con le condizioni di gioco che cambiano così tanto è difficile trovare la tensione giusta delle corde - ha raccontato a Mats Wilander -. Ho cambiato sul 4-1, e dopo ho avuto occasioni per vincere il primo set. È difficile trovare la tensione e il modo in cui si vuole giocare ... Pensavo che con il tetto chiuso il gioco sarebbe stato più lento, e in alcuni momenti è stato così, ma ho sentito che era anche veloce. Inoltre, stavo giocando contro Madison, quindi non so se sia stato quello il motivo! Dopo aver vinto un match tanto duro sono davvero contenta di essere di nuovo in semifinale, ma c’è già da pensare alla partita di domani”.
Back-2-back Paris semifinals ??#RolandGarros @CocoGauff pic.twitter.com/rTr2oo0B13
— Roland-Garros (@rolandgarros) June 4, 2025
A 21 anni e 73 giorni Coco è diventata la più giovane statunitense nell’Era Open ad aver vinto almeno 25 match di singolare a Parigi. La 21enne di Atlanta ha messo fine ad una striscia di 11 successi Slam di fila di Keys, campionessa all’Australian Open lo scorso gennaio, riportando in parità il computo dei precedenti (3-3), lei che non riusciva a battere la connazionale da Dubai 2023.
Per Coco si tratta - come detto - della terza semifinale all’ombra della Tour Eiffel, la quinta in assoluto a livello Slam. In una stagione in cui il suo bilancio sul “rosso” recita 16-3 e dove ha raggiunto due finali da “1000”, Madrid e Roma.
Una giornata più fredda a Parigi ha visto iniziare il match con il tetto del Court Philippe-Chatrier chiuso. Di conseguenza Gauff aveva deciso di abbassare la tensione delle corde in previsione di condizioni di gioco più lente (come ha spiegato nell’intervista post-match).
Ma questa scelta si è rivelata un errore: la campionessa degli US Open 2023 ha commesso 11 errori non forzati nei primi cinque giochi del primo set e si è trovata rapidamente indietro di due break (4-1). Coco ha cambiato la tensione della sua racchetta, è rientrata nel parziale, ma il livello del gioco di entrambe è rimasto comunque molto al di sotto delle aspettative.
Dal 4-1 Gauff ha inanellato quattro giochi consecutivi portandosi avanti 5-4: nel decimo game, con la Keys al servizio, si è procurata un set-point ma Madison ha trovato un vincente di dritto. Ha finito per decidere un tie-break dove Coco ha commesso ben tre doppi falli finendo per perdendolo 8 punti a 6.
Nel secondo parziale è stata Gauff a volare sul 4-1 con un doppio break, ma Keys ha risposto riagguantandola sul 4 pari. Nel nono game Coco ha messo a segno il suo colpo migliore nell'incontro - un passante angolato di rovescio su uno smash della rivale - aprendosi la strada per un nuovo break, che poi è arrivato.
Coco ha finito per aggiudicarsi otto degli ultimi nove giochi e soprattutto, dal 2-1 della frazione decisiva, ha portato a casa 17 degli ultimi 22 punti, molti grazie a dei drop-shot davvero micidiali.
Che non sia stata una bella partita in termini di gioco ci sono i numeri che dicono che Keys ha totalizzato 25 vincenti a fronte di 60 (!) errori non forzati, mentre Gauff ha messo a segno 15 vincenti a fronte di 41 gratuiti. Eloquente quanto accaduto nel terzo set dove in sette giochi Coco ha commessi appena 2 gratuiti, Madison 16.
Giovedì in semifinale Gauff dovrà vedersela con la francese Lois Boisson, n.361 WTA, in tabellone grazie ad una wild card, alla sua prima esperienza al Roland Garros (e in uno Slam). Tra le due non ci sono precedenti.
La 22enne di Digione ha infatti eliminato a sorpresa per 76(8) 63, al termine di una battaglia di due ore e otto minuti, la russa Mirra Andreeva, n.6 WTA e sesta testa di serie, già semifinalista nella passata edizione. Lois ha conquistato gli ultimi sei game del match ed ha chiuso con 24 vincenti e 27 gratuiti (29 contro 43 il bilancio per la sua avversaria).
Boisson è diventata così la prima giocatrice classificata fuori dalle prime trecento (è n.361) a superare più di una top ten (Pegula, n.3, e Andreeva n.6) in un singolo torneo da quando ci era riuscita Serena Williams a Chicago nel 1997 (Pierce e Seles). Ed è diventata la terza tennista a raggiungere le semifinali alla sua prima apparizione in un main draw Slam dopo Seles (Roland Garros 1989) e Capriati (Roland Garros 1990).
Nel 2024 guardava il torneo da un letto d’ospedale (rottura del crociato del ginocchio sinistro): a un anno di distanza è in semifinale. “Se sono riuscita a superare tutte le difficoltà che ho avuto lo devo al mio team - ha esordito visibilmente emozionata e intimidita nell’intervista al fine match -. Sapevo che dovevo correre tanto perché ero molto tesa: nel primo set era difficile colpire la palla. All’inizio del secondo set ero molto stanca però sono riuscita a recuperare e a fare quello che avete visto. Oro dovrò cercare di rimettermi in sesto con l’aiuto del mio fisioterapista”.
6 GAMES IN A ROW TO REACH THE SEMI-FINALS FOR LOIS BOISSON ??#RolandGarros pic.twitter.com/MLPBookvlt
— Roland-Garros (@rolandgarros) June 4, 2025
Ha abbracciato la sua avversaria a fine match Mirra Andreeva - cosa non proprio così scontata per lei - consapevole che la colpa della sconfitta è solo sua, lei che aveva raggiunto la sua prima - e finora unica - semifinale Slam proprio a Parigi lo scorso anno e che in questa stagione ha scalato la classifica entrando in top ten grazie ai suoi primi due titoli WTA 1000, conquistati back-to-back a Dubai e Indian Wells, sempre sul cemento. La 18enne di Krasnojarsk, arrivata a Parigi con in due quarti di finale di Madrid e Roma, fin qui non aveva concesso nemmeno un set alle avversarie.
Ma contro una francese sul “Philippe Chatrier” ha pagato anche il tifo del pubblico per la beniamina di casa, peraltro correttissima avendolo sfruttato molto poco. Boisson ha dovuto rimontare in entrambi i set: nel primo ha recuperato da 1-3 e da 3-5 annullando anche due set-point (uno nel nono gioco e l’altro nel tie-break), nel secondo dallo 0-3 ha infilato una striscia vincente che si è conclusa con l’urlo di gioia sul match-point.
Con le cinque vittorie a Parigi Lois si è assicurata possibilità di scalare ben trecento posizioni in classifica. Dopo essere stata al massimo n.152 la scorsa primavera - prima di rompersi il crociato anteriore una settimana prima dell’atteso debutto al Roland Garros - la francese salirà almeno fino al n.68. O magari anche più su visto che una giocatrice non testa di serie ha raggiunto la finale del Roland Garros due volte negli ultimi quattro anni: la ceca Barbora Krejcikova, che nel 2021 ha vinto sia singolo che doppio, e l’altra ceca Karolina Muchova, stoppata sul più bello da Swiatek nel 2023.
Non ci sono commenti