Chiudi
Dopo la vittoria di Jannik Sinner su Karen Khachanov, Jasmine Paolini ha l'occasione di firmare un record senza precedenti: portare per la prima volta nella storia del torneo un'italiano e un'italiana insieme ai quarti dei due tabelloni di singolare.
di Luca Marianantoni | 20 gennaio 2024
Jannik Sinner ha piegato Karen Khachanov ed è arrivato ai quarti dell'Australian Open senza perdere un set. Lunedì Jasmine Paolini ha l'occasione di firmare un record senza precedenti. Se dovesse battere Anna Kalinskaya, per la prima volta nello storia del torneo australiano avremmo un giocatore italiano e una giocatrice italiana simultaneamente ai quarti di finale.
Questa impresa, di avere un rappresentante sia nel singolare maschile che in quello femminile a livello dei quarti di finale di una prova del Grande Slam, si è verificata in passato 7 volte e sempre al Roland Garros.
Nel 1931 Giorgio de Stefani si arrese ai quarti al francese Christian Boussus 9-7 al quinto e Lucia Valerio perse allo stesso turno dalla tedesca Cilly Aussem per 8-6 6-2.
Tre anni dopo, nel 1934, ancora Giorgio de Stefani si spinse fino alle semifinali cededo 6-2 al quinto al tedesco Gottfried Von Cramm mentre ancora Lucia Valerio si arrese ai quarti contro la francese Simonne Mathieu (la campionessa a cui è stato intitolato il nuovo stadio delle serre) per 6-3 6-2.
Nel 1947 ai quarti ci arrivarono Gianni Cucelli e Lucia Manfredi: il primo fu battuto dal francese Marcel Bernard 6-4 al quinto e la seconda dalla statunitense Patricia Todd per 6-1 6-4.
Gianni Cucelli (Foto FITP)
Dodici mesi dopo gli italiani ai quarti del Roland Garros furono addirittura 3: Gianni Cucelli perse da Frank Parker per 6-1 6-2 6-1, Marcello Del Bello da Budge Patty per 6-1 6-3 8-6 e Annalies Ullstein Bossi fu costretta al ritiro prima di scendere in campo con Patricia Todd.
Nel 1949, al terzo anno di fila, l'Italia piazzò ai quarti ancora Gianni Cucelli (superato da Budge Patty 8-6 al quarto) e ancora Annalies Ullstein Bossi, la quale si spinse fino alle semifinali fermata 6-3 6-0 dalla francese Nelly Adamson.
La prima volta che accade nell'Era Open fu nel 2011 con Fabio Fognini costretto al ritiro prima di scendere in campo contro Novak Djokovic e Francesca Schiavone, la quale tentò fino in fondo di mantenere lo storico titolo conquistato 12 mesi prima arrendendosi in finale alla cinese Na Li per 6-4 7-6.
Infine l'ultima volta è accaduto nell'edizione di ottobre del 2020, quella della pandemia, con Jannik Sinner fermato ai quarti da Rafael Nadal e Martina Trevisan, stoppata ai quarti dalla futura campionessa Iga Swiatek per 6-3 6-1.