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Al quarto turno Jannik, ottavo favorito del seeding, supera in tre set il colombiano, mai così avanti sui prati londinesi: prossimo ostacolo il sorprendente russo Safiullin. Sempre per gli ottavi lunedì c’è Berrettini-Alcaraz
di Tiziana Tricarico | 09 luglio 2023
Se vinci tre set a zero pur non giocando al massimo e senza distrarti nonostante le litigate con il giudice di sedia e qualche scivolata di troppo vuol dire che sei tanto, ma tanto forte di testa. E che hai tutta l’intenzione di sfruttare un tabellone che si è aperto in modo clamoroso senza proporti fino ad un eventuale semifinale contro Nole nemmeno un top 70. Per il secondo anno di Fila Jannik Sinner ha centrato l’ingresso nei quarti di finale a Wimbledon, terzo Slam stagionale in corso sull’erba dell’All England Club di Londra e che quest’anno - di nuovo aperto a tutte e con punti validi per il ranking mondiale dopo il pasticcio del 2022 - distribuisce un montepremi record: 44.700.000 sterline. E per il terzo anno di fila c’è un azzurro tra i migliori otto a Church Road. E' il primo italiano a riuscirci, in singolare maschile, dopo Nicola Pietrangeli.
Al quarto turno il 21enne di Sesto Pusteria, n.8 ATP ed ottavo favorito del seeding, ha battuto 76(4) 64 63, dopo oltre due ore e mezza di lotta, il colombiano Daniel Elahi Galan, n.85 ATP, per la prima volta così avanti a Wimbledon e in uno Slam. Per Sinner è il quinto quarto di finale in un Major: meglio di lui in casa Italia solo Pietrangeli (10), Panatta e Berrettini (6). Ma Jannik è l’unico (in attesa di Berrettini lunedì) ad aver raggiunto due volte i quarti a Wimbledon nell’Era Open.
Back in the quarter-finals ??
— Wimbledon (@Wimbledon) July 9, 2023
No.8 seed @janniksin surges past Daniel Elahi Galan in straight sets, 7-6(4), 6-4, 6-3#Wimbledon pic.twitter.com/lCFE92PTEh
“Oggi non mi sentivo troppo bene in campo ma ho cercato di lottare su ogni palla, grazie al sostegno del pubblico, e soprattutto di giocare bene i punti importanti - ha detto l’azzurro a fine match -. Innervosito? Beh, ci sono state delle chiamate non buone per me, ma succede e mi scuso per aver protestato”. Poi una battuta sul prossimo avversario: “Safiullin? Ci ho giocato una volta ed è stato un match duro. Se è arrivato nei quarti vuol dire che è un giocatore pericoloso ma è un problema che rimanderò a dopodomani. Ora voglio solo rilassarmi”.
Buonissima prestazione al servizio del tennista allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill: 12 ace ed un solo doppio fallo, il 55%di prime in campo con il quale ha vinto l’85% dei punti ed un 70% di punti conquistati anche con la seconda. Ha annullato 4 delle 5 palle-break offerte ma - nota dolente - ne ha a sua volta trasformate solo 3 su 20. A referto 42 vincenti a fronte di 23 gratuiti (35 contro 35 il bilancio del suo avversario).
Il match. C’era un solo precedente, favorevole a Jannik che aveva battuto il 27enne di Bucaramanga nei round robin delle Davis Cup Finals di Madrid nel 2021. Subito problemi per il colombiano che nel terzo gioco del primo set deve annullare tre palle-break (le prime due consecutive). Nel sesto game tocca a Galan avere due palle-break di fila che Sinner cancella con un servizio vincente ed un ace: ancora grazie alla prima l’altoatesino salva anche la terza chance di break per il suo avversario. Nell’undicesimo gioco il colombiano si salva di nuovo da 15-40 e sale 6-5.
Alla fine decide il tie-break: l’equilibrio dura fino al 3 pari con Jannik che riesce a non perdere la pazienza per un errore palese nei suoi confronti da parte della giudice di sedia (chiama fuori una palla che è dentro e non dà il punto all’azzurro quando il colombiano sbaglia il colpo succesivo). L’altoatesino vola sul 6-3 e poi chiude per 7 punti a 4.
Il primo break della partita lo mette a segno Galan in avvio di secondo parziale grazie ad un diritto incrociato a campo aperto (1-0). Al termine del game più lungo del match (18 punti) con cinque palle-break annullate e Sinner che continua a discutere - a ragione - con Marijana Veljovic, il colombiano conferma il vantaggio (2-0).
Nel quarto gioco Jannik si procura altre tre palle-break consecutive ma Daniel si salva ancora una volta, poi ne annulla una quarta e sale 3-1. Nell’ottavo game, dopo aver mancato la chance del 5-3 Galan, alla 15esima palla-break (!) cede per la prima volta la battuta e l’azzurro lo riagguanta sul 4 pari. E poi di slancio, con il quarto gioco consecutivo incamera il 6-4.
La striscia positiva di Sinner arriva a sette game con il colombiano, oramai rassegnato, che cede di nuovo il servizio nel secondo gioco della terza frazione (3-0). Galan frena in qualche modo l’emorragia (3-1) ma Jannik è oramai totalmente in controllo e rilassato (5-2).
Nell’ottavo game l’azzurro manca due match-point sbagliando in risposta ed il colombiano accorcia le distanze (5-3), ma in quello successivo l’altoatesino archivia la pratica (6-3).
Nei quarti Sinner troverà dall’altra parte della rete il russo Roman Safiullin, n.92 ATP, all’esordio assoluto nello Slam british, che ha eliminato in quattro set il canadese Denis Shapovalov, 24enne nato a Tel Aviv, n.29 del ranking e 26 del seeding, alla sesta presenza a Wimbledon dove vanta la semifinale nel 2021. Jannik ha vinto l’unico precedente con il 25enne di Podolsk, disputato nel round robin dell’ATP Cup 2022.
L’altoatesino è alla terza partecipazione al tabellone principale dei “The Championships” dove aveva già raggiunto i quarti lo scorso anno quando si aera arreso solo a Djokovic dopo essere stato in vantaggio per due set a zero. Proprio su questi campi Sinner 12 mesi fa ha vinto i suoi primi match sull’erba.
Quest’anno ha battuto nettamente prima l’argentino Juan Manuel Cerundolo, n.111 del ranking, e poi l’altro argentino Schwartzman, n.98 ATP: al terzo turno contro Halys, n.79 del ranking, non ha giocato al massimo - cedendo un set - ma non serviva. Ed anche negli ottavi contro il colombiano Galan, n.85 ATP, è sembrato un po’ “trattenuto”, ma nonostante tutto ha chiuso in tre set. Faccenda piuttosto incoraggiante.