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Wimbledon: Cocciaretto, che peccato! Bencic si prende gli ottavi

Rivivi il combattutissimo match di terzo turno sul Court 18, deciso solo sl super tie-break, tra la 24enne marchigiana di Fermo e la 28enne elvetica, ex top ten mondiale

di | 05 luglio 2025

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Un recupero di rovescio in allungo di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)

Accidenti che peccato! Ci va proprio vicino ai suoi secondi ottavi Major dopo quelli raggiunti a Parigi lo scorso anno. Ma l’obiettivo salta al super tie-break ed Elisabetta Cocciaretto esce di scena al terzo turno di Wimbledon, terzo Slam stagionale di scena sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club (montepremi record: 53,5 milioni di sterline). La 24enne di Fermo, n.116 WTA, ha ceduto per 64 36 76(10-8), dopo quasi tre ore di lotta, all’elvetica Belinda Bencic, n.35 WTA, che centra per la quarta volta un posto negli ottavi (2015, 2018 e 2023 le precedenti).

La 28enne di Flawil, che aveva vinto in due set l’unico precedente con l’azzurra, al primo turno degli Internazionali d’Italia sulla terra di Roma nel 2022, ha giocato complessivamente forse meno bene di Elisabetta, ma ha saputo sfruttare l’unico passaggio a vuoto della marchigiana, che nel terzo set è stata avanti 4-2. Due le interruzioni per pioggia: la prima di un’ora e tre quarti, subito dopo la conclusione del primo set, vinto dall’elvetica, e la seconda di un quarto d’ora (con le giocatrici rimaste in campo) nel terzo set sul 3-2 con l’azzurra avanti di un break.

Alla fine per Cocciaretto 47 vincenti a fronte di 45 errori non forzati (a riprova che, nel bene e nel male, la partita l’ha fatta lei): 29 contro 28 il bilancio per Bencic. E, beffa ancora più grande, Elisabetta ha vinto complessivamente quattro punti in più rispetto alla sua avversaria, 111 contro 107.

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Le parole di Cocciaretto

"Sono molto delusa. Forse ho pensato un po' troppo agli ottavi invece di concentrarmi su come giocare a tennis, e ad un punto alla volta. Mi sono fatta un po' prendere dal nervosismo, sono stata poco aggressiva nei momenti importanti. Anche quando sono andata a servire sul 4-3 sapevo che sarebbe stato difficile chiuderla e che lei avrebbe alzato il livello. Sono calata al servizio e più in generale ho giocato un po' male tatticamente. Peccato" ha detto Cocciaretto.

“Lei ha sbagliato veramente poco, ma non mi sorprende… è fortissima. E’ stata Top 10, ha fatto un figlio ed è rientrata subito nelle prime 30. Mi dispiace perché in questi contesti dovrei essere un po' più libera, un po' più aggressiva e un po' più coraggiosa. Tendo, invece, a trattenermi troppo, e con queste giocatrici se ci si trattiene è finita”. (dichiarazioni raccolte da Francesca Paoletti a Wimbledon)

Bencic b. Cocciaretto 64 36 76(10-7), in due ore e 58 minuti

Super Tie-Break: parte meglio Belinda che prende subito un mini-break di vantaggio grazie ad un doppio fallo della marchigiana (2-0), Elisabetta muove il punteggio (2-1) ma l’elvetica vince lo scambio più bello del match (3-1), poi centra anche l’incrocio ed allunga (4-1), l’azzurra ritrova profondità grazie alla prima di servizio (4-2) ma Bencic mantiene le distanze con un bel rovescio lungolinea (5-2).

Arriva un altro errore di Cocciaretto (6-2), subito pareggiato da Bencic (6-3): allunga l’elvetica con un altro mini-break (7-3), ma l’azzurra dimezza lo svantaggio (7-5): Ora è Elisabetta a fare il tergicristallo con Belinda che chiude con lo schiaffo di diritto (8-5). L’elvetica per fortuna qualcosa concede (8-6) ma l’azzurra mette largo il diritto incrociato e concede tre match-point (9-6). Cocciaretto annulla il primo con un diritto lungolinea (9-7) ma sul secondo il rovescio di Elisabetta esce (10-7). Che peccato!

Cocciaretto-Bencic 46 63 6-6
Per la seconda volta l’azzurra deve servire per allungare la partita. E lo fa con determinazione agguantando l’elvetica (6-6) anche con l’aiuto di un nastro tricolore. Deciderà il tie-break

Cocciaretto-Bencic 46 63 5-6
Cerca di riattivarsi con i piedi la marchigiana che, anche con un po’ d’aiuto dell’elvetica, con un gran diritto la riaggancia (5-5). Fa un po’ tutto lei Elisabetta: Belinda ringrazia e resta davanti

Cocciaretto-Bencic 46 63 4-5
Non molla un punto l’azzurra, costringendo l’avversaria a giocare sempre un colpo in più: con un doppio fallo, però, Elisabetta concede inaspettatamente una palla per il contro-break all’elvetica e completa (purtroppo) l’opera spedendo lungo il diritto, CONTRO-BREAK! (4-4). Non si fa prendere dall’ansia Cocciaretto che nel game successivo si procura subito una palla-break sulla quale, però, sotterra il diritto in rete. Elisabetta cancella alla sua avversaria una prima chance del sorpasso con un diritto d’attacco inside-out, ma sulla seconda sotterra il rovescio in rete. E con il terzo game di fila Bencic passa davanti (non accadeva dal primo set)

Cocciaretto-Bencic 46 63 4-3
Cade di nuovo qualche goccia ma le giocatrici restano sul Court 18: dopo quasi un quarto d’ora, qualche minuto di riscaldamento e si ricomincia di nuovo. Ed Elisabetta lo fa con un ace, il sesto dell’incontro, e poi complice anche una Bencic sempre nervosa mantiene le distanze (4-2). L’elvetica però non vuole cedere e prova a restare attaccata

Cocciaretto-Bencic 46 63 3-2
Fa fare il tergicristallo alla sua avversaria Elisabetta: l’elvetica, ci prova, corre. Sbuffa, si guadagna l’applauso con un passante di diritto incrociato strettissimo ma, al termine di un turno di servizio infinito (20 punti!), nel quale comunque non rischia oltre il dovuto, con una prima ad uscire l’azzurra tiene a distanza Belinda (3-1). Che però di mollare non ne vuole sapere e con un rovescio all’incrocio si mantiene in scia

Cocciaretto-Bencic 46 63 2-1
Con una risposta di diritto inside-out su una seconda un po’ troppo morbida della sua avversaria, Elisabetta si procura subito una palla-break in avvio di frazione decisiva e con un diritto incrociato completa l’opera, BREAK! (1-0). Ha un altro piglio ora Cocciaretto, che firma il quinto gioco consecutivo e difende il vantaggio (2-0). In qualche modo Bencic frena l’emorragia

Elisabetta Cocciaretto colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Elisabetta Cocciaretto colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Cocciaretto-Bencic 46 63
S’innervosisce e si irrigidisce l’elvetica ma in qualche maniera conquista un altro gioco (5-3). Con un gran diritto lungolinea Elisabeta si procura due set-point: Bencic cancella il primo ma sul secondo la sua risposta di diritto finisce fuori, SET!

Cocciaretto-Bencic 46 5-2
La prima di servizio Belinda sembra un po’ meno incisiva e con una gran risposta di diritto lungolinea l’azzurra si procura un’altra palla-break che l’elvetica però cancella con un servizio vincente ad uscire che si stampa sulla riga. Altra risposta di diritto lungolinea della marchigiana e seconda palla-break del game: stavolta Bencic mette il rovescio in corridoio ed è BREAK! (4-2). Approfitta delle palle nuove Elisabetta, che tiene per la seconda volta di fila (la terza nell’incontro) il servizio a zero

Cocciaretto-Bencic 46 3-2
Il gioco si fa un po’ frammentato con qualche errore di troppo da parte di entrambe: ad ogni modo, senza rischiare più di tanto, Bencic opera il riaggancio (2-2). Secondo turno di battuta nel match immacolato per Cocciaretto che resta davanti

Cocciaretto-Bencic 46 2-1
Dopo un’ora e tre quarti di stop si riparte, e c’è parecchio vento. Ricomincia piuttosto convinta Elisabetta, che a Quindici” tiene il turno di battuta (1-0). Nel box dell’azzurra c’è il capitano di BJK Cup Tathiana Garbin accanto a coach Fausto Scolari. Entrambe giocano piuttosto profondo, ed in queste condizioni atmosferiche la faccenda si complica: Belinda recupera da 0-30 ma con una gran risposta Elisabetta si procura una palla-break - la prima dell’incontro - che l’elvetica cancella con un diritto lungolinea e poi si toglie dai guai (1-1). Spinge Cocciaretto al servizio: tira giù il quinto ace ma anche il terzo doppio fallo: E’ il turno di Bencic di non trasformare una palla-break e la marchigiana resta davanti in questo secondo set

Rain delay - Al cambio campo, con Cocciaretto già negli spogliatoi per riordinare le idee, arriva di nuovo la pioggia. Anche perché l’alternativa odierna è o il vento che tiene lontane le nubi o l’acqua…. Si coprono i campi, match interrotti

Un recupero di rovescio in allungo di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)

Un recupero di rovescio in allungo di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)

Cocciaretto-Bencic 4-6
Sale l’intensità degli scambi e la palla dell’elvetica è sempre più pesante. Arrivano due set-point: basta il primo perché Cocciaretto manda lungo il diritto incrociato al termine di uno scambio tirato a tutto braccio da entrambe, SET!

Cocciaretto-Bencic 4-5
Torna a dar fastidio in risposta l’azzurra ma l’elvetica resta davanti chiudendo di diritto (3-5). Cocciaretto chiede un qualcosa in più alla battuta e per la prima volta tiene un turno di battuta a zero restando a contatto

Cocciaretto-Bencic 3-4
Continua a servire come un treno Belinda, che come sempre quando è avanti dà il meglio di sé: game a zero e vantaggio confermato (2-4). Torna a colpire con determinazione Elisabetta, che chiude il turno di battuta con un ace provando a restare in scia

Cocciaretto-Bencic 2-3
Ci si ferma per qualche minuto per la pioggia ma si riprende in breve. E Bencic tiene un altro turno di battuta piuttosto comodo (2-2). Lo stop non fa bene invece all’azzurra che offre tutte insieme tre palle-break: cancella la prima con un ace esterno ma sulla seconda il passante dell’elvetica, su una volée non definitiva dell’azzurra, va a segno, BREAK!

Elisabetta Cocciaretto in azione (foto Getty Images)

Elisabetta Cocciaretto in azione (foto Getty Images)

Cocciaretto-Bencic 2-1
Si parte con Elisabetta al servizio che vola sul 40-0, regala un “quindici con un doppio fallo e poi con un lungolinea di diritto costringe all’errore la sua avversaria (1-0). Parte forte alla battuta anche Belinda: anche lei concede un punto ma è Elisabetta a prenderselo con un diagonale di rovescio (1-1). Faticando un filo di più - colpa di due “stecche” con il diritto – l’azzurra resta avanti tenendo un turno di battuta da dieci punti

Per la seconda volta in tre anni Elisabetta Cocciaretto è al terzo turno a Wimbledon. E sabato proverà ad eguagliare il suo miglior risultato in uno Slam: gli ottavi al Roland Garros dello scorso anno.

La 24enne di Fermo, n.116 WTA, deve vedersela con l’elvetica Belinda Bencic, n.35 WTA, che su questi prati ha raggiunto tre volte gli ottavi (2015, 2018 e 2023). La 28enne di Flawil ha vinto in due set l’unico precedente con l’azzurra, al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia sulla terra di Roma nel 2022.

La marchigiana è alla terza presenza nel main draw del Major British dove aveva raggiunto il terzo turno anche nel 2023 (stoppata da Pegula) mentre lo scorso anno aveva dovuto dare forfait per un’infezione virale. Elisabetta è stata protagonista all’esordio dell’eliminazione proprio della statunitense Pegula, n.3 del ranking e del seeding (seconda vittoria in carriera su una top ten dopo Kvitova al Roland Garros 2023), reduce dal titolo vinto a Bad Homburg. Quindi ha lasciato appena quattro giochi ad un’altra statunitense, Volynets, n.98 del ranking. Grazie ai punti conquistati fin qui rientrerà in top 100.

In questo 2025 lo swing di Cocciaretto sull’erba era iniziato con la semifinale sui prati olandesi di s’-Hertogenbosch dove aveva raggiunto la prima semifinale in stagione (la quinta in carriera), fermata dalla rumena Ruse: ad Eastbourne invece aveva superato le qualificazioni ma era stata battuta all’esordio da Rakhimova. Per la 24enne di Fermo in stagione un bilancio di 14 vittorie (comprese quelle di Wimbledon) e 17 sconfitte con la già ricordata “semi” in Olanda come miglior risultato.

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