Chiudi

-
Slam

Alcaraz ammette: "Ora sono innamorato del tennis sull'erba"

Carlos Alcaraz è raggiante dopo il trionfo a Wimbledon in finale su Novak Djokovic: "Non pensavo di trovarmi in una situazione del genere così velocemente". Il serbo gli fa i complimenti e guarda al futuro: "Spero sia l’inizio. Alla fine questo è il bello del nostro sport: i primi due del mondo che si affrontano per 5 set".

16 luglio 2023

Carlos Alcaraz in conferenza stampa dopo il titolo vinto a Wimbledon (Getty Images)

Carlos Alcaraz in conferenza stampa dopo il titolo vinto a Wimbledon (Getty Images)

Si è preso un posto in paradiso e a soli 20 anni Carlos Alcaraz è nell’olimpo del tennis mondiale. Lo spagnolo ha battuto Novak Djokovic, interrompendo la sua strepitosa striscia positiva a Wimbledon e vincendo i Championships. “E’ un sogno che diventa realtà per me. Chiaramente è bellissimo vincere, ma anche se avessi perso sarei stato orgoglioso di me stesso, per aver giocato questa finale contro una leggenda come Novak. Arrivare a questo punto è fantastico, non pensavo di trovarmi in una situazione del genere così velocemente e sono orgoglioso di me stesso e del mio team”.

“Ho pensato che dovevo alzare il livello dopo il primo set, ma avevo già avuto le mie chance. Giocare contro Djokovic è un privilegio, sono cresciuto guardandolo vincere ed è vero che ha fatto diventare i 36 anni come i 26. Ti mette in difficoltà su ogni punto”. Carlitos ha trionfato davanti ai reali d’Inghilterra e a Filippo di Spagna, ringraziandoli. “Sono venuti a vedermi solo due volte, spero possa succedere in altre occasioni (ride, ndr). In realtà mi sono innamorato di questa superficie, ho imparato in fretta come giocare sull’erba e ne sono orgoglioso”. Ora Carlitos sarà membro onorario dell’All England Club. “Essere l’uomo che ha battuto Novak a Wimbledon dopo tutti questi anni di dominio e averlo fatto al suo top è meraviglioso per me e per tutti i giovani giocatori. Ho fatto vedere che è possibile”.

Il murciano è visibilmente commosso in conferenza stampa e un pensiero va anche a cosa è cambiato dopo la semifinale persa a Parigi con Djoker. “Sono un giocatore diverso da quella partita, perché è stata una lezione. Oggi è il momento più felice della mia vita, non so se fra 5 anni cambierà, ma adesso va così. E ho imparato ancora, perché non pensavo di essere capace di battere Djokovic in 5 set in questo torneo. Ho abbracciato tutta la mia famiglia perché è stato un momento splendido: mio padre è un appassionato, tutta la mia vita si è basata sul tennis”. 

Novak Djokovic è amareggiato, ma come sempre ha una grandissima classe nel riconoscere i meriti dell’avversario.

“Carlos ha meritato, è stato fantastico. Pensavo di faticare meno con lui sull’erba che sulle altre superfici, invece ha fatto un lavoro incredibile con il suo coach Ferrero e ha vinto Queen’s e Wimbledon in grande stile. Faccio i complimenti a tutto il team: non è mai bello perdere, ma devo riconoscere che forse qui ho vinto due finali che dovevo perdere, come nel 2019 contro Roger. Questo è lo sport e Carlitos è un fenomeno. Alla sua età gioca un tennis offensivo, tiene i nervi saldi sempre”.

Il rimpianto di Nole è il tie-break del secondo set, dove ha avuto la possibilità di portarsi sul 2-0 e di cambiare la storia della partita.

“Lì non sono rimasto soddisfatto dei miei rovesci, poi chiaramente la volée sbagliata nel finale mi ha fatto innervosire. C’era molto vento oggi, ma va riconosciuto a Carlos che ha lottato mostrando un’incredibile abilità difensiva”. Poi lo sguardo è rivolto al futuro, con una rivalità con Alcaraz che può diventare sempre più accesa. “Spero sia l’inizio, lo spero anche per me. Abbiamo giocato solo 3 partite uno contro l’altro ed è stato molto bello. Alla fine questo è il bello del nostro sport: i primi due del mondo che si affrontano per 5 set”. Infine arriva l’investitura per Alcaraz. “Ha preso il meglio mio, di Roger e di Nadal, mettendolo insieme. E’ sicuramente il migliore. Non ho mai giocato con uno così: Federer e Rafa hanno punti di forza e di debolezza, lui è completo”.


Non ci sono commenti
Loading...