-
Slam

Arnaldi, è solo l'inizio: con Tsitsipas due set da applausi e qualche rimpianto

Matteo Arnaldi vince il primo set e manca quattro occasioni per chiudere il secondo parziale. Poi Tsitsipas sale di livello e si impone alla distanza. Giocherà per la quarta volta i quarti al Roland Garros: sfiderà Alcaraz o Auger-Aliassime

di | 02 giugno 2024

Matteo Arnaldi al Roland Garros (Getty Images)

Matteo Arnaldi al Roland Garros (Getty Images)

Due set da applausi, poi il ritorno di Stefanos Tsitsipas. Si chiude così il primo ottavo di finale in carriera di Matteo Arnaldi al Roland Garros. Il sanremee cede 36 76(4) 62 61 ma è una sconfitta che contiene una punta di rimpianto per i quattro set point non sfruttati nel secondo set. A freddo, potrà ripensare a questa partita come a un arricchimento, a un'occasione di crescita. Perché se, alla prima stagione giocata interamente nell'ATP Tour, arrivi a battere Rublev e per due set spaventi il numero 9 del mondo ed ex finalista del Roland Garros, vuol dire che il livello per passare allo step successivo c'è. 

Il greco giocherà per la quarta volta un quarto di finale al Roland Garros: affronterà Carlos Alcaraz o Felix Auger-Aliassime.

La cronaca del match

Il lottatore Arnaldi, copyright Tsitsipas, sfida il greco sul suo terreno, quello del tocco, del ricamo. E nel primo set il duello lo vince, a suon di palle corte che impreziosiscono un piano di gioco versatile benché comunque basato sul pressing da fondo. Arnaldi dimostra di poter reggere ritmo e peso di palla nella schermaglia rovescio contro rovescio, e riesce a non perdere la misura quando si trova a giocare il diritto in corsa, rischio a cui va incontro per la sua apprezzabile voglia di spingere sempre e comunque. Evidentemente condizioni di gioco e altezza del rimbalzo lo esaltano, prova ne sia il diritto lungolinea in corsa, sulla riga, che illumina il game conclusivo del primo set. E' il più importante dei 26 vincenti, contro i 23 di Tsitsipas, con il diritto nei primi due set.

Il tennis di Tsitsipas si fa più deciso all'inizio del secondo set. Ma Arnaldi accetta la sfida nuova, flessibile com'è si adatta alle nuove condizioni, a una partita destinata ad essere mutevole. Nel primo turno di battuta salva una prima palla break con una palla corta da applausi e la seconda con una prima vincente. Tiene il servizio poi lo firmerà, il break (3-2). Crea le condizioni con un clamoroso lob vincente, lo concretizza grazie a un diritto inside-in del greco sul nastro.

Stefanos Tsitsipas in azione al Roland Garros (Getty Images)

Un Arnaldi particolarmente ispirato mantiene il vantaggio fino al 5-3. Tsitsipas arriva quattro volte a un punto dal perdere il secondo set. Salva tre set point con altrettanti servizi vincenti prima di tenere il servizio nel quinto game (5-4), Arnaldi manca il quarto e l'unico giocato al servizio per colpa di un errore di rovescio. Il primo doppio fallo della partita gli costa il contro-break (5-5). E inizia un'altra partita, perché Tsitsipas alza il livello. Ma Arnaldi non si demoralizza e stampa un rovescio lungolinea, che punisce l'attacco telefonato del greco, e allunga al tie-break.

Il primo mini-break è un'illusione che dura troppo poco. Dal 4-3, il sanremese non vince più un punto e dopo un'ora e 48 minuti inizia un altro match.

Un'esultanza di Stefanos Tsitsipas al Roland Garros (Getty Images)

Un match molto diverso, con un Arnaldi già vicino al suo massimo e chiamato a un upgrade non scontato contro un avversario in evidente ascesa. I due break subiti nei primi cinque game complicano ulteriormente il piano di gioco dell'azzurro. Tsitsipas, avanti 4-1 e servizio, chiede il fisioterapista in campo ma alla fine non va oltre un consulto preliminare. Chiuderà il set 6-2 con quattro punti persi al servizio con la prima, altrettanti con la seconda e più del doppio dei vincenti rispetto all'azzurro (13-7).

Il quarto set ha poca storia. Il greco allunga 4-0, Arnaldi ha comunque il merito di restare concentrato e attento, punto dopo punto. L'atteggiamento è quello giusto per il futuro, ma è troppo poco per immaginare un presente differente.,

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti