Djokovic e la statua all'Australian Open, sogno possibile. Tiley: "Ci proverò"

Novak Djokovic all’Australian Open come Rafael Nadal al Roland Garros? Per Craig Tiley, CEO di Tennis Australia e direttore del torneo, è un sì, senza dubbio. Un dominio che sì, esattamente come quello del maiorchino sui campi di Bois de Boulogne, meriterebbe un omaggio importante, con una statua.

Un’idea che sembra già aver preso corpo, e della quale si discuterà prossimamente, come lo stesso Tiley ha fatto sapere in un’intervista rilasciata all’Herald Sun dopo la conclusione dell’edizione 2025 dell’Happy Slam, che ha visto il serbo – vincitore 10 volte tra il 2008 ed il 2023 – costretto al ritiro in semifinale.

“Mi piacerebbe avere un intero distretto pieno di statue dei grandi giocatori di tennis”, ha esordito. “Ogni anno installiamo una nuova statua di un australiano e questo distretto è dedicato al tennis. È stato costruito pensando al tennis e abbiamo così tante persone che vengono qui da tutto il mondo. Vengono al campo quando non c'è l'Australian Open perché vogliono vedere il posto in cui si svolge. E penso che possiamo offrire di più a quei fan del tennis”.

Un’attrazione degna della statua di Nadal a Parigi, ma che in realtà prescinda dalla figura di Djokovic in particolare, e guarda più ai tennisti in toto: “Voglio dire, Djokovic ha vinto questo evento 10 volte e penso ancora che possa vincerlo di nuovo. Penso che ogni volta che potremo riconoscere il tennis o i campioni di questo sport, ci proverò. Che si tratti di Novak, Roger Federer, Serena Williams, la lista continua”.

A Melbourne Park, la Garden Square è già circondata da 48 busti dei giocatori e delle giocatrici della Hall of Fame del tennis australiano, tra cui ovviamente Rod Laver, Margaret Court, John Newcombe e Ken Rosewall. Negli altri distretti, inoltre, ci sono anche statue di sportivi di altre discipline. E il tennis, con l’Australian Open che ha ospitato più di un milione di persone, firmando il nuovo record nella storia del torneo, merita per Tiley di essere celebrato a dovere.

Va in questa direzione anche un’altra idea che sembra balenare nella testa del CEO, un’esibizione al Melbourne Cricket Ground, arena che avrebbe la possibilità di ospitare circa 100mila persone: "Forse dovremmo iniziare a richiederlo. Penso che sarebbe fantastico. Potremmo mettere insieme qualcosa e potenzialmente potremmo avere il più grande pubblico di tennis nella storia del mondo. Potremmo fare un'esibizione una sera, e potresti riportare tutti i grandi. Potresti far giocare i due migliori giocatori del mondo uno contro l'altro. Sarebbe un gran bel contenuto”.