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Tutto quello che c'è da sapere sull'Australian Open al maschile: le curiosità, i campioni più titolati, le sedi e i migliori risultati degli italiani
di Alessandro Mastroluca | 23 dicembre 2024
La storia di quelli che conosciamo oggi come Australian Open, inizialmente denominati Australian Championships, è iniziata nel 1905. Il torneo non si è giocato durante i due conflitti mondiali, tra il 1916 e il 1918 e nel periodo 1940-1945.
La sede
La prima edizione del torneo è andata in scena al Warehouseman's Cricket Ground a St Kilda Road, Melbourne. Da allora si è giocato in cinque città diverse: Melbourne, Sydney, Adelaide, Brisbane, Perth. Per due volte si è giocato anche in Nuova Zelanda.
Due i passaggi chiave nell'era Open. Nel 1972 il Kooyong Lawn Tennis Club pè diventato la sede permanente dell'evento. Nel 1988 Tennis Australia ha deciso l'ultimo trasferimento, a Flinders Park, ora Melbourne Park.
Fino al 1987 l'Australian Open si è giocato sull'erba. Il trasferimento a Melbourbne Park è coinciso con il passaggio al duro: il Rebound Ace dipinto di verde fino al 2007, il Plexicushion blu dal 2008 al 2019, e dal 2020 il Greenset, sempre dipinto di blu. Mats Wilander è l'unico giocatore ad aver vinto il titolo sia sull'erba, sia sul duro.
Prima del passaggio a Melbourne Park, il torneo ha cambiato più volte anche data. In prevalenza si è giocato comunque a dicembre. Dal 1988, invece, è diventato il primo Slam della stagione a gennaio.
Roger Federer all'Australian Open 2004 (Getty Images)
Nell'albo d'oro in singolare il campione più titolato è Novak Djokovic, che ha trionfato in dieci occasioni (2008, 2011-13, 2015-16, 2019-21, 2023) ed è diventato il secondo giocatore dopo Rafa Nadal a vincere almeno dieci volte uno stesso major. Sei i successi della leggenda australiana Roy Emerson (1961, 1963-67) e dello svizzero Roger Federer (2004, 2006-07, 2010, 2017-18).
Djokovic ha firmato nel 2023 il quarto successo in uno Slam dopo aver compiuto 35 anni, un record nell'era Open che condivide con Rosewall e Federer
Djokovic è anche il giocatore con più fibali giocate all'Australian Open (10). Seguono in questa classifica Federer (7), Nadal (6), Stefan Edberg e Andy Murray (5).
Novak Djokovic con il trofeo e il simbolo del number one (foto Getty Images)
Per quanto riguarda i giocatori di casa, l'ultimo successo di un australiano in singolare maschile all'Australian Open resta quello firmato nel 1976 da Mark Edmondson nel 1976, che è anche il campione Slam con la più bassa classifica di sempre. L'ultimo finalista australiano resta invece Lleyton Hewitt nel 2005.
In doppio, invece, il record di titoli in tutta la storia del torneo spetta all'australiano Adrian Quist, che ha trionfato dieci volte (1936–1940, 1946–1950). Nella sola era Open, invece, restano ineguagliati i sei successi dei gemelli Mike e Bob Bryan (2006–2007, 2009–2011, 2013).
Nel 2024 Jannik Sinner ha ottenuto un successo storico. Vincendo l'Australian Open, dopo aver rimontato due set di svantaggio in finale a Daniil Medvedev, è diventato il primo italiano nell'albo d'oro del torneo in singolare maschile. A 22 anni e 165 giorni, è diventato il più giovane vincitore dell'Australian Open dal 2008
Due mesi prima, Sinner aveva guidato l'Italia al successo in Coppa Davis. Solo cinque giocatori prima di lui erano riusciti a fare lo stesso nell'era Open.
Sinner è diventato anche il primo italiano, uomo o donna, in finale in singolare all'Australian Open in tutta la storia del torneo. Prima del suo trionfo, il miglior risultato in singolare maschile era la semifinale raggiunta da Matteo Berrettini nel 2022.
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Altre quattro le presenze ai quarti di finale: nel 1935 Giorgio De Stefani, nel 1957 Nicola Pietrangeli, nel 1991 Cristiano Caratti e nel 2022 Sinner.
L'Italia ha festeggiato anche il titolo in doppio di Simone Bolelli e Fabio Fognini nel 2015. In finale gli azzurri hanno sconfitto in due set i francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut diventando la prima coppia italiana a vincere uno Slam dal successo di Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola al Roland Garros nel 1959.