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Bolelli e Vavassori, l'orgoglio nonostante la sconfitta: "E' solo l'inizio della stagione, ci riproveremo"

"E' stata una finale molto tirata, una delle migliori forse che abbia giocato" ha detto Bolelli. Tanti ringraziamenti per il team e un messaggio di Vavassori all'organizzazione

25 gennaio 2025

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Un misto di comprensibile delusione per la sconfitta in finale, rispetto per gli avversari, orgoglio per quanto comunque fatto. L'impasto di emozioni non è semplice da gestire quando, come Simone Bolelli e Andrea Vavassori, bisogna parlare a pochi minuti dall'aver perso, al termine di oltre tre ore di tiratissima battaglia, la terza finale Slam su tre. Ma gli azzurri riescono a guardare al quadro d'insieme e ai lati positivi. "E' stata una finale molto tirata, una delle migliori forse che abbia giocato" ha detto Bolelli durante la cerimonia di premiazione dopo i complimenti, non soltanto di routine, a Harri Heliovaara e Henry Patten. "Abbiamo iniziato molto bene la stagione. Abbiamo vinto ad Adelaide e giocato un'altra finale, la terza per me all'Australian Open. Grazie ai tifosi, a tutti quelli che sono rimasti, e al mio team. Non torniamo a casa col trofeo, ci riproveremo l'anno prossimo".

Andrea Vavassori, che mai aveva raggiunto risultati simili prima di iniziare la partnership con Bolelli, ringrazia il compagno di tante avventure. "Sei una persona eccezionale, è un onore giocare con te. Penso che quest'anno abbiamo fatto un lavoro straordinario ed è solo l'inizio" dice. Sottolinea il lavoro del padre e coach Davide, dell'allenatore Michele Mangiafico e di tutto il team. E con un sorriso invita il direttore del torneo Craig Tiley, a cambiare l'orario della finale di doppio maschile, programmata dopo quella di singolare femminile come ultimo match della sessione serale e conclusa oltre l'una di notte. "E' un peccato giocare davanti a pochi spettatori" ha spiegato Vavassori che più volte aveva sottolineato nel torneo il suo desiderio di contribuire a rendere il doppio più popolare. 

Henry Patten e Harri Heliovaara con il trofeo dell'Australian Open 2025 (Getty Images)

Henry Patten e Harri Heliovaara con il trofeo dell'Australian Open 2025 (Getty Images)

"Grazie a tutti quelli che sono rimasti" esordisce Patten. "Grazie al nostro team e allo staff degli italiani, è un piacere giocare in un clima così". Omaggia poi il coach Calvin Benton, Bolelli e Vavassori e il partner in campo. "Harri, è speciale condividere il campo con te" dice. 

"Trovare il partner giusto è la cosa più importante e ho avuto successo in questo, ti sono grato, Henry perché sei anche un amico fuori dal campo" gli fa eco Heliovaara. Il finlandese ha un particolare pensiero per Bolelli. "Mi hai battuto in due finali in passato. Ho tratto forza da quelle sconfitte, e sono sicuro che anche tu vincerai ancora".


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