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Furia-Sabalenka si abbatte su Bronzetti: “Per me la peggiore avversaria possibile”

La bielorussa ha lasciato quattro game all'azzurra. Ora il doppio al fianco della Samsonova: "Giocarlo con costanza è utilissimo, deve diventare una priorità"

di | 29 agosto 2024

Lucia Bronzetti (USTA)

Lucia Bronzetti (USTA)

Affrontare Aryna Sabalenka su questi campi è, al momento, una delle sfide più complicate e proibitive del Tour WTA; ma ‘o si vince o si impara’, amano ripetere spesso gli atleti, e la lezione più importante che porta via da New York Lucia Bronzetti è che “continuando a lavorare sul rendimento al servizio– spiega alla stampa italiana presente agli Us Open – , cercando di mettere in campo più prime, posso crearmi maggiori possibilità contro questo tipo di avversarie”.  “Oggi – continua – ho visto che quando è entrata la prima di servizio ho portato a casa diversi punti,  questa è una strada su cui sicuramente dobbiamo proseguire. Dobbiamo continuare a lavorare”.
 
Sul campo intitolato a Louis Armstrong, l'azzurra ha retto per pochi game prima che la bielorussa prendesse in mano lo scambio con la solita veemenza: “Per me è l’avversaria più complicata, la peggiore tra quelle di alto livello che ho affrontato – ammette Lucia - . Ce ne sono poche al mondo che giocano così a scoppio, con altre riesco a entrare di più in partita ma con lei non riesci proprio ad entrare nello scambio. Sui primi colpi è fortissima, e non a caso è numero 2 del mondo. Sapevo sarebbe stata dura, poi quando comincia a servire forte sugli angoli e ti comincia a salire la pressione sui tuoi turni di servizio, diventa davvero difficile… affrontarla mi ha fatto venire un po' di sconforto ma provo a portare a casa le cose positive”.
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Con l’esempio ‘in casa Italia’ di una Jasmine Paolini trasformata dall’esperienza nel doppio, anche Lucia analizza le potenzialità di questa specialità: “In questa stagione l’avrei dovuto giocare con la Cocciaretto – racconta - ma siamo state un po’ sfortunate. Non è facilissimo trovare una compagna fissa, incastrare gli impegni di tutti, anche perché nei tabelloni Slam entri sempre, ma nei 1000 è più difficile se non giochi con costanza. Ma so che il doppio è utilissimo, e deve diventare una priorità. Qui lo giocherò con la Samsonova, ripetiamo l’esperienza di Madrid dove ci siamo trovate molto bene. La conosco da tempo, è fortissima e ci divertiamo insieme. Se lei vuole fare coppia fissa con me... se mi vuole fare questo regalo… io ci sto!”. E finalmente un bel sorriso le illumina il viso.

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