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Slam

Cobolli de-luxe, un record 6 italiani al 3° turno a New York: “Contro Medvedev a viso aperto”

In poco meno di tre ore e mezza il 22enne romano batte il belga Bergs e dopo l’Australia si ripete a livello Slam: “Ora sono più consapevole”

di | 30 agosto 2024

Flavio Cobolli in azione (foto Getty Images)

Flavio Cobolli in azione (foto Getty Images)

E’ appena uscito dall’ice bath quando si presenta nella sala conferenze numero 2 di Flushing Meadows; è infreddolito, ma la voce si riscalda subito quando inizia a raccontare la vittoria, il suo Us Open speciale e di una carriera tutta in ascesa. Con il successo su Zizou Bergs, Flavio Cobolli  ha staccato il pass per il secondo terzo turno stagionale a livello Slam: “Sono molto contento di questa vittoria e di questo 3° turno – racconta - . Anche se sono passati pochi mesi da quello giocato agli Australian Open, a questo ci arrivo in un momento diverso della mia carriera. La differenza è che lì ero qualificato ed avevo la sensazione di vivere una cosa molto grande... in un certo senso non mi sentivo a mio agio. Ora, invece, qui dentro ci sto bene, mi sento a mio agio e so di essere un giocatore che può dire la sua contro tutti, un giocatore che sta migliorando e che, in ogni partita, aggiunge delle piccole cose al suo gioco. A questo appuntamento ci arrivo più consapevole e pronto”.  

Sulla spinta di un grande swing sul cemento americano, Flavio ha battuto Bergs con personalità e motivazioni da top players: “Zizou ha un tennis splendido – l’analisi del match - , mi ha messo in difficoltà e ho dovuto cercare qualcosa di forte dentro di me per batterlo. La motivazione di questo turno era talmente forte che sono riuscito a trovare energie nascoste, una voglia incredibile di portarla a casa. Lui mi ha messo in difficoltà, è stata una partita molto dura sia mentalmente sia fisicamente e ci tengo a fargli i complimenti. E’ un giocatore ostico, molto difficile da battere… credo che ci siamo meritati gll applausi”.

Nel prossimo turno se la vedrà con un gigante di questo sport, il numero 5 del seeding Daniil Medvedev: “Sono emozionato – conclude - giocherò su un bel campo, ci sarà tanta gente e una atmosfera speciale. Per me si tratta di una bella opportunità, mi sono fatto un bel regalo. Io comunque voglio vincere, non è certo il nome a fermarmi, e sono motivato nel provarci. Giocherò con l’umiltà di essere quello che deve mettere in difficoltà l’avversario, giocherò a viso aperto senza paura di lui e della sua forza”.

UN LITIGIO...SALUTARE!

"Sembra uno scherzo ma litigare con mio padre forse mi ha dato una scossa. Quando lo faccio non è mai contro di lui, ma è per provare a prendere qualcosa da ogni sguardo, da ogni componente del team. Comunque anche se avessi perso il terzo set, ero molto sicuro di me stesso. In un modo o nell'altro avrei vinto", aveva commentato a caldo dopo il successo Cobolli. "Essere al terzo turno di uno Slam non è una cosa che succede per caso, c'è dietro tanto lavoro, ci sono tante persone che lavorano per me. Siamo un bel team".


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