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Le parole di Flavio Cobolli dopo la vittoria su Rinky Hijikata all'esordio a Wimbledon
02 luglio 2024
Ancora tutto da costruire il feeling di Flavio Cobolli con l'erba. Nonostante la vittoria contro Rinky Hijikata che l'ha reso il settimo italiano al secondo turno a Wimbledon in singolare maschile: un record assoluto per il nostro tennis nel torneo, eguagliato per quanto riguarda gli Slam. "Credo che giocare su questa superficie mi possa aiutare, anche se spero che ci siano meno tornei possibile l'anno sull'erba. Oggi ho giocato bene, sono felice" ha detto in conferenza stampa.
"Secondo me posso giocare bene su tutte le superfici. Non mi sentivo a mio agio sull'erba, non avendoci mai giocato, non mi sentivo in grado di battere avversari che invece posso battere su altre superfici. L'emozione che riesco a contrastare meno è il disagio. Quando mi sento a disagio in campo non riesco a esprimere il mio tennis" ha aggiunto.
Nessun effetto a lungo termine, spiega, per la sconfitta contro Holger Rune al Roland Garros (un match perso al tie-break del quinto dopo aver recuperato due set di svantaggio). "Ho rosicato tanto, perdere mi dà molto fastidio, ma resetto molto tranquillamente perciò non ha influenzato i tornei successivi" ha detto.
Nei primi due tornei sull'erba non sono stato fortunato con i sorteggi, ha aggiunto. Ha infatti perso all'esordio contro Jan-Lennard Struff a Stoccarda e contro il futuro finalista Hubert Hurkacz a Halle. "Ho fatto partita anche con loro. Ovviamente nei momenti importanti si è vista la differenza di livello attuale, ma essere vicino a vincere anche un set mi ha aiutato molto. Nei giorni successivi alle sconfitte mi sono allenato tanto" ha detto Cobolli, sconfitto ai quarti a Eastbourne prima di arrivare a Wimbledon.
I progressi si sono visti eccome. "Il diritto va molto, lo sento anche io, me lo dicono in tanti, anche i miei avversari quando parlo con loro. Ma non ho lavorato su questo nello specifico, da inizio anno ho migliorato tante cose in modo costante e si vede" ha spiegato.
Il romano, sesto italiano in Top 50 nel ranking ATP, non si sente ancora sufficientemente a suo agio da fare del gioco di volo una parte consistente del suo tennis su questa superficie. "Non sento ancora che posso chiudere ogni volée che gioco, quindi ci vado il meno possibile anche se dovrei andarci di più. Ora sento che quando sto bene fisicamente posso starci anche diverse ore dietro la palla - ha detto -. Certo mi potrà aiutare andare a rete a chiudere il punto. Anche mio padre forza perché vada a prendermi il punto a rete". Questione di tempo e di feeling.
La prima gioia a Wimbledon per Cobolli ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) July 2, 2024
?? L’azzurro si impone su Hijikata per 7-5, 4-6, 6-4, 6-4!#Wimbledon pic.twitter.com/i8r6Lf3rP4