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La conferenza stampa di Alizé Cornet che ha concluso la sua carriera con la sconfitta al primo turno al Roland Garros 2024
di Alessandro Mastroluca | 28 maggio 2024
"E' stata una delle decisioni più difficili da prendere, ma sono felice di averla presa". Alizé Cornet ha detto addio al tennis. Ha chiuso una storia iniziata a 15 anni, al Roland Garros del 2005. Vinse la prima partita contro Alina Jidkova e raggiunse il secondo turno. Oggi, con la sconfitta al primo turno contro Qinwen Zheng, ha concluso la sua carriera dopo sei titoli WTA in singolare e tre in doppio, quattro vittorie contro una numero 1 del mondo, un quarto di finale all'Australian Open del 2022 grazie a una memorabile vittoria su Simona Halep, il trionfo in Fed Cup nel 2019. Ha giocato, con questo, 69 Slam di fila. "Ora inizia un nuovo capitolo. Certamente non vivrò le stesse emozioni che ho provato finora, ma so che posso essere ancora felice da qualche altra parte" ha detto.
Individuare il momento in cui smettere non è facile, ha ammesso. "Significa voltare pagina dopo vent'anni della mia vita, vent'anni di impegno totale per questo sport. Da quel Roland Garros del 2005 ho vissuto per il tennis gran parte del mio tempo. Ho organizzato la mia intera vita intorno al tennis. C'è tanto lavoro per questo, ci sono tanti sacrifici, c'è tanto di tutto. Perciò quando capisci che è finita hai davanti un vuoto e devi riempirlo in qualche modo, devi trovare qualcosa che ti renda felice, piena di progetti".
Alla quindicenne che ha esordito a Parigi, l'Alizé di oggi direbbe di "essere te stessa e non lottare per essere perfetta perché la perfezione non esiste e sprecheresti molte energie. Le direi di essere sincera e fedele e di accettarti come sei. A 15 anni già sapevo cosa avrei dovuto fare nel tennis, ma è diverso accettarsi come persona".
Ora è il momento dei bilanci."Mi piacerebbe essere ricordata come una giocatrice sincera, che ha condiviso tutte le sue emozioni con chiunque per tutta la carriera, una giocatrice combattiva e appassionata che adora lottare. Penso di averlo dimostrato tante volte. La gente può apprezzarmi o no per questo tipo di personalità, ma è grazie a questo che sono arrivata fin qui - ha detto dopo la partita -. Dalle altre giocatrici ho sentito molto affetto ed è importante. Perché dimostra che sono anche una persona che può farsi voler bene e che le altre giocatrici sono anche mie amiche".
Il tempo delle partite, delle vittorie e delle sconfitte, è finito. Arriva il tempo delle emozioni e dei saluti, delle porte aperte verso un futuro denso di possibilità e di parole. "Devo ancora realizzare tutto quello che ho fatto da quando avevo 14, 15 anni - ha detto in conferenza stampa -. Naturalmente avrei potuto far meglio. Dovevo essere continua ad alto livello. Ora inizia un nuovo capitolo della mia vita, sto raggiungendo nuovi orizzonti". Partirà per nuovi viaggi, Cornet, attraverso le parole. Ha pubblicato infatti il suo primo romanzo nel 2022, destinato a non restare l'unico.
"E' vero, sto scrivendo, ho un piano B davanti a me ma lo stile di vita cambierà completamente - ha detto -. Questo mi spaventa perché sono stata una tennista per vent'anni e devo trovare di nuovo uno scopo nella vita. Devo tornare a programmarmi, capire cosa diventerò. So che posso lavorare su me stessa, che posso arrivare a un diverso stato mentale e troverò nuovi progetti quando fiorirò di nuovo. Potrebbe non essere legato al tennis, certamente non vivrò le stesse emozioni che ho provato finora, ma so che posso essere ancora felice da qualche altra parte".