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Errani e Paolini fuori, Andreeva e Shnaider si prendono la rivincita

Si chiude al secondo turno l'Australian Open di Sara Errani e Jasmine Paolini battute da Mirra Andreeva e Diana Shnaider nella replica della finale olimpica vinta dalle azzurre a Parigi

di | 19 gennaio 2025

Jasmine Paolini e Sara Errani (Getty Images)

Jasmine Paolini e Sara Errani (Getty Images)

Mirra Andreeva e Diana Shnaider consumano la loro fredda vendetta. Al secondo turno dell'Australian Open battono 75 75 Sara Errani e Jasmine Paolini nella replica in condizioni diverse della finale Olimpica di Parigi in cui le azzurre hanno conquistato il primo oro a cinque cerchi nella storia dell'Italia nel tennis. Un match comunque sempre sul filo, segnato da bei colpi ed errori, break e contro-break soprattutto nel secondo set. La coppia italiana ha finito per pagare la giornata con più ombre che luci di "Jas", e una Errani pur brillantissima a rete non è bastata a invertire le sorti del match.

Il primo break delle azzurre matura al quinto game. Errani e Paolini fanno valere l'intesa vincente: la toscana è esplosiva da dietro. Sarita un muro a rete. Dalla sua non ha solo i riflessi veloci, ma la precisione nell'esecuzione e nella scelta delle direzioni: non disdegna le volée al corpo dell'avversaria a rete, e Andreeva in un'occasione non la prende benissimo, sa come esplorare al meglio gli spazi aperti fra le due avversarie in mezzo.

Ma il contro-break all'ottavo game (4-4), favorito da tre errori in lunghezza di "Jas" da dietro, cambiano un po' lo scenario. Shnaider, che a rete ha un po' più mano di Andreeva, incita la giovane compagna, al secondo match di giornata dopo la netta sconfitta in singolare contro Sabalenka, che da dietro apre il campo con colpi potenti quanto angolati. Le russe firmano il sorpasso (4-5) e tengono il pallino del gioco seppur in set andato via a strappi, senza continuità. Certamente nella seconda parte del set, Andreeva e Shnaider sono riuscite maggiormente a giocare su Paolini, che ha alternato ottime giocate a errori pesanti, togliendo a Errani la possibilità di incidere. PCosì nell'ultimo game, durato oltre otto minuti, le azzurre salvano due set point ma finiscono per subire il secondo break e cedono il parziale.

Paolini continua ad accendersi e spegnersi. Ma la coppia azzurra tiene. Salva due palle break nel secondo game del secondo set poi alla prima occasione il break lo fa, con il più bel vincente di "Jas" fino a quel momento: un rovescio diagonale che taglia il campo e toglie alle avversarie ogni possibilità di reazione. Ma il vantaggio dura poco. Immediato il contro-break, a zero, sul servizio di Errani.

Le russe allungano 4-2 e servizio, ma niente è scontato in questa partita. Errani e Paolini non arretrano, non si abbattono, giocano ogni punto con intensità e di conseguenza le avversarie sentono di non poter gestire con tranquillità i loro turni di battuta, nemmeno con un break di vantaggio. La coppia italiana ci crede e con un paio di numeri di Errani a rete nel settimo gioco firma un nuovo contro-break (3-4), preludio all'aggancio e poi al sorpasso. Sara e Jas vanno a servire sul 5-4 quando il campo è perfettamente diviso in due in verticale: un lato illuminato dal sole, un lato in ombra. Specchio di un confronto in cui i chiaroscuri hanno accomunato entrambe le coppie. E continuano a farlo. Andreeva si fa via via più sicura sotto rete, Errani e Paolini invece perdono il servizio a 15 (5-5) ed è l'ultimo vero colpo di scena della partita. I due match point salvati nell'ultimo game dalle azzurre servono solo a rimandare il verdetto, ma non a ribaltarlo.

Finisce anche il percorso in doppio di Lucia Bronzetti in coppia con Anhelina Kalinina. L'azzurra e l'ucraina sono state sconfitte 60 76(5) dalla brasiliana Beatriz Haddad Maia e dalla tedesca Laura Siegemund.

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