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Finale Wimbledon: Alcaraz batte Djokovic 6-2 6-2 7-6

La 137esima finale di Wimbledon dura 2 ore e 27 minuti. Monologo di Alcaraz che si mangia tre match point consecutivi sul 5-4 del terzo set prima di chiudere 7-4 al tie-break.

di | 14 luglio 2024

Carlos Alcaraz si conferma campione a Wimbledon battendo in un match senza storia Novak Djokovic per 6-2 6-2 7-6. Lo spagnolo avrebbe potuto chiudere più facilmente se avesse trasformato, con il servizio a disposizione, uno dei tre match point consecutivi avuti sul 5-4 del terzo. Una finale senza storia con un Alcaraz superlativo e un Djokovic praticamente inesistente se non nelle fasi finali del terzo set.

Per Carlos Alcaraz è il secondo successo consecutivo a Wimbledon e il quarto negli Slam in altrettante finali. Sono solo otto i campioni nella storia del tennis ad aver vinto tutte le prime quattro finali Slam giocate (Renshaw, Wilding, Crawford, Perry, Trabert, Santana e Federer). L'unico a fare meglio nell'Era Open è stato Roger Federer, vittorioso nelle prime 7 finali Slam giocate. Alcaraz è anche il sesto tennista dell'Era Open a centrare l'accoppiata Roland Garros-Wimbledon (Laver, Borg, Nadal, Federer e Djokovic). Con 2 titoli a Wimbledon prima di compiere 22 anni, Alcaraz eguaglia Borg e rimane solo dietro a Becker, il quale ha vinto i suoi 3 Wimbledon tutti prima di compiere 22 anni. Hanno vinto 4 titoli Slam alla sua età anche Becker, Borg e Wilander.

"Per me - le prime parole di Carlitos - è un grande onore aver vinto una partita come questa. Non mi considero un campione come i grandi campioni, ma è una grande soddisfazione aver vinto per la seconda volta questo torneo incredibile e meraviglioso. Nole hai avuto un momento molto difficile dopo il Roland Garros. Non sapevi se potevi giocare questo torneo, ma hai raggiunto la finale e fisicamente sei indistruttibile. Sembra impossibile che in due settimane tu sia stato in grado di ritrovare il tuo livello solito. Te e il tuo team avete fatto un lavoro incredibile."

"Non è il risultato che volevo - ha detto Novak- lui ha un tennis estremamente completo, ma io non sono stato all'altezza. Una vittoria totalmente meritata per Alcaraz e complimenti per il tuo tennis straordinario. Sono orgoglioso anche se ora sono deluso. Nelle ultime tre-quattro settimane ho passato momenti non facili, ma quello che ho fatto qui è veramente bello. Ogni singola volta che entro in questo campo è come se fosse la prima volta".

PRIMO SET - Il primo turno di battuta di Alcaraz invece è più semplice. La partita non è ancora entrata nel vivo e lo spagnolo conduce già 2-0. Il piano B di Nole prevede una massiccia presenza e rete e dopo 2 game e mezzo le discese di Nole sono già 12. Dopo 20 minuti Nole arriva per la quarta volta alla palla game e con il secondo ace muove il punteggio.
La prima palla corta di Alcaraz arriva nel primo punto del quarto game, poi subito il primo ace per lo spagnolo che gioca in modo solidissimo, Nole invece non riesce a mordere pallina, campo e avversario. Nole serve male, commette doppio fallo, subisce un altro break e va sotto 4-1. Al minuto numero 32 della sfida arriva la prima palla break di Nole, ma Alcaraz va a rete, toglie il tempo all'avversario e annulla la chance. Nole va fuori ritmo, forza, sbaglia e Alcaraz sale 5-1. Alcaraz serve con le palle nuove per chiudere il set: servizio vincente, doppio fallo, dritto vincente lungolinea in uscita da una seconda molto profonda, dritto in rete per Nole per un doppio set point. Il primo lo salva Nole con un rovescio incrociato che si spenge sulla riga, il secondo lo strasforma Alcaraz con un servizio vincente. Dopo 42 minuti il primo set va allo spagnolo per 6-2.

SECONDO SET - Djokovic non riesce ad accendersi e perde per la terza volta la battuta in maniera drastica nel primo game del secondo set. Alcaraz commette due doppi falli ma il serbo non ne approfitta. Nole tiene la battuta recuperando da 15-30, ma Alcaraz non molla. Lo spagnolo fa un serve and volley degno del miglior Pat Cash, poi la palla corta e alla scadenza della prima ora di gioco è avanti 6-2 3-1. Il serbo sembra giocare leggermente meglio, tiene per la seconda volta un turno di battuta a zero e accorcia la distanza per il 2-3.
Le discese a rete di Nole salgono a 21, ma i punti sono soltanto 8. Nel settimo game si fa recuperare da 30-0, forza la seconda e subisce il quarto break dell'incontro.

Alcaraz va a servire sul 5-2 per chiudere il secondo set e apre il game con un doppio fallo. Carlitos spinge tantissimo sia con la prima che con la seconda, per evitare a Nole di giocare con i piedi sulla riga di fondo. Con lo smash Nole arpiona la palla per il 30 pari. Con una prima a uscire imprendibile, Alcaraz arriva al set point. Ancora prima a uscire e dopo 75 minuti Alcaraz è avanti con un doppio 6-2 6-2.

TERZO SET - Il momento di una possibile svolta arriva a inizio di terzo game. Nole tiene finalmente la battuta nel game d'apertura del set e poi sale 0-30. Alcaraz dimezza lo svantaggio con una delle sue accelerazioni in uscita dal servizio e poi recupera la volée smorzata di Nole per il 30 pari. Con il dritto lungolinea Alcaraz arriva alla palla game, trasformata da una seconda vincente.
Nel terzo game del terzo set il livello si impenna. Nole è costretto ad alzare il livello del suo tennis per tenere la battuta. Il serbo salva quattro palle break e poi lancia il primo urlaccio della partita. Nole si tiene a galla giocando decisamente meglio i turni di servizio, sale 3-2, ma Alcaraz non molla di un centimetro. Il sesto game è da incorniciare. Con una palla corta e un lob, Alcaraz vince un punto delicatissimo ai vantaggi arrivando per la terza volta alla palla game, ma Djokovic risponde profondissimo e il game rimane vivo. Il pubblico intona per la prima volta "Nole, Nole". Djokovic pare rinato e dopo un'ora e 50 minuti arriva alla seconda palla break del match. Alcaraz gioca una prima al centro imprendibile e cancella la chance. Altra prima al centro, altra parità, poi ace al centro per il 3 pari.
La pallina scotta sempre di più. Lo spagnolo apre il nono game, quello del 4 pari servizio Nole, con una risposta vincente di dritto, poi spara un altro dritto che Nole non controlla per lo 0-30. Per lo spagnolo ci sono 3 palle per andare a servire per il match: Nole salva la prima, ma Alcaraz va a segno con il passante di rovescio. Dopo 2 ore e 5 minuti Alcaraz serve per vincere il secondo Wimbledon di fila. Lo spagnolo vola sul 40-0, commette un doppio fallo, poi sbaglia dal fondo e infine sbaglia una sbracciata di dritto. Gli errori di Alcaraz continuano e Djokovic ne approfitta per rientrare in partita e con un parziale di 9 punti a 1 sale 6-5 mandando lo spagnolo a servire per rimanere nel set.
Ora la pallina che scotta è quella in mano allo spagnolo. La reazione c'è, Alcaraz fa una demi volée da fantascienza e tenendo la battuta a zero approda al tie-break.  Primo mini break arriva nel quarto punto, Carlitos disegna il campo e affonda con un dritto in avanzamento che si spegne sulla riga di fondo. Lo spagnolo serve avanti 3-2, ma mette in corridoio per due fili d'erba. Si gira sul 3 pari. Il punto della finale è il settimo del tie-break: altra demi volée pazzesca di Alcaraz (questa volta di dritto) per il 4-3. Il dritto di Nole finisce in corridoi e Alcaraz va ancora avanti un minibreak. Sul 5-4 Alcaraz serve due volte per chiudere nuovamente la sfida. Palla corta e 6-4, quarto match point per lo spagnolo che va a segno dopo l'ultimo errore di Nole.

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