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Per il suo tennis vario in molti hanno accostato Janice Tjien a Ashleigh Barty, che è in effetti il suo modello. L'indonesiana affronterà Raducanu al secondo turno dello US Open, trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis
di Alessandro Mastroluca | 25 agosto 2025
Janice Tjen in azione allo US Open (Foto USTA)
Nell'ultimo anno sempre più appassionati hanno scoperto il tennis di Janice Tjien, prima indonesiana nel main draw di uno Slam dal 2004. Per la sua varietà di gioco è stata più volte accostata all'australiana Ashleigh Barty, ex numero 1 del mondo. "L’ho sentito dire spesso, è il mio modello. Guardavo alcune sue partite e cercavo di copiare ciò che funzionava per me, ciò che no, e provavo a comprendere meglio il suo gioco" ha detto in conferenza stampa allo US Open dopo il successo al primo turno su Veronika Kudermetova, numero 26 del mondo.
Il suo percorso a New York continuerà contro Emma Raducanu, che ha centrato la prima vittoria allo US Open dal suo trionfo nel 2021. "Quando Emma ha vinto il torneo ed è stata protagonista di una corsa incredibile qui, io ero all’università, e in quel periodo ero infortunata, quindi ho potuto guardare molto tennis. Vedere Emma conquistare il titolo mi ha fatto pensare che anch’io potevo riuscirci" ha raccontato.
"Sono molto felice di essere riuscita ad andare avanti, e mi sono anche un po’ commossa" ha spiegato.
Janice Tjen (US Open)
Al tennis la 23enne Tjien è arrivata grazie al costante supporto dei genitori. "Mi sono sempre stati molto di supporto, sia che volessi continuare col tennis o meno. Mi hanno guidato molto nel percorso verso il professionismo. Non è mai stato facile, perché è uno sport costoso e bisogna viaggiare molto. Quindi i miei genitori mi hanno consigliato di passare attraverso il percorso del college" ha svelato.
Tjen ha infatti studiato sociologia negli Stati Uniti alla Pepperdine University. "Durante gli anni del college mi sono spesso chiesta se dovessi provarci o no con il tennis - ha detto -. Alla fine ho deciso di tentare, e gli allenatori di Pepperdine mi hanno detto che secondo loro dovevo provarci, almeno per due anni. Mi sono fidata di loro, ed eccomi qui".
Nel tempo libero tra un match e l'altro, o tra un allenamento e l'altro, in questi giorni sta frequentemente sfidando il suo coach ai videogame, soprattutto a Mario Kart. "Il mio personaggio preferito è sempre stato Yoshi, anche se non perché. Credo mi piaccia il verde e l’aspetto da dinosauro".