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A sette anni dalla finale persa a Flushing Meadows 2017, Madison Keys - 30 anni il prossimo 17 febbraio - vince la finale dell'Australian Open superando per 6-3 2-6 7-5 la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka.
di Luca Marianantoni | 25 gennaio 2025
A sette anni e mezzo dalla finale persa a Flushing Meadows 2017 contro la connazionale Sloane Stephens, Madison Keys - 30 anni da compiere il prossimo 17 febbraio - vince con pieno merito la finale dell'Australian Open superando per 6-3 2-6 7-5 la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka.
L'americana, numero 14 del mondo alla vigilia del torneo, ma ora numero 7 (suo best ranking eguagliato e raggiunto per la prima volta nell'ottobre 2016), è la terza giocatrice dell'era Open che da fuori le prime 10 del mondo riesce in una finale Slam a battere la numero 1 del mondo. In precedenza era capitato a Jennifer Capriati all'Australian Open 2001 contro Martina Hingis e a Venus Williams a Wimbledon 2005 contro Lindsay Davenport. Madison Keys è anche la prima tennista capace di vincere il torneo battendo le prime 2 giocatrici del mondo (Sabalenka e Swiatek): l'utlima era stata Serena Williams nel 2005.
Nervi tesissimi nei primi quindici, non c'è verso di scambiare per gli errori; Aryna si inceppa in due doppi falli e Madison mette a segno un dritto vincente per il break in apertura di match. La Keys è più propositiva, serve meglio, va a rete a chiudere i punti e conferma il vantaggio per il 2-0. L'americana continua a leggere bene le traiettorie della numero 1 del mondo, piazza un dritto a sventaglio per il 15-30, ma Aryna si salva con una seconda palla di servizio molto profonda per muovere il punteggio.
Aryna continua a essere nervosa: commette il terzo doppio fallo (sempre a destra) offrendo all'americana la palla del 4-1. La Sabalenka non segue il dritto a rete e poi incespica con un attacco timido e sconsiderato. Doppio break, confermato dal game tenuto a zero per il 5-1 Keys. Con una prima a uscire la Sabalenka annulla il set point tiene la battuta ma manda l'americana a servire per il set.
Qui la Keys accusa la tensione, si irrigidisce, sbaglia un punto fatto e si ritrova sotto 15-40. Annulla la prima palla break forzando sul rovescio della Sabalenka, ma sulla seconda spara un rovescio sul seggiolone dell'arbitro restituendo uno dei due break di vantaggio. Aryna sembra giocare meglio, ma non approfitta della situazione, concede il secondo set point e viene punita dal rovescio lungolinea di Madison.
Ancora tensione primi game del secondo set: Sabalenka prova a invertire l'inerzia del match, manca due palle break nel primo game, ma sfrutta la terza occasione del terzo game. Ora la bielorussa serve avanti 2-1, si salva da 0-30, vola sul 4-1 con l'americana che sembra stanca fisicamente, ma soprattutto offuscata mentalemente. Le sue scelte ora non fanno più male alla Sabalenka che tuttavia, con il servizio, è costretta a salvare due palle che permetterebbe all'americana di recuperare uno dei due break. Alla Keys mancano le gambe e lo spunto iniziale e Aryna chiude facilmente il secondo set per 6-2.
Il pugnetto della Keys torna a farsi vedere nel terzo game del set decisivo quando recupera da 0-30 salendo avanti 2-1. L'americana serve per prima e questo è un vantaggio enorme. Sul 3-3, 30-30 la Keys piazza servizio a uscire e dritto lungolinea, poi rovescio lungolinea per il 4-3. E' il momento di caricarsi. Ma la Sabalenka non è da meno e gioca 4 splendidi punti per il 4 pari. Il nono game è da paura: due accelerazioni della Keys, la prima sul dritto dell'avversaria e il secondo sul rovescio, danno il 30-0 all'americana. Poi nastro a stelle e strisce per il 40-15 e game Keys per il 5-4.
La pressione è tutta sulla bielorussa che inizia il game affossando il rovescio a mezza rete. Poi tre vincenti della Sabalenka per il 40-15. La bielorussa si aggrappa al 5 pari. La Keys va fuori giri nel primo punto dell'undicesimo game, poi spinge sul servizio e infila due dritti lungolinea per il 6-5. Il dodicesimo game si apre con una stecca dalla Sabalenka, poi vincente dall'americana che arriva a due punti dal match. La Keys regge lo scambio, Sabalenka sbaglia il dritto e ci sono 2 match point per la Keys: sul primo la Sabalenka si salva con il servizio, sul secondo mette una prima, ma il dritto a sventaglio della Keys è imprendibile.
Le urla di gioca della Keys squarciano la Rod Laver Arena, Aryna invece è una furia. Torna al suo angolo e distrugge la racchetta, consapevole di aver perso da strafavorita la terza finale di fila in Australia.
"Non so per quanto - ha detto Madison Keys durante la premiazione - riuscirò a parlare prima di piangere. Volevo questo risultato da così tanto tempo, ho giocato tanti anni fa una finale Slam e non avrei mai pensato un giorno di avere tra le mani questo trofeo. Ho giocato qui nel 2015 la mia prima semifinale Slam e ora ho raggiunto questo grandissimo traguardo".
Belle anche le parole della sconfitta: "Complimenti Madison, hai giocato un torneo bellissimo e hai meritato di vincere. Goditi i festeggiamenti e tutte le parti belle che arriveranno tra poco. Io e il mio team abbiamo dato il massimo ma oggi Madison ha giocato in modo fantastico".
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